capitolo 10.

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Oggi si ritirano le pagelle a scuola.
Perfetto, dovrò rivedere i miei compagni, oltre che tutta la scuola.
Che poi io mi chiedo, se deve firmare mio papà io che cazzo ci sto andando a fa'...

Scendo dalla macchina e abbasso un po' la musica delle cuffiette ed entro nell'edificio, seguita da papà.

Andiamo verso la mia classe, dove ci sono i genitori, coi ragazzi e anche solo alcuni ragazzi, che essendo maggiorenni, possono firmare da soli.

Mio padre si mette in fila, chiacchierando con altri due papà mente io vengo travolta da un uragano, che quasi mi fa cadere.
Mi giro e vedo Susanna, la mia migliore amica a scuola.
Mi abbraccia e io ricambio, con una pacca sul culo.
Lei diventa subito rossa e abbassa lo sguardo.

Ha i capelli lunghi fino al sedere, lisci.
Bassina, occhi verdi e labbra carnose.
Potrebbe fare benissimo la modella.
In più, è lesbica e io amo farla impazzire, mi diverto troppo.

Non pensate male, non sono lesbica.
Potrei essere definita più bisex, ma sono etero al centouno per cento.

Andiamo a farci un giro per la scuola, tanto per passare il tempo, solo che il mostriciattolo del signore degli anelli, si presenta avanti a me.

« hey bellezza»

Mi saluta, sorridente.

« ciao»

Lo saluto, cercando di sorpassarlo ma lui non molla.

« lasciami in pace»

Dico a denti stretti.
Lui guarda dietro di me, poi me e se ne va.
Non mi giro nemmeno per veder il mio salvatore e cammino a passo svelto, trascinando anche Susanna.
Ritorno da mio papà e ci mettiamo sedute su un calorifero a chiacchierare e le racconto che ho fatto una canzone con LowLow e Mostro.

Un ora e mezza dopo, mio papà prende la pagella e ovviamente tutti otto e due nove, cioè modestamente sono intelligente.

Ritorniamo a casa e ceniamo, poi io mi chiudo in camera ad ascoltare musica.
Mi sdraio sul letto guardando il soffitto.
Ho una grande sensazione dentro al petto, come se succederà o è già successo qualcosa..
Non sodi preciso il perché, ma mi alzo e mi affaccio alla finestra.
Guardo fuori, dove ormai il tramonto sta scomparendo del tutto.

Lascio la finestra aperta e mi cambio, mettendomi dei pantaloncini in tuta e una canotta.
Mi lego i capelli in una coda alta e sono a posto.
Nel dubbio, mi metto sotto le coperte e mi addormento.

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