Siamo io, Bonnie e Luna. Harry se ne era andato poco prima, per prepararsi alla lezione. Vado ad aprire la porta con un sorriso altamente finto, dato che anche io ero in pensiero per ciò che avrebbe pensato Alex...
Guardai se c'era anche il vecchietto calvo, ma fortunatamente non era così. Feci entrare Alex che aveva la mano sulla strana macchina.
-Okay, state tranquille, devo solo pasare questo su di voi e vedere se siete realmebte voi o qualcun altro, ma credo sia improbabile- detto ciò mi sorrise.
Oddio... non appena lo scoprirà andrà su tutte le furie... pensai, agitata.
Bonnie gli stava sbavando dietro e questa cosa mi alterò ulteriormente.
Bambina viziata... altro che lasciarla in pasto alle guardie... io l'ammazzo ora... penso ancora, mentre scaricavo la mia rabbia sulle mani che per poco iniziavano a sanguinare.
-Iniziamo da...-
-Lascia stare Alex- interruppi io, feci la solita magia per non far sentire nulla a nessuno. Il ragazzo mi guardò stranito.
Anzi, finto stranito. Da quando è entrato dalla porta ho capito che sapeva che eravamo noi.
-Non dovevi arrivare domani?- chiesi poi, incrociando le braccia. Il ragazzo sospirò.
-Bella, devi tornare con me...- mormorò avvicinandosi.
-Alex, non capisci che sto cercando di salvare il culo a tutti?- chiedo facendo un passo avanti anche io.
-Sì ma...- disse lui scuotendo la testa. In questo momento entrò Harry.
-Harry che è successo?- chiesi girandomi. Alex mi guardava confuso. Molto confuso. La paura cresceva.
-La lezione di chimica sta per cominciare e pensavo di venire da te- spiegò. Mi si ghiacciò il sangue. Mi giro di nuovo verso Alex che avevo ancora gli occhi sgranati, o almeno pensavo di averli.
-Mi dispiace, Alex- detto questo lo stesi con un semplice colpo alla nuca. Bonnie si catapultò da lui, ma la rispedii lontano con una manata.
-Alex non è cibo per cagne- le dissi con un ghigno maligno, per poi sollevarlo con un pizzico di magia e metterlo nell'armadio, chiudendolo a chiave assieme alla busta con spiegato tutto nella tasca della giacca.
-Cosa hai detto?!- mi chiese lei avvicinandosi minacciosamente. Alzai un sopracciglio.
-Devo ripetere? Davvero Bonnie, ti consiglio di andare da ampli Phone!- esclamai io, ridacchiando malignamente. Mi guardò arrabbiata, molto arrabbiata, ma aveva anche le lacrime agli occhi.
-Devo ripeterti chi siamo Bonnie? Demoni Neri. Che fanno i Demoni Neri? Fanno paura. E che fa la Regina dei Demoni Neri? Gestisce i pazzi cattivi. E come fa a gestire i pazzi cattivi? Deve essere più cattiva di loro.- mi fermai un secondo. -Anche se non vorrebbe- mormorai poi, continuando a fissarla negli occhi.
-E ora muoviamoci, le lezioni inizieranno tra poco- continuai, togliendo quello strato di debolezza che avevo mostrato poco prima.
...
Avevo preparato la pozione, così anche Luna e Bonnie. Allo scoccare delle nove e mezza mi sarei alzata e avrei chiesto di uscire. Mi sarei diretta in biblioteca e avrei fatto partire la bomba, rallentandola di venticinque minuti. Luna avrebbe fatto lo stesso lo stesso dopo altri cinque minuti dirigendosi verao la mensa che in realtà era abbastanza vicina alla biblioteca e per ultima Bonnie sarebbe andata nella sala professori. Dopo di chè, io e Luna, saremmo scappate verso le segrete, mentre Bonnie sarebbe tornata in classe tranquillamente. Dopo un quarto d'ora esatto, se tutto va bene, le bombe sarebbero esplose e così anche il caos. Io e Luna saremmo state già alle segrete e Harry già pronto in macchina. Semplice.
Semplice come sollevare un grattacielo che stava sopra ad una mucca della milk!
9:30.
Si parte.
Mi alzo nascondendo tre boccette nella giacca gigante bordeaux. Chiesi al professore di poter uscire dalla classe e lui accettò, con tono annoiato. Uscii e dopo alcuni passi mi guardai intorno e spiccai il volo, iniziando a volare verso la biblioteca. Non appena vi arrivai notai il bibliotecario.
