Sei la mia miglior paura

Gelosia

<<Deb, ti prego>> la supplicai
<<Non è ho alcuna intenzione, sappilo>> disse indifferente
<<Ti prego, puoi venire anche in pantaloni, ma ti prego>>
<<Ma perché no possiamo rimanere a casa?>>
<<Perché si deve festeggiare il capodanno!>>
Lei sbuffò e disse
<<Se verrò, sarà controvoglia>>
Quanto aveva ragione. Non potevo convincerla, quindi feci finta di nulla e la guardai arrabbiata. Ma il tuo sguardo rimase immutato, allora scesi le scale antincendio.
"Ma perché?!?!" Mi chiesi cento volte. Sentii qualcosa toccarmi la mano. Sperai fosse Deborah, ma era Tia che mi sorrideva.
<<Ciao!>> disse allegra
<<Ciao...>> dissi in modo opposto
<<Cosa hai?>>
<<Deb non vuole venire al ristorante a capodanno>>
<<Beh, puoi portarci qualcun'altra>>
Assolutamente no. Mai e poi mai avrei fatto una cosa del genere.
<<Senti, pensaci. Non ci viene perché non vuole farsi vedere insieme a te. Insomma, perché mai una ragazza non vorrebbe andare al ristorante con il proprio fidanzato>>
Io sospirai. Quante cavolate stava dicendo che, piano piano, mi convincevano sempre di più.
<<Questo è il mio nuovo numero. Se cambi idea, vieni a passare il capodanno alla festa di Ethan>>
Io guardai il biglietto ed annuii
Lei si dileguò allegramente, saltellando verso le sue amiche. Mi si avvicinò Meghan, con aria delusa
<<Ciao Meg>>
<<...>>
<<Cosa c'è?>>
<<...vuoi far soffrire Deborah...>>
<<No! Cosa te lo fa pensare?>>
<<Perché non hai detto di no a quella ragazza?! Perché non hai smentito le maldicenze che ha detto su Deborah>>
<<Perché non erano del tutto false...>>
<<Lo erano. Deborah una volta è andata a lottare in mutande, perché mai dovrebbe vergognarsi di te? È paradossale>>
Io ero confuso. Stavamo insieme da meno di 4 giorni e già litigavamo.
<<Per favore Meghan, non ti immischiare>> dissi secco.
Mi girai ed andai verso il palazzo abbandonato, trovando Deborah con Rick. Mi esplose una rabbia che non dimostrai.
Gli osservai per un po' e più li guardavo più la mia gelosia saliva.
Lui le stringeva i fianchi e le sussurrava qualcosa. Lei lo respingeva, ma quando parlava si fermava ed annuiva. Finita la conversazione, Rick gli diede un foglio. Lei lo afferrò e se lo infilò nella tasca del cappotto. Rick si allontanò lentamente.
Corsi verso Deborah e la attaccai senza aspettarmi spiegazioni
<<Cosa stava facendo Rick qui? Torni a combattere e non mi dice nulla? Perché ti stava abbracciando?>>
Iniziai ad urlargli contro. Continuai ad urlare e lei mi guardava e sogghignava. Fermò le mie mani gesticolanti e mi stampò un bacio. Mi calmai subito, senza fare nulla.
<<Sei più arrabbiato per il fatto che ci siamo parlati o perché sei geloso?>> mi sussurrò divertita.
Continuò dicendo
<<Rick Lotter è il figlio di John, mio zio>>
Sentii scaricarmi in una velocità consistente. La guardai vergognato di averla attaccata ingiustamente.
<<Ah...e che voleva da te?>>
<<Mi ha chiesto se andassi in palestra a lottare, ma gli ho detto che non ci sarei andata, perché dovevo andare a cene con te>> disse puntandomi
Gioii immediatamente e la sollevai tra le mie braccia, baciandola incessantemente.
<<Grazie!>>urlai
<<Si...si...mi fai scendere!?>>
La poggiai a terra e mi guardò con un volto ancora più divertito del precedente. Le presi la mano ed iniziai a camminare verso casa sua. Lei mi seguì, continuando a dirmi di non aspettarmi nessun abito elegante
<<Mi importa poco di come sarai vestita. Voglio che sia tu e basta, e con te che voglio stare>>
Lei fece una faccia tra il disgusto e la gioia e disse
<<Ma queste dolcezze le inventi o hai tipo un libro?>>
Risi e continuai a camminare. Quando passammo per il centro, tutti sembravano osservare Deborah. Avevano gli occhi puntati su di lei, come fosse una celebrità.
<<Ma perché ti guardano tutti?>>
<<Ieri mi ha sfidato un campione di arti marziali ed ora è in ospedale>>
Non ero affatto sorpreso.

Questa è una cover della canzone Just a dream!!