Violenta

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Deborah a scuola non aveva una buona reputazione. Era spesso da sola e le voci su di lei aumentavano a dismisura. Ma era molto abile e le sapeva usare a suo favore. Ma faceva anche alcune azioni che non la aiutavano affatto, per esempio sbattere una sedia in testa ad un professore non sarà mai proficuo per un rendimento scolastico.
Ultimo giorno di scuola prima delle vacanze di Natale. Oggi ho l'ultima partita di basket dell'anno. Alla scorsa Deborah non era venuta e ci rimasi molto male. Ma, d'altro canto, che mi dovevo aspettare da lei.
Camminavo per i corridoi della scuola e notai una cosa alquanto strana. Da quando non ci provavo con nessuno, le ragazze cominciavano ad interessarsi a me e a propormi uscite su uscite. Tutte mi guardavano e mi sentivo alquanto osservato. Mi passò Deborah accanto e guardò quelle ragazze con sguardo omicida. Le ragazze iniziarono immediatamente a camminare lontano da lei.
<<Grazie>> le sussurrai raggiungendola
Lei mi guardò soddisfatta, e disse
<<Mi diverto a vederle sgambettare via. Mi spieghi una cosa?>> chiese
Io la guardai ed annuii
<<Perché delle ragazze che frequentano un liceo sportivo dovrebbero venire a scuola in gonna?>>
Io scoppiai in una grande risata. Mi si avvicinò Lian che mi chiese
<<Perché ridi?>>
<<Deb mi ha chiesto perché le ragazze vanno in un liceo sportivo in gonna>>
<<Deborah>> disse Lian guardandola <<Frequentano tutte e solo tennis. Ecco perché>>
Deborah smise di ascoltarci e si fermò nel bel mezzo del corridoio che era quasi vuoto.
<<Deb, cosa c'è? Farai ritardo a lezione>> dissi guardandola
Ma lei non mi ascoltava e guardava qualcosa. In guardai nella stessa direzione in cui guardava lei è vidi due ragazzi che sbattevano qua e là una ragazza nuova.
Vidi Deborah caricare come facevano i tori. La vidi buttare lo zaino a terra e correre verso i ragazzi
<<No, Deb!>> urlai
Troppo tardi. Deborah sferrò un calcio sugli stinchi del ragazzo più alto che dolorante si girò verso Deborah, che gli sferrò una raffica di pugni nel volto. Quando il ragazzo divento troppo debole per ribellarsi, puntò l'altro che provo a scappare, ma Deborah lo recupero senza fatica e lo fece cadere sul pavimento. Iniziò a calciare il ragazzo in maniera violenta, allora la fermai tirandola indietro.
Dei professori corsero in corridoio ed il preside prese Deborah con lui e la invitò a seguirlo.
La ragazza, che assistette la scena dal vivo, non fece un movimento. Io la guardai e le feci cenno di andare via. Lei obbedì e corse verso la classe C3. Vari professori si avvicinavano facendo domande, mentre Lian chiamava ambulanza.
Io spiegai l'accaduto ai professori, tutti agitati, che ascoltavano silenziosamente.
Mi lasciarono andare ed io, invece di andare in classe, andai dal preside. Sentii il preside rimproverare Deborah del suo comportamento, senza lasciarla spiegare. Bussai alla porta ed entrai.
Il preside mi guardò e disse
<<Cosa c'è?>>
Io mi sedetti vicino a Deborah e dissi
<<Vorrei spiegarle cosa è successo signor Trenton>>
Lui annuì ed io iniziai a raccontargli l accaduto dal mio punto di vista. Finito di raccontare, il preside mi chiese
<<Quindi lo ha fatto perché quei ragazzi stavano importunando una ragazza?>>
Deborah annuì e disse
<<Mi dava fastidio vedere quella scena>>
Il preside corrugò il volto e disse
<<Avresti potuto chiamare me o un professore, oppure allontanare i diretti interessati>>
Deborah non aveva ancora sbollito e sarebbe stata capace di prendere a pugni anche il preside.
Io feci cenno al preside di finirla qui per non farla innervosire ma non mi diede retta e continuò a rimproverare Deborah. Lei si alzò e prese per il colletto della camicia il preside e disse
<<La finisca di parlare è irritante. Mi dia la punizione e basta. E se non mi lascia andare entro i prossimi 3 minuti, lei potrebbe ritrovarsi con un occhio nero, sono stata chiara o mi devo ripetere?>>
Il preside aveva un volto terrorizzata. *Facepalm.
<<Deborah...>> dissi
Il preside annuì e disse
<<Pu-ò and-dare signorina>> tremolando
Lei lasciò il colletto del preside e mi fece cenno di andare.

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