Lo sbaglio più bello sei stato tu

Tentativi inutili

Con le cuffie alle orecchie e lo zaino in spalla, raggiunsi la scuola posizionandomi al mio solito posto.

-Asyyyy- Marta correva verso di me.

-Allora? racconta-

- Racconto che non mi fiderò più di voi. Siete stati proprio stronzi-

-Ma andiamo. Volevi anche tu stare un po' sola con lui. Racconti o no?-

-Abbiamo messo una tregua-

-Cioè?-

-Quante domande inutili. Io non lo tratterò più male tutto qui-

-Ti stimo tesoro- disse abbracciandomi.

-Io ti odio invece-

-Tu mi ami te lo dico io. La mia bellezza ti incanta baby - che modesta la ragazza.

-Ciao Asy- Andrea si avvicina lasciando un bacio sulla guancia.

Ok la tregua, ma non esageriamo. Saluta anche Marta e l'agitazione si placa.

'' Ti ripeto. E' solo un ragazzo educato ''

Ok, forse ero un po' prevenuta o semplicemente attratta da quella bellezza sovrumana. Ma cosa potevo farci.

-Ashley ti posso parlare un secondo?- Cosa? Mattew che vuole parlare con me?

I ragazzi mi guardano con viso interrogativo e Marta era soddisfatta, pensava che avrei risposto di no,ma volevo sapere cosa aveva portato quell'essere ad avvicinarsi a me.

-Ok-

Ci allontanammo dal gruppo e non faceva altro che toccarsi la testa o guardarsi intorno.

-Non ho tempo da perdere. Cosa vuoi?-

-Ho sbagliato a lasciarti Asy- Il suo corpo si avvicina al mio e penso che è davvero un piccolo illuso. Pensa davvero che io possa tornare tra le sue braccia?

-Si hai sbagliato alla stragrande tesoro, ma io non sono più disponibile- indietreggiò di qualche passo e mi guardava sconvolto. Pensava di avere un'accoglienza diversa forse.

-Cosa?-

-Hai capito bene- dico soddisfatta. Doveva soffrire come ho sofferto io quel giorno al parco sapendo che se la spassava alle mie spalle.

-Dimmi chi è- cosa? pensa che io stia con un'altro?

- Non sono affari che ti riguardano. Ah la biondina ti aspetta- mi avvicino al suo orecchio bisbigliando - Buon divertimento-

Lui mi prende dal polso ed io faccio una smorfia di dolore. Quei maledetti lividi mi torturavano.

-Ma cosa dici. Se vuoi le mie scuse le avrai-

-Tesoro?Non me ne faccio niente delle scuse. Quel che semini raccogli. Buona giornata-

Molla la presa ed io mi dirigo verso il mio gruppo. Erano tutti a conoscenza della relazione andata male con Mattew tranne Andrea che mi guardava senza capire un accidenti.

La campanella suona ed io ho perso il mio momento di relax per Mattew che non aveva nulla da fare che rompermi le scatole.

-Ehi Asy, ti fa ancora male il polso?-

-Un po', ma non è niente di grave- dico accennando un sorriso.

La situazione era calma tra noi due e questo mi rendeva solo felice.

-Allora ragazzi, dobbiamo creare un progetto ed ho bisogno di tutti voi. Formate dei gruppi da tre per favore- la prof dice abbassando leggermente gli occhiali da vista.