capitolo 18.

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* Chanell, sono Valerio, Giulio sta di merda, perdonalo dai*

Chi cazzo è Valerio..
AH, SERCHO.

*col cazzo*

Rispondo.
Poso il telefono sulla scrivania e continuo a fare i compiti, ma Sercho mi interrompe di nuovo.

* almeno ascolta cosa ha da dire, non ne posso più mi sembra una bimbaminchia *

* no*

* siamo sotto casa tua.*

Sbuffo appena sento il campanello suonare.
Vado ad aprire e faccio entrare i due e li faccio accomodare in salotto.

« muoviti»

Dico a braccia conserte.

« ti prego, perdonami, ho frainteso, Giorgio mi ha spiegato tutto»

« mh, quindi se te lo dico io non ci credi»

« no, è che vedervi mentre vi baciavate mi ha fatto arrabbiare altamente orco dio»

«tanto non cambierai mai»

« senti, ti lascio qui due pass per il nostro concerto a Roma, se mi perdoni vieni, se non vieni non mi farò più vedere»

Posa i due pass sul tavolino e si alzano ed escono di casa.

Mi butto sul divano.
Che cazzo faccio.
Lo perdono.
Nono scherziamo?
Però sembrava sincero..
E se fa ancora cosi..
Mado' non so che fare..

Prendo il telefono e decido di ascoltare un po' di musica.

Verso sera, quando papà ritorna andiamo a fare un po' di spesa e poi verso le sette pranziamo e vado a letto presto.

...

« muoviti che siamo in ritardo»

Urla Manu.
Salgo in macchina e andiamo velocemente all'armony company.

« oggi giorno di paga»

Mi informa sorridendo, ma non lo calcolo minimamente e alzo il volume della musica.

Arrivati, scendiamo velocemente ed entriamo, andando poi, di corsa a cambiarci.




« perfetto, ecco la vostra paga»

Antony ci porge due buste ciascuno e poi s ne va e noi facciamo lo stesso.
Appena in macchina, apro la busta al quale interno ci sono tremila euro i contanti..

« cazzo»

Dico e Manu ride.

« voglio un nuovo telefono, perché questo che ho va na merda»

« andiamo ora»

Dice e io annuisco.
Andiamo in un negozio di elettronica e mi compro in iPhone 5s grigio.

Sorridente ritorno a casa e papà invita Manu a stare a pranzo.

« pà mi hanno dato la paga»

Lo informo e lui si congratula con me.

Mangiamo e poi papà torna a lavoro e io e Manu stiamo sdraiati sul mio letto.

All'improvviso mi squilla il telefono.

'Fratellone'

Cazzo, mi sono completamente dimenticata di lui..

Accetto la chiamata.

« Chanell»

Mi richiama

« hey»

« non ti sei fatta più sentire..»

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