Aveva deciso di non rispondere ma tutta questa storia era strana. Tenevo la sua mano stretta in attesa di un segno ma non faceva altro che baciarmi il collo per farmi perdere la testa e non continuare con l'interrogatorio.
Dovevo fare qualcosa, purtroppo avevo le mani bloccate e non potevo togliermi la benda senza il suo consenso, decido di capovolgere la situazione. Lo spingo con la schiena sul palco ed io sopra si lui, tolgo la benda e....
-Sei....sei uno stronzo-
Provo ad alzarmi ma mi afferra dai fianchi stringendomi alla sua erezione e inizio a vedere un flash provenire dalla fine della stanza. Era Alessia che se la rideva soddisfatta mentre io cercavo di liberarmi da quel viscido di Jack.
Dopo essersi accertato che la foto era uscita bene, mi lascia sul palco ridendo insieme alla sua complice e salutandomi con la mano.
-Presto staremo insieme baby- disse prima di scomparire.
Stringevo le gambe al petto triste ma felice di non essere arrivata oltre, anche se siamo stati insieme quella volta in discoteca ma adesso è diverso, adesso sto con Andrea.
Presi i miei vestiti abbandonati a qualche centimetro da me e cerco il telefono per chiamare il mio ragazzo.
-Andre? Vienimi a prendere per favore- dico quasi tremando.
-Piccola è successo qualcosa?-
-Vieni per favore- chiudo la chiamata e aspetto davanti scuola.
Dovevo raccontare tutto e per fortuna avevo il messaggio che testimoniava l'inganno.
Una luce nel buio mi indica che è lui e mi avvio alla macchina. Era sceso correndomi incontro ed io mi buttai tra le sue braccia iniziando a piangere.
-Cosa è successo?-
Non riuscivo a parlare, l'unica cosa che riuscivo a fare era singhiozzare.
-Asy non mi fare spaventare...dimmi cosa è successo- si distanzia da me e mi alza il viso.
-Jack...- non mi fece finire di parlare che iniziò ad urlare.
-Cosa ha fatto quel bastardo adesso?-
-Mi...mi è arrivato un messaggio dal tuo telefono di farmi trovare bendata e pensavo che...che fosse un gioco e....io....ho fatto come diceva il messaggio ma quando mi sono trovata in intimo...-
-Cosa? Cosa cazzo....lo ammazzo- vagava avanti e indietro strappandosi i capelli.
-Mi sono cacciata la benda ed ho visto che era lui...ho tentato di liberarmi ma Alessia ci ha fatto una foto- piangevo e singhiozzavo in alternanza.
-Fammi vedere il messaggio- allunga la mano ed io porgo il telefono che avevo in tasca.
-Qui non c'e' niente Asy- mi guarda scioccato e probabilmente stava dubitando di me.
Prendo il telefono e non c'era, la mia prova non c'era. Avevano studiato tutto nei minimi dettagli e mentre ero senza vestiti hanno provveduto ad eliminarlo. Ma c'era ancora una speranza.
-Dammi il tuo telefono. Dal tuo è arrivato-
Prende il telefono ma del messaggio nessuna traccia. Sto dubitando che questo messaggio sia esistito davvero o sono stata io ad inventarmi tutto.
-Andre io.... ti giuro che quel messaggio c'era-
-Andiamocene- sale in macchina senza guardarmi in viso.
-Non mi credi non è vero? Tu pensi che mi sia inventata tutto....non è così?-
-Asy io non so cosa devo pensare. Questa storia è assurda. Ti ho lasciata a scuola e torno a prenderti trovandoti in lacrime e con una presunta foto tra le mani di Jack io...- sbatte la mano sul volante iniziandola a stringere così forte da avere le nocche bianche.
Arrivati in casa scende e dopo qualche istante sentiamo il suo telefono vibrare.
Un nuovo messaggio
''Ecco la tua dolce ragazza mentre scopa il teatro'' in allegato ovviamente la foto di me e lui.
Lascia il telefono sul tavolo e sbatte qualsiasi cosa che trovava sul suo tragitto.
-Andrea ti ho raccontato come sono andate le cose adesso devi solo credermi-
-Il mio problema sai qual'è? che ti credo sempre e sto iniziando a pensare di essere un vero idiota a farlo sempre dandoti tutta questa fiducia- sale in camera e torna con uno zaino sulla spalla,prende il telefono, le chiavi e prima di uscire lo blocco.
-Dove vai?-
-Ho bisogno di riflettere scusami-
Le gambe mi cedono facendomi cadere a terra e inizio a piangere disperata.
Chiamo i ragazzi per avere un supporto morale e in 10 minuti si presentano a casa. Marta e Kat mi abbracciano per confortarmi e dopo qualche secondo racconto l'accaduto. Decidiamo di escogitare un piano per smascherare entrambi e far capire al mio ragazzo che non ho mai mentito.
-Ho un piano- Daniel si alza in piedi ed inizia a parlare girando per la stanza.- Io seduco Alessia per indurla a parlare e tu Asy dovresti incontrare Jack e cercare in tutti i modi di tirargli la verità. Ovviamente registreremo tutto e poi daremo le prove ad Andrea-
-Penso che dovremmo parlare del piano ad Andrea- Kat interviene.
- Proviamo a chiamarlo- Marta prende il telefono ma lui non risponde.
-Dobbiamo agire senza di lui- Daniel mi guarda ma io non so cosa dire.
-Ragazzi se vede la sua ragazza insieme al suo acerrimo nemico penserà che le sue ipotesi siano vere- Kat ormai era in piedi e cercava in tutti i modi di portare avanti la sua ipotesi.
- Forse hai ragione ma devo chiudere questa storia una volta per tutte- dico infine.
-Così mi piaci- Daniel si avvicina e inizia a dirmi cosa dovrei fare per convincerlo a parlare e stavo iniziando a pensare che questo piano mi sta iniziando a non piacere.
-Io mi tiro fuori da questa storia- Kat si avvicina alla porta -Se Andrea ti scoprirà con Jack sarà un guaio enorme- esce e viene raggiunta subito da Tomas che dice ''Scusate ragazzi''.
Bene, avrei provato a chiamarlo un ultima volta, in caso contrario avrei agito senza il suo consenso.
Ovviamente non risponde e dopo aver preparato tutto, i messaggi erano stati inviati sia a Jack che ad Alessia e...Si parte.
Jack sto arrivando.
Spazio autrice
Care lettrici, Jack non si arrende e Andrea ha tanti dubbi sulla sua ragazza. Come andrà a finire il piano di Daniel?
Riusciranno a smascherarli?
Aspetto i vostri commenti kisssss
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Lo sbaglio più bello sei stato tu
RomanceAshley Watson è una ragazza di 17 anni. Il suo ultimo boyfriend la piantò bruscamente, sostenendo di essere andato a letto con un altra. In lacrime con la sua migliore amica Marta fece una promessa. Avrebbe pensato solo a godersi l'ultimo anno di sc...