capitolo 19.

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« ti voglio pronta per te otto e mezza»

« okay, ciao»

Gli do un bacio sulla guancia e lui esce di casa.
Chiudo la porta e vado in camera e mi butto sul letto.

« che pallee»

Urlo.
Sto impazzendo a parlare da sola..

I giorni sono passati in fretta, troppa fretta.
Riassumendo queste due settimane:
Giulio mi ha baciata.
Uscite con Manu e gli altri, direi che ora sono nel loro gruppo..
Mostro che o mi picchia o cerca di stuprarmi.
Daniel che non mi parla più
Sto diventando milionaria, pare che molte riviste vogliono le mie foto e ho fatto la mia prima sfilata
Sky è in vacanza
Valerio aka Sercho è un ragazzo stupendo!

Beh, penso di aver detto tutto..

Mi alzo dal letto e faccio un bel bagno caldo, anche se fuori ci saranno quasi trenta gradi.

Dopo un' oretta che sto a mollo, esco e mi asciugo il corpo e indosso poi i vestiti.
Vado in cucina e mi faccio una spremuta d'arancia e prendo gli oreo.
Ritorno in camera e accenda lo stereo, attaccandolo al telefono e facendo partire 'heart of fire' dei Black veil brides.

Alzo di molto il volume e inizio a cercare cosa posso mettere sta sera, ma proprio mentre cerco nelle profondità dell'armadio, trovo una scatola.
La prendo e la tiro fuori, guardando poi cosa contiene.

Foto..
Foto di me e mamma.

Richiudo la scatola e la butto sotto il letto.

Ormai quello che è successo è successo, non si torna più in dietro.

Voglio farmi le unghie finte..
Prendo le chiavi di casa, soldi e lo skate e poi esco di casa andando ad un salone di bellezza.
Mi faccio fare le unghie e poi ritorno a casa.

Sono ormai le sei e papà è appena tornato da lavoro.

Lo saluto con un bacio sulla guancia e poi ritorno in camera.
Mi butto sul letto e navigo sui social finché papà non mi chiama per la cena.

Ceniamo con pasta al sugo e poi ritorno in camera.
Non passo molto tempo con papà, ma in fondo chissene frega.
Lui pensa solo a farmi felice, dopo la morte di mamma cerca di tirarmi su di morale comprandomi tante cose e lasciandomi molta libertà, ma non sa che a me non frega più di tanto, ho sempre disprezzato mia madre e sempre preferito papà a lei.
Ma in fondo sono io che ci guadagno.

In più ci trasferiamo.
Grazie a quello che guadagna papà e quello che guadagno io, ci sposteremo in una casa molto più spaziosa e rinnovata.

Ma ora non perdiamo tempo in chiacchiere e prepariamoci.
Oggi Manu mi porta in una discoteca, la Reibo, il quale accesso è solo per i maggiorenni, ma hey lui è Manu Rios e mi farà entrare tranquillamente.

Metto in presa la piastra e, intanto che si riscalda, tiro fuori i vestiti.
Metterò dei jeans azzurri e bianchi a vita alta e strappati sulle ginocchia, con sopra un top corto, scollo a cuore e spalline sottili color bianco.
Ovviamente non può mandare la camicia a quadri azzurra, nera e bianca.

Inizio a lisciarmi i capelli e ci vuole un ora buona, poi lego una bandana azzurra attorno alla testa.
Sorridente, mi vesto e metto le scarpe.

Appena finisco di mettere le scarpe, la porta della camera si apre e Manu fa eruzione in camera mia.

« pronta?»

Chiede sorridente e io annuisco.
Prendo il telefono dalla carica e poi lo seguo fuori.
Salutiamo papà ed usciamo, salendo sulla sua macchina.
Andiamo prima a prendere Mirko e poi Andrea, quindi ci dirigiamo perso la discoteca.

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