capitolo 31.

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..Giorgio si avvicina lentamente a me, con gli occhi socchiusi.

Appena vicino, mi tira uno schiaffo.

« devi smetterla di tagliarti, perché lo fai?»

Abbasso lo sguardo e non rispondo, ma ciò che ricevo è un altro schiaffo.

« non picchiarmi»

Ordino, indietreggiando.

« rispondi alle mie domande»

Mi ordina.
Sto per piangere, me lo sento.

« perché sei tornato..?»

Chiedo.

« mi hanno detto che sei stata male»

Racconta e io sorrido.
Mi avvicino velocemente a lui e lo abbraccio.
Lui ricambia sudito l'abbraccio e mi da anche un bacio sulla fronte.

In quel momento, una macchina si ferma a fianco a noi.
L'autista, cioè Manu, scende dalla macchina.

« che ci fai tu qui?»

Chiede rivolgendosi a Giorgio

« Manu senti, non posso più uscire..»

Lui sta zitto e mi guarda per qualche secondo per poi risalire in macchina e chiudere la portiera con violenza per poi partire a tutta velocità.

Giorgio mi prende per mano e saliamo sulla sua macchina e andiamo a casa sua.

In casa ci sono Giulio, Valerio e Yoshi.
Saluto tutti e poi io e Giorgio, andiamo in camera sua.

Ci sdraiamo sul letto e iniziamo a baciarci.
Giorgio passa oltre e posa una mano sulla mia coscia, accarezzandola, arrivando poi al sedere per poi stringerlo forte.
Sale ancora più su e mette la mano sotto la mia maglia.

« vuoi fare l'amore con me?»

Mi chiede.

Oddio..

Annuisco insicura.
Lui si mette sopra di me e mi toglie la maglia.
Inizia a darmi dei baci sul collo, per pii finire a baciare il petto.
Lascia alcuni succhiotti evidenti, un po' dappertutto.

Mi toglie il reggiseno e inizia a parlarmi le tette.

Si toglie poi la maglia e i pantaloni, rimanendo in boxer.

Mi slaccia i pantaloni e me li sfila facilmente.

Si abbassa e inizia a baciarmi le cosce, risalendo sempre di più per poi baciarmi la pancia.
In quel momento bussano alla porta.

« GIORGIO ESCI, ORA »

urla Giulio e Giorgio si alza da me sbuffando sonoramente.

« mettitela»

Dice buttandomi la maglia che lui indossava qualche secondo fa.
Mi metto la maglia, che mi sta enorme e poi Giorgio esce dalla stanza, lasciandomi da sola.

Decido di andare anche io dai ragazzi e così faccio.
Appena arrivo in salotto vedo solo Vale e Yoshi sul divano.
Mi siedo in mezzo a loro e rubo il telecomando a Yoshi per sintonizzare poi su Spongebob.

« io dovrei guardare questo?»

Chiede Yoshi e io annuisco sorridente.

« che avete fatto tu e Giorgio di sopra..?»

Mi chiede Valerio, osservando il mio corpo.

« noi? Niente, cosa te lo fa pensare..»

« mh, hai la sua maglia, sei senza reggiseno e sei piena di succhiotti sul collo.»

Probabilmente sono diventata un peperone e Valerio mi abbraccia ridendo.

« non abbiamo fatto niente comunque, Giulio ci ha interrotti»

Spiego facendogli la linguaccia

« e non guardarmi le tette»

Gli do un pugno sul braccio

I due ritornano e Giorgio mi ordina di alzarsi e seguirlo.
Lo guardo con un sopracciglio alzato e cambio canale.

« CHANELL»

mi richiama a gran voce.

« non voglio fare sesso con te»

E sottolineo bene la parola sesso.

Giulio, affianco a me, ghigna mentre Yoshi scoppia in una fragorosa risata.

Giorgio invece serra i pugni e mi guarda con odio.
Senza dire nulla, esce di casa sbattendo la porta.

Nessuno parla più e stiamo a guardare un film.

« mi porti a casa vale?»

Lui annuisce

« si tanto devo andare a casa»

Ci alziamo e salutiamo i due e usciamo di casa e in quel momento ci troviamo davanti Giorgio, mano nella mano con una ragazza.
Ha gli occhi rossi e qualche succhiotto sul collo.

« ciao vale»

Saluta la ragazza, sorridente.

« ciao»

Ricambia lui, freddo.

Giorgio la tira ed entrano in casa.
Valerio mi guarda e io guardo lui.
Mi prende per mano e andiamo alla macchina, mi porta a casa e poi se ne va,ma non prima di avermi raccomandato di non fare sciocchezze o me l'avrebbe fatta pagare.
Sorrido alle sue parole ed entro in casa.
Vado in camera e mi metto il pigiama per poi mettermi sotto le coperte.

Prendo il telefono e scrivo a Daniel, chiedendogli scusa.
Lui mi risponde subito, ma freddo.

Parliamo per un po' e poi si addolcisce.

Parliamo tutta la notte e poi mi addormento verso le sei di mattina.

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