Sempre in mezzo alle scatole questo... pensai... quasi con un ringhio mentale. Entrai nella biblioteca con disinvoltura, mentre il povero vecchietto mi guardava senza capire perché ero lì durante le lezioni.
-Signor Gilinsky, la prego di ascoltarmi- iniziai avvicinandomi. -Le chiedo perdono- detto questo gli diedi lo stesso colpo che avevo dato ad Alex. Lo stesi dietro ad uno scaffale e iniziai a preparare velocemente la boccetta. Avevo già perso troppo tempo.
Avevo tre boccette più una vuota, un po' più grande delle altre.
La prima boccetta aveva un liquido di estratto di zolfo. Di un giallo intensissimo. La seconda boccetta era un estratto di olivite. Mentre la terza boccetta era acqua con un estratto di calcite rossa.
Prendo tre contagocce che prontamente mi ero portata e prendo un goccio di licquido da ogni boccetta. Poi metto tre gocce di zolfo nella boccetta con l'estratto di olivite, tre gocce di olivite nell'estratto di calcite rossa e poi misi tre gocce di calcite rossa nell'estratto di zolfo.
Okay, prima parte fatta.Sciacquo i contagocce con una bottiglietta d'acqua e poi prendo altro estratto di tutte e tre le boccette.
Metto dentro la ciotola dieci di zolfo e calcite rossa, dieci di olivite e zolfo e dieci di calcite rossa e olivite.
Dopo dieci secondi sarebbe esplosa. Velocemente sciacquai uno dei contagocce e misi dell'acqua dentro per poi contare venticinque gocce che misi nella ciotola. Bene. Inizio a correre per incontrare Luna fuori.
Dopo cinque minuti esatti la vedo uscire, sembrava spaventata. Aggrottai le sopracciglia, in cerca di una spiegazione.
-Bonnie... non ha intenzione di collaborare. Farà esplodere la bpmba ma chiamerà le guardie per proteggere il seminterrato!- esclamò agitata, prendendomi per il polso e continuando a correre verso le segrete.
-Okay, le addormenteremo tutte, a Bonnie ci penserò io dopo- ringhiai io, correndo più veloce di Luna e quindi trascinandola.
-Bella... credo che si saranno attrezzati...- mormorò la ragazza, con il fiato grosso.
-Allora li uccideremo- dissi con semplicità. Luna si zittì, cercando di stare al passo con me. Arrivammo davanti al corridoio delle segrete.
-Luna, stai dieci passi dietro di me- ordinai. Lei mi guardò supplicante, mentre io non la degnai nemmeno di uno sguardo.
Iniziai a camminare verso le guardie che mi guardarono, in preda al giudizio.
Tirai fuori due pugnali che feci roteare in aria e questo fu il segno fatale per loro. Due guardie iniziarono a correre verao si me, con due pistole in mano. Iniziarono a sparare, ma erano troppo presi dalla corsa per riuscire a colpirmi. Iniziai a correre anche io, quando fui a dieci metri da loro spiccai un salto con capriola e finii dietro di loro, facendo un piccolo taglietto dietro il collo. Con un gemito strozzato caddero a terra. Mi girai verso le altre guardie. Ce ne erano quattro.
Se ne fecero avanti altre due presi una pistola e con fluidità sparai alle gambe. Caddero tutti a terra e, tanto per essere sicura chr non mi avrebbero creato problemi, con il pugnale avvelenato tracciai un taglietto ala base del collo su ciascuno.
Mi girai verso Luna che sorrideva compiaciuta.
-Ora però sbrighiamoci...- dissi con uno sbuffo. Iniziai a correre giù per le scalette a chiocciola, per poi dirigermi verso le celle.
-Haitchmäc?! Aîsha?!- urlai, mentre correvo per quei corridoi che non smetterò mai di odiare.
-Qui, Bella!- esclama la flebile voce della professoressa di magia. Corsi verso la cella che mi era stata indicata dal rumore della sua voce. Aprii con un semplice calcio e vidi i due professori, quasi in fin di vita.
-Ti stavamo aspettando-
SPAZIO AUTRICE:
Sono qui solo per dirvi che il prossimo capitolo è bellissimo e quindi dovrete mettere tantissimi commenti e stelline per averlo LUNEDÌ!!!BYE BYE
BENNY♥
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Angelo Degli Inferi
Fantasy#1 Fantasia (dal 29-08-2016 al 2-09-2016) #2 Fantasia (dal 8-09-2016 al 10-09-2016) #3 Fantasia (dal 10-09-2016) Grazie a tutti♥♥♥ TRAMA: ♥~Nata principessa cresciuta guerriera L'Angelo Bianco con l'Anima Nera~♥ La neve candida cad...