L'accaduto

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<<Appena uscita da casa tua,>> iniziò a spiegare << ero...arrabbiata>>
<<Perché?>> la interruppi
<<Fammi finire...dicevo ero arrabbiata. Sono andata in palestra per fare un po' di esercizio, dovevo scaricarmi. Entra Rick in palestra e mi chiede...di combattere. Mi ha preso e mi ha portato in un posto di una palestra. Mi ha messo davanti ad un ragazzo e mi ha chiesto di batterlo. Così ho fatto, ma pare che ad una persona che aveva scommesso sul ragazzo non gli andasse bene di aver perso quindi ha cacciato un coltello e...mi ha beccata. Ho camminato fino alla palestra di John ed ho incontrato Meghan per la strada. Sai poi cosa è successo...>>
<<Ma perché hai accettato? Perché eri arrabbiata? Non potevi evitarlo il colpo?>> mi iniziai ad arrabbiare.
Lei fece un volto mortificato e poi uno arrabbiato.
<<Ho accettato perché ero arrabbiata!>>
<<Ma perché diavolo eri arrabbiata, me lo spieghi?>>
<<Perché...mi hai detto che ero bellissima vestita in quel modo>>
<<Eh? Per questo? Non capisco>>
<<...ti piaccio vero? Perché allora vestita in quel modo sono più bella? Sei ancora fissato con le puttanelle che con una gonna corta attirano? Stai uscendo con un'altra?>> disse guardandomi in cagnesco
Io ebbi un brivido. La guardai negli occhi, e feci un volto tra la sorpresa e la paura. Scatenai la mia furia
<<Mi stai dicendo che è questo il motivo per cui ti sei arrabbiata?! Spero che tu mi stia prendendo in giro!!>> dissi alzando il mio tono di voce.
Deborah fece un volto schivo e guardò fuori dalla finestra, imbronciata. Le presi io mento con le dita e le girai delicatamente il volto verso il mio sguardo.
<<Deb...>> sbuffai
<<Se ti dico che sei bella con un vestito non vuol dire che gli altri giorni non lo sia. Il mio era solo un complimento per farti sentire a tuo agio con quegli abiti, visto che ti vedevo così. Era solo per questo>>
Avvicinai le mie labbra alle sue ma non la baciai. Quando era arrabbiata, aspettavo che dicesse qualcosa prima di baciarla. Lei mi coprì la bocca con una mano e me la allontanò. Fece un volto cupo e disse
<<Meghan...Meghan mi ha detto che ti ha visto con Tia. C'è qualcosa che devi dirmi?>>
In quel momento augurai a Meghan di non farsi trovare in giro per un po'. La avevo incontrata per caso mentre ero ad un negozio per prendere un regalo a Deborah. Ci eravamo semplicemente salutati. Ma non gli potevo dire che la vedo incontrata lì, altrimenti la mia sorpresa sarebbe saltata.
<<Ci siamo solo salutati>> mi giustificai sicuro
<<Uno parla per 10 minuti per salutarsi>>
<<Avanti, abbiamo fatto 4 chiacchiere>> dissi scocciato
<<Quattro chiacchiere poco gradite>>
<<Ah, ma da quanto tempo sei così gelosa?>>
<<Da quando mi sento tradita>>
<<Non ti tradirei mai>>
<<Come faccio ad esserne sicura?>>
<<Ti fidi di me?>>
<<È quello che non so>> disse indifferentemente, come fosse una cosa leggere
Mi si spezzò il cuore. Stava pensando a qualcosa di drastico: lasciarmi. Io mi aggrappai a la mia ultima speranza
<<Deb, mi ami?>>
<<...>>
<<Allora?>>
<<...si...>>
Tirai un sospiro di sollievo
<<Anche io, non è questo che conta?>>
La baciai morbidamente tenendole il volto. Lei ricambiò il bacio. Quanto mi erano mancate le sue labbra
<<Bello...>> dissi
Lei fece un volto imbronciato ed evitò il mio sguardo. Io avvicinai nuovamente le mie labbra alle sue senza baciarla. Lei non fece un movimento, disse solo
<<Perché?>>
<<Perché cosa?>> chiesi incuriosito
<<Perché mi sento così, quando ti avvicini?>>
Io risi e la baciai teneramente.
Si sentì la porta scricchiolare, ed entrò qualcuno. Mi girai e vidi mia madre vestita da infermiera
"Oh,oh" pensai. Mia madre era capo infermiera di quel reparto e non potevo sapere cosa sarebbe accaduto. Provai un grande imbarazzo misto a tensione quando entrò nella stanza
<<Penso che morirò in questo ospedale...>> disse Deborah facendo un ghigno

Sei la mia miglior pauraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora