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È strano entrare in un negozio che non sia per "taglie forti" e trovare tutti i vestiti che vuoi della tua taglia, che da una XXL è diventata una S. Ne provo tanti ma alla fine mi decido a comprarne uno bianco, di pizzo, aderente e anche abbastanza corto. Speriamo che mio fratello non faccia storie, ora che posso far vedere le gambe ne approfitto.
Arrivo a casa giusto in tempo per farmi una doccia e prepararmi per la cena. Il mio fratellone ha avuto la splendida idea di invitarlo a casa, perciò mi toccherà anche lavare i piatti quando il suo amico se ne sarà andato.
Mi guardo allo specchio prima di mettermi sotto il getto della doccia. Sono magra ma le smagliature su tutto il mio corpo fanno capire che ho lottato per arrivare a questo. Ho i capelli che sembrano un cespuglio indomabile per quanto sono ricci e gli occhi sono talmente neri che non si distinguono con la pupilla. Ho un solo tatuaggio, una piccola ancora sul pollice che simboleggia i due anni in cui l'ospedale è stata la mia ancora di salvezza, l'ho fatto un giorno, quando sono scappata per la prima volta dall'istituto.
...
Mi vesto, mi trucco e cerco di aggiustare in qualche modo questi capelli. Alla fine lascio stare, invio una foto ad Ale per farmi dire come sto e al suo apprezzamento positivo mi tranquillizzo.
Suona il campanello e mentre mio fratello è impegnato ad apparecchiare con il servizio di piatti più costoso che ha, io vado ad aprire e rimango sconcertata.
"Christian..."
"...Arya"

Amore per caso #concorsiamo2k18Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora