<<Perché mi annusavi i capelli??? Sei uno stalker???>> chiese lei non spostandosi di un millimetro.
Io mi alzai immediatamente e sentii le guance andarmi in fiamme.
<<F-forza, faremo ritardo a scuola>> tentai di svicolare dalla domanda
<<Ok...>> disse accentando la k
Scese dall autobus e si ritrovò davanti la scuola. Appena entro dal cancello, tutti si girarono ad osservarla, come se fosse un alieno. Lei non ci fece caso, e si mise ad osservare la mappa della scuola attaccata al entrata. Io mi avvicinai a lei e le dissi
<<Questa mappa ti confonderà solo. Dimmi che ora hai che ti accompagno io>>. Le dissi così per farle prendere una strada un po' nascosta, in modo da tenerla lontano dai ragazzi poco raccomandati
<<No...vattene e fai quello che ti pare. Già so dove andare.>>. Incominciò ad incamminarsi ed io guardai il pavimento della piazza d entrata: una foto. Nella foto si trovava una bambina bionda, con dei capelli disordinati, un occhio verde e l'altro coperto dalla sua manina che faceva la linguaccia sorridendo. Aveva 3 gatti ai suoi piedi che giocherellavano tra loro. Subito pensai: è Deborah. Come un ladro, mi misi la foto in tasca e ricominciai a camminare. "Da piccola sorrideva" pensai. Il suo occhio destro era comunque coperto, però
<<Jason!! Vieni qui lurido!!>> sentii urlare. Mi girai immediatamente e vidi Conner che camminava a passo marcato verso di me, con dietro Tia che lo supplicava
<< Io ti uccido!!>> urlò
Iniziò a correre e appena lo notai , lo feci anche io, lui mi raggiunse, mi girò, e mi diede un pugno. Mentre era procinto a darmene un altro notai che Deborah lo aveva allontanato da me. Mi iniziò ad uscire il sangue dal naso.
<<Spostati, che ho da fare.>> disse Conner dando uno spintone a Deborah. Mai mossa fu più sbagliata.
Lei gli diede un calcio dietro la nuca, lui si girò e tentò di tirargli un pugno che lei evitò con maestria. Poi lei gli diede un paio di pugni sullo stomaco, poi schivando alcuni suoi pugni, gli fece uno sgambetto e, cadendo, gli diete una ginocchiata dritto nello stomaco. Lui si accasciò a terra imprecando violentemente. Lei si ritrovò con la maglia tutta sporca di sangue. Il suo volto aveva alcune gocce. Il sangue fortunatamente, non era suo, ma di Conner che si zittì appena vide arrivare i professori. Deborah venne letteralmente assalita dai professori, ma prima mi disse <<Coso mi devi un favore, è anche bello grande>> mantenendo la sua solita indifferenza anche in una situazione così complessa. Appena mi vide, mi raggiunse Lian e mi portò in infermeria, ripetendomi che ero uno scemo.
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Sei la mia miglior paura
RomantikJason è un ragazzo che ha principalmente 3 passioni : il basket, i videogiochi sparatutto, e le belle ragazze. La sua ultima passione è dovuta dal fatto che Jason è un bel ragazzo con dei capelli castani corti, degli addominali scolpiti e degli occh...