8.

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"Vi conoscete?"
Mio fratello viene all'ingresso notando che tardiamo ad arrivare.
"In realtà, s.. "
"No non ci conosciamo"
Devo mentire sulla nostra conoscenza altrimenti mio fratello potrebbe pensare che io lo conosca intimamente.
Ci sediamo a tavola e mentre sto portando i piatti a tavola, faccio cadere un bicchiere di acqua proprio sulla camicia di Christian.
CAZZO
solo io posso fare certe figuracce. Mi scuso per almeno dieci volte e lui continua a ripetermi di stare tranquilla, l'acqua si asciuga. Ma l'unica cosa che noto sono i suoi pettorali marcati dalla camicia bagnata. Ci metto qualche istante a riprendermi da quella visione celestiale.
Durante la cena Riccardo si alza per rispondere al telefono e io ne approfitto subito:
"Non sapevo che tu fossi il tanto nominato signor Black."
"Sono proprio io, che ne dici di ricominciare da capo? Piacere Christian Black, capo e migliore amico di tuo fratello."
"Molto piacere, credo che lei e il mio naso abbiate già fatto molta conoscenza."
Ride. E io dopo di lui.
La serata si sta rivelando davvero piacevole. Durante il dessert ci scambiamo sguardi fugaci e io mi sento di nuovo una gelatina. Quello che sento quando gli sto vicino è niente paragonato al fuoco più intenso. Ma ben presto questo fuoco diventa carbone scuro e nero e l'oscurità comincia ad impadronirsi di me. Mio fratello fa vedere i vecchi album di famiglia dove io ero ancora una grossa palla enorme. Sprofondo nella più completa oscurità sentendomi di nuovo gli occhi puntati addosso e le persone che mi prendono in giro. Mi alzo, sento la testa che gira e cominciò a respirare a fatica, intanto non mi accorgo che mio fratello è andato in bagno e che sono rimasta sola con Christian. Non so come, ma lui si accorge del mio disagio si avvicina e mi abbraccia. Un abbraccio che riesce a mettermi a posto tutte le piccole parti che si stavano spezzando. Cosa mi sta facendo quest' uomo ?!
Dopo averlo salutato e accompagnato alla porta mi avvio verso la mia camera. Sono davvero stanca. All'improvviso sento un ronzio provenire dal telefono e capisco che è un messaggio:
< non pensare che quelle foto abbiano influenzato il mio pensiero su di te. Sei una donna splendida, sappilo.
Un bacio,
Christian.>
Rimango sconcertata ed euforica alla vista di quelle poche parole che mi scaldano il cuore e mi aggiustano l'anima.
Vado a dormire chiedendomi come faccia a leggermi nel pensiero, fino a quando non sprofondo nel sonno più leggero. Un sonno che non ritrovavo più da almeno due anni.
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Ciao a tutti, spero che la mia storia vi stia piacendo... Nei prossimi giorni continuerò ad aggiornare i nuovi capitoli. Commentate e ditemi se la storia vi piace, risponderò a tutti. Baci,
R. ❤️

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