capitolo 26.

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A risvegliarmi sono i raggi solari che picchiano sulla mia faccia.

Mi guardo attorno e non vedo anima viva e la finestra è semi aperta.

In quell'istante, la porta della camera si apre ed entra un infermiera che mi porta la colazione e un pacco.
Apro il pacco e dentro ci sono: una bandana nera e bianca e una collana con un piccolo tirannosauro rosso, in più una lettera.

La apro e inizio a leggere:

'Stenditi di fianco a me,
condividiamo insieme il buio,
mano nella mano fra le tenebre,
sento di avere la mia vita in pugno.
E questi diavoli che ho intorno al letto
aspettano soltanto che io mi addormento.
La realtà degli incubi mi fa spavento,
un coltello mi apre il petto,
è un intervento a cuore aperto.
Con la porta e le finestre chiuse
qui non entra più la luce,
ma se mi sfiori posso
riaprire gli occhi,
le lacrime si seccano,
ogni ferita si ricuce.
Ti prometto che imparerò
a non odiare tutto ciò che ho,
che sia pioggia o che sia neve,
sia nel male che nel bene,
per il tuo nome
io ucciderò.
Io ti prometto che imparerò
a non odiare tutto ciò che ho,
che sia pioggia o che sia neve,
sia nel male che nel bene,
per il tuo amore
io ucciderò.
Stenditi di fianco a me,
condividiamo insieme il sole
e mano nella mano nel deserto io e te,
ma basta un tuo sorriso
e all'improvviso piove.
Io lo so chi sei,
tu sei splendida come il tuo nome,
tu sei un bagliore
nel lume della mia ragione.
Certezze non ne ho
ma una cosa io la so:
ci sarò quando cadrai,
ci sarai quando cadrò.
Sei la standing-ovation
al mio gran debutto,
è sempre bello
pure quando è brutto.
Amarti forte oltre il dolore
perché tu sei l'amore,
l'amore, l'amore
e nonostante tutto
ti prometto che imparerò
a non odiare tutto ciò che ho.
Che sia pioggia o che sia neve,
sia nel male che nel bene,
per il tuo nome
io ucciderò.
Io ti prometto che imparerò
a non odiare tutto ciò che ho,
che sia pioggia o che sia neve,
sia nel male che nel bene,
per il tuo amore
io ucciderò.
Ok(ah)
ripartiamo dall'inizio,
sei tu che mi hai teso
la tua mano
quando mi hi trovato appeso
sul precipizio.
Noi chi siamo?
Un mostro ed una bambina
mano nella mano
attraversano il mondo
verso una nuova vita.
Sono pronto,
questa qua è la risalita
dal fondo fino alla cima.
Dio mio che cosa sei?!
Luce dentro ai giorni miei,
l'ottava meraviglia del mondo,
la figlia degli dei.
Tu che hai fatto
l'impossibile
mi hai ridato
la voglia di vivere,
mi hai insegnato a cambiare,
a rendere magico
anche qualcosa di orribile.
Come fai tu che
solamente sorridendo
riesci ad uccidere
quello che dentro
mi sta uccidendo
ed insieme noi stiamo vincendo.
Appicchiamo un incendio,
corriamoci dentro,
voliamo col vento,
prendiamoci tutto;
è il nostro momento,
e se questo mondo ci sta troppo piccolo
ridefiniamo spazio e tempo noi.'


Scoppio in lacrime.

Possibile che amo questo ragazzo?

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