capitolo 20.

698 29 7
                                    

*tra cinque minuti sono da te*

Leggo il messaggio di Giulio, ma non rispondo.

Mi butto sul letto, aspettandolo.
Quando arriva lo faccio accomodare in camera mia.

« vieni con noi a Venezia questo giovedì?»

Chiede, facendomi segno di venire a sdraiarmi vicino a lui.

« sii, basta che non ci sia Briga»

Dico e lui scoppia a ridere

« non si può definire rapper quello li»

« io sono bravissimo ne?»

Si atteggia.

« mh, solo una persona ti batte»

Dico sorridendo beffarda e lui mi guarda con un sopracciglio alzato.

« e sarebbe?»

Chiede.

« Jack Jhonson ovvio»

Dico.

« chi è sto qua?»

Mi chiede.

« un rapper americano, bellissimo e bravissimo »

Esclamo.

« quindi tu preferisci lui a me»

Chiede mettendosi seduto.

« si»

Rispondo.
« oh che stronza che sei»

Dice e inizia a farmi il solletico

« nono ti prego noo»

Urlo tra le risate e lui si mette sopra di me.

« soffro troppo il solletico»

Lui sorride e mi da un bacio sul naso.

« non ti credevo così dolce sai, dalle canzoni sembri moolto diverso»

Dico e lui sorride abbassando lo sguardo.

« sono così, ma con te è diverso, non voglio farti del male piccola»

Dice avvicinando il suo viso al mio.
Lo guardo negli occhi, poi guardo le sue labbra.
È a millimetri dalle mie labbra.
Velocemente le unisce.
Chiudo gli occhi per cercare di assaporare il bacio, ma nulla, nessuna sensazione.

Nella mia mente si riaffiorano le immagini di me e Manu che ci baciamo.
Uguale identico, senza emozioni.
Ma non do il motivo perché mi vengono in mente queste immagini, io non ho mai baciato Manu..

Si stacca da me, sorridente e si alza andando in cucina e rovistando nel frigo.

« massi, fa come se fossi a casa tua eh»

Dico e lui ride, mentre ritorna in camera.
Lo seguo svogliatamente.

« non fare avanti e in dietro»

Mi lamento e lui ride, sedendosi sul letto e iniziando a scartare le caramelle gommose e finendole in men che non si dica.

« le hai divorate cazzo»

« ma ssh»

Dice, mangiando anche l'ultima e poi lasciare il sacchetto sul comodino.

« che ti va di fare?»

Chiedo e lui si guarda attorno, poi posa lo sguardo su di me.
Di avvicina e mi prende il viso tra le mani per poi baciarmi.

Mi sento una puttana, che cazzo sto facendo...
Mi allontano velocemente.

//Mostro o LowLow//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora