Amore per caso #concorsiamo2k18

6.

Siamo al pronto soccorso da un ora e ancora non ci lasciano entrare. Mi sto seriamente arrabbiando.
"Non ha nessun familiare da chiamare?"
Non voglio chiamare Riccardo, non voglio che si preoccupi per una cavolata del genere.
"No. Ma non ti preoccupare. Comunque puoi anche darmi del tu."
"D'accordo"
Il suo sorriso gli illumina il volto e io rimango imbambolata a quella vista.
"Il numero 136 può entrare.."
"Oh ecco, tocca a noi."
Lo seguo da dietro osservando ogni sua parte e solo adesso mi rendo conto del suo didietro... Che giornata ragazzi! Investita da un Dio sceso in terra solo per me... Sisi Arya, continua a sognare... Non credere che uno così non abbia già una ragazza e poi perché dovresti piacerli proprio tu?...
Alla fine mi hanno dato solo degli analgesici per il dolore... Menomale...
"Mi dispiace se ti ho fatto passare una brutta mattinata, potrei offrirti il pranzo?"
Mattinata?! È passato tutto questo tempo?!? Ora in effetti mi rendo conto che il mio stomaco ucciderebbe per del cibo.
"Sì certo, grazie mille."
Arriviamo davanti ad un ristorante che ha tutto l'aspetto di costare tanto. Oddio non mi va proprio di farmi pagare un pranzo che costa più del mio affitto.
"Allora cosa desideri mangiare?"
"Non lo so, va bene anche un insalata."
In realtà sto morendo di fame ma non mi va di far spendere soldi ad uno sconosciuto.
"So cosa stai pensando, ma non ti preoccupare, posso permettermelo. Ordina pure ciò che vuoi."
Passiamo il pranzo insieme, è davvero una persona interessante e molto colta. Mi sta piacendo troppo. Sa che sto cercando di entrare all'università della Columbia e mi dice che può darmi una mano visto che lui tiene ogni anno il discorso del diploma. Ci diamo  il numero e ci salutiamo. Chi sa se lo rivedrò ancora. Durante il pomeriggio torno a casa e mi preparo per uscire di nuovo. Devo comprare un vestito elegante; a quanto pare stasera Riccardo ha invitato a casa il suo migliore amico, il signor Black, e io dovrò partecipare. Uffa.