Uno dei risvegli migliori della mia vita? Svegliarmi con Andrea nudo sul mio letto. E' bello anche quando dorme, al contrario mio che sembrerò sicuramente uno zombie.
Lo osservo in tutta la sua perfezione e un brivido di paura mi percorre tutto il corpo. La paura che l'errore di quella notte vada a distruggere tutto questo. Dovevo parlare con Andrea e subito. Doveva sapere che l'alcol mi aveva giocato brutti scherzi ma che io voglio solo lui.
Mi muovo leggermente per alzarmi e darmi una sistemata ma lui mi stringe più forte a se. Guardo l'ora e tra dieci minuti suona la sveglia quindi decido di svegliarlo.
-Andre? Svegliati....-
-Mmm...cinque minuti ti prego...-
- Se mi lasci alzare magari te ne do dieci- giusto il tempo che la sveglia si azioni da sola.
- Preferisco i cinque minuti con te tra le mie braccia-
- Sei dolcissimo ma io ho bisogno di una doccia-
- Se mi dai un bacio ti lascio andare-
Devo dire che conversare con il tuo ragazzo che tiene gli occhi chiusi come se stesse dormendo... è fantastico.
Mi avvicino a lui e lascio un bacio casto per poi allontanarmi.
- Cosa? Questo lo chiami bacio?- Adesso i suoi occhi sono aperti e il suo sguardo nasconde un sorriso malizioso.
- Direi che dovrai accontentarti- tento di alzarmi dato che le sue mani erano impegnate a sorreggere l'aria ma lui mi afferra facendomi cadere sul letto e provocando una risata divertita che esce dalla mia bocca.
- Ahah..ma cosa fai?-
- Voglio il mio buongiorno piccola e quello...non era un buongiorno-
Continuo a ridere mentre lui si avvicina e io inizio a mordermi il labbro.
- Ok, sei una biricchina-
- Io sono semplicemente Asy- Faccio una linguaccia ad Andre e lui si precipita sulla mia bocca come se volesse prenderla ed assaporarla.
- Fregato-
Inizia a farmi il solletico e poi a baciarmi e questa volta il bacio stava diventando sempre più profondo e sensuale fino al suono della sveglia.
Andrea gira gli occhi e allunga un braccio per spegnerla.
- Mi sa che dovremo recuperare piccola-
- Direi proprio di si ma adesso vado a fare una doccia- lascio un bacio a stampo e corro praticamente nuda in bagno.
- PICCOLA?-
Mi affaccio per guardarlo.
- Si?-
- Sei bellissima anche alle 7 del mattino -
Era un bugiardo perché ero orrenda ma sentirsi dire queste dolci parole di prima mattina, è il modo giusto di iniziare la giornata.
La doccia di entrambi dura più del previsto ed abbiamo pochi minuti per fare colazione, quindi decidiamo di prendere un caffè ed un cornetto al volo.
Andrea scende dalla macchina e torna con la nostra colazione che consumiamo lungo il tragitto.
All'entrata della scuola ci aspettano i nostri amici e anche Marta.
- Qualcuno non ha raccontato niente - dice al mio orecchio.
- Ti prometto che lo farò, ma non adesso-
- In un rapporto ci deve essere sincerità e tu mia cara, non sei sincera -
- Piantala Marta, ho detto che parlerò con lui ma non ora -
I ragazzi parlavano ma avevo smesso di ascoltarli perché il mio pensiero era questo peso che mi portavo dietro. Se solo lui non mi avesse lasciata sola quella sera forse...
- Asy? Ma stai bene?- mi stavano sventolando una mano davanti agli occhi e il mio viso diventò subito fucsia dalla vergogna.
- Si...stavo solo pensando..scusate-
La campanella suona salvandomi dalle mille domande che potevano sorgere dopo la mia assenza momentanea e entrando qualcuno mi travolge.
- Oh scusami- Jack se la ride.
- Sei un cretino- lo guardo malissimo ma lui mi manda un bacio volante.
Può essere bello quanto vuole ma il mio istinto mi dice che mi renderà la vita difficile.
Quella giornata era un disastro. Le lezioni erano noiose e i prof sembrava che avessero il radar delle giornate di merda. I miei voti stavano collassando ed io insieme a loro.
Il pranzo lo passo in cortile con Marta a mangiare un panino.
- Se non studi ti bocceranno, ne sei consapevole?-
- Ma hai visto in che casini sono? Non ho tempo di pensare anche allo studio e poi... i prof mi odiano-
- Sei tu che odi loro- inizia a ridere ripulendosi il muso.
-Questo è vero ma... perché non racconti tutto tu ad Andrea?-
Per poco non si strozzava. Beve un sorso d'acqua. - Tu sei pazza. Sarai tu a parlare con lui e a risolvere sto gran casino-
- Io... non riesco. Sta andando tutto così bene che...- blocca la mia frase.
- Appunto, non aspettare che qualcuno rovini tutto. Jack è uno vendicativo e...- si avvicina a me. - Dicono anche che se vuole una cosa la ottiene-
Sta volta quella che si affoga sono io e sento dei piccoli colpetti alla schiena. Quando riprendo a respirare vedo Marta sbiancare.
- Ehi ragazzina, mi servi viva e in forze -
Dovevo chiudere sta storia e subito. Stava diventando tutto troppo complicato.
- Senti Jack, mi devi lasciare in pace ti è chiaro?-
Si avvicina sempre di più ed io indietreggio.
- Cosa fai? Scappi? Sai....mi piacciono le sfide e sappi che la vincerò. In un modo o nell'altro- mi accarezza il viso e torna dentro.
- Sto stronzo-
- Cazzo Asy, parla con Andrea e subito -
Mi siedo sul muretto e disperata copro il viso con le mani.
- Sono fregata-
STAI LEGGENDO
Lo sbaglio più bello sei stato tu
RomanceAshley Watson è una ragazza di 17 anni. Il suo ultimo boyfriend la piantò bruscamente, sostenendo di essere andato a letto con un altra. In lacrime con la sua migliore amica Marta fece una promessa. Avrebbe pensato solo a godersi l'ultimo anno di sc...