capitolo 6.

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« domani si registra»

Mi informa Giorgio.

Wow, Giorgio mi sta parlando civilmente.

Annuisco e cambio canale.

« io esco»

Ci informa Giulio ed esce di tutta fretta e rimaniamo solo io e Giorgio.

« che ti va di fare?»

Chiede, guardandomi.

« chi sei tu? Dov'è il vero mostro?»

Chiedo.
Che se fumato, il miele..

« mi sto arrabiando...»
Avverte.

« okayokay andiamo a farci un giro»

Ci alziamo dal divano e mettiamo le scarpe e poi usciamo di casa.

Ci incaminiamo, uno ad una netta distanza dall'altro.
Nessuno parla o si guarda.

La città è come tutte le altre città, niente di che.

All'improvviso, mi sento chiamare.
Mi guardo attorno e mi accorgo, di una persona che si sbraccia per farsi notare.

Corrugando la fronte, la guardo meglio e non posso credere ai miei occhi.

Inizio a correre, verso Daniel e gli salto in braccio, avvolgendo le mie gambe attorno alla sua vita.
Lo stringo forte a me.

« sorellina mia»

Ormai le lacrime e i singhiozzi hanno preso il sopravvento su di me non lasciandomi parlare.

Dani mi da piccoli baci sul collo, facendomi venire la pelle d'oca.

« ti è piaciuta la mia sorpresa?»

Chiede e io annuisco soltanto, non riuscendo a spiccicare parola.

Scendo da sopra di lui e lo guardo negli occhi, per poi abbracciarlo un altra volta.

« cazzo cazzo cazzo, non ci credo ancora»

Dico, dandogli un bacio sulla guancia.

Lui posa le mani sulle mie guance e mi asciuga le lacrime, sorridendomi.
Faccio lo stesso con le sue, per poi dargli un bacio sul naso.

« finalmente»

Sussurro, iniziando un pianto isterico.
Daniel mi stringe a se, cercando di farmi smettere ma invano.
Mostro, il quale è rimasto zitto a guardarci, si avvicina a noi e mi accarezza la schiena.

« smettila di frignare »

Mi ordina e io smetto.

« sono Giorgio, tu chi sei?»

« Daniel, fratello di Chanell»

Si presenta, porgendogli la mano che Giorgio stringe.

Ma che prende oggi a sto ragazzo, sembra che il male si sia trasferito.

« andiamo a bere qualcosa, pago io»

Andiamo in un bar e i due ordinano una birra, mentre io un milkshake al cocco.

« quanto stai qui?»

Chiedo.

« dopo domani parto»

« e dove starai?»

« in hotel»

« se vuoi puoi venire a stare da noi»

Ci giriamo verso mostro, guardandolo.

« oh, beh mi farebbe piacere»

Mostro sorride e finisce la sua birra e va a rispondere ad una chiamata.

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