capitolo 46.

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Mi sveglio, come immaginavo sono sola nel letto.
Mi sitracchio e mi alzo andando in bagno a lavarmi il viso e i denti.
Esco dalla camera e vado in cucina dove tutti fanno allegramente colazione.

« buongiorno bambina mia, dormito bene?»

Mi salutò mio padre per ultimo e io mi limitai a rispondergli con un cenno del capo.
Preso un biscotto al cioccolato e risalìi in camera.
Mi misi degli skinny neri e una felpa blu.
Mi lego i capelli in una coda alta e indosso un paio di orecchie nere. Mi trucco e prendo lo zaino di scuola, esco di casa e con mia grande sorpresa mi ritrovo Giulio che mi aspetta appoggiato alla macchina mentre fuma una sigaretta.
Dopo aver fatto l'ultimo tiro butta il mozzicone per terra e la schiaccia col piede e alza la sguardo verso di me, sorridendomi.
Non lo calcolo e cammino verso il garage, da dove tiro fuori la moto e senza che lui riuscisse a raggiungermi parto verso la scuola.

Appena a scuola, parcheggio ed entro, andando velocemente in classe.

....
Finita la scuola, appena fuori dalla porta mi raggiunge Sara.

« mi dai un passaggio a casa ? Ti pregoo»

Annuisco e vado fuori e le mi segue.
Le passo il casco e saliamo sulla moto per poi tornare a casa.

Quando entriamo in casa sentiamo delle voci provenienti in salotto e quindi ci dirigiamo verso esso.

Rimando allibita nel vedere Giulio che chiacchiera animatamente con la madre di Sara.
Appena quest'ultima la vede urla il suo nome e il ragazzo sorride alzandosi e abbracciandola.

« oddio io sono una tua grandissima fan, mamma lui è un cantante famoso, oddio che ci fai qui?»

Chiede velocemente mentre si stacca dall'abbraccio.

« va via LowLow. »

Ordino e lui mi guarda con un sopracciglio alzato.

« dobbiamo parlare»

Sussurra, prendendomi il polso e trascinandomi in camera anche dopo le mie varie lamentele.

Entriamo dentro e chiude la porta a chiave, mettendosi poi la chiave in tasca.

« ho fatto pace con Giorgio »

« anche io »

Dico sorridendo.

« ma toglimi una curiosità,  divertito ieri alla corsa, con quelle puttane? Vedo che mi tradivi alla grande»

Lui abbassa lo sguardo.

« forse non stiamo bene insieme, forse dovremmo essere solo amici e poi tu ami Giorgio »

Sorrido amaramente.

« ti prego e poi ci eravamo lasciati e potevo fare quello che volevo e ho capito di non amarti in quel modo, ma più come un amica, però all'inizio era tutto vero non ti ho mai mentito!»

Alzo lo sguardo e lo guardo negli occhi.

« okay, solo ho bisogno di non vederti per un po'»

Lui annuisce e esita un po' prima di uscire dalla camera e poi da casa.
Mi butto sul letto e affondo la testa nel cuscino.

« perdoni troppo velocemente le persone »

Sussurra una voce.
Mi giro spaventata, ritrovandomi Giorgio davanti alla finestra.
Ma sa cos'è una porta d'ingresso?!

« forse, ma sono fatta cosi »

Dico facendo spallucce.
Lui sorride e viene a sdraiarsi affianco a me.
In quel momento in camera entra Sara che appena vede Giorgio urla e si mette di nuovo a piangere.
Giorgio si alza e va ad abbracciarla.

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