- Piccola preparati che ti porto in un posto meraviglioso-
- Pensavo che saremmo rimasti a casa-
- E invece no tesoro. Vestiti e andiamo-
Seguo le indicazioni del mio ragazzo e metto un jeans stretto con una maglietta attillata.
- Asy dai- muoveva le chiavi come se stesse chiamando un cane.
- Eccomi- afferro la borsa e mi precipito fuori.
- Dove andiamo allora?-
- È una sorpresa- sorride.
- Allora che aspetti? Partiamo-
Cerco di seguire la strada per capire dove stiamo andando ma piano piano chiudo gli occhi.
- Piccola addormentata? Svegliati dai-
- Mmm... Voglio dormire-
- Dopo tutte queste ore di viaggio non puoi dormire proprio adesso che siamo arrivati- mi accarezza il viso ed io apro gli occhi.
Siamo arrivati?
- Andre ma dove siamo?- eravamo circondati da siepi. L'unica visuale era quella.
- Devi scendere per scoprirlo-
Era una cosa meravigliosa. Una villa enorme con piscina. Per concludere il pacchetto avevamo la spiaggia a due passi.
- Wooow cosa ho fatto per meritarmi questo?- lo guardo contenta come una bambina di 10 anni.
- Esisti e sei qui con me- lo bacio anche se il mio pensiero va ai miei genitori e al loro ricatto.
Facciamo il giro della casa e ha la predisposizione di quelle americane. Vetri trasparenti che circondano la parte inferiore e superiore. Cucina enorme, salotto enorme, bagno ultra attrezzato (con l'idromassaggio giusto per farvi capire meglio) tre camere da letto enormi con bagno compreso. Piscina con barbecue. E se ho dimenticato qualcosa è per le innumerevoli cose presenti qui dentro.
- Ma quanto hai speso per tutto questo?-
- Quanto non è importante. Dovevamo fuggire da lì ed è quello che ho fatto-
- Cosa? Quindi staremo qui per quanto tempo?-
- Spero il più possibile. Almeno fino a quando troverò una soluzione migliore-
E la mia mente vaga. Nill. Mi affaccio dalla finestra ma non c è nessuno.
- Ci ha seguito qualcuno? Una macchina costosa ed estremamente pulita da luccicare anche in piena notte?-
- No... Anzi... Non ne sono sicuro ma perché?-
- Perché mio padre ha detto che mi avrebbe fatta pedinare-
- Davvero? Non lo sapevo-
- Forse ti sarai dimenticato- e si ne avevo parlato proprio la sera stessa. Dovevo rimanere sveglia. Ma forse era solo una scusa di mio padre. Tutto è possibile.
- Forse ma adesso cambiati che la sorpresa non è finita-
E anche se la preoccupazione stava invadendo tutto il mio corpo, prendo il costume sul letto e mi cambio.
- Andiamo a fare il bagno?
- Anche- si stava spogliando posando i vestiti sulla poltrona.
Mi prende per mano e raggiungiamo la spiaggia. È tutto buio ma lui andava spedito come se l'avesse fatto milioni di volte.
- Non correre potremmo inciampare o...-
- Tranquilla, non inciamperai se sarò io a guidarti-
Mi fido anche se ogni volta che appoggio il piede sembro un militare che passa su un terreno pieno di bombe pronte ad esplodere.
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Lo sbaglio più bello sei stato tu
RomanceAshley Watson è una ragazza di 17 anni. Il suo ultimo boyfriend la piantò bruscamente, sostenendo di essere andato a letto con un altra. In lacrime con la sua migliore amica Marta fece una promessa. Avrebbe pensato solo a godersi l'ultimo anno di sc...