Amore per caso #concorsiamo2k18

9.

Mi sveglio con un mal di testa assurdo. Vado a prendere un po d'acqua e mi rimetto a letto. Sono appena le nove. Trovo un biglietto di mio fratello che mi augura il buongiorno e mi dice di chiamarlo quando sono sveglia.
Ormai sono sveglia perciò lo chiamo.
"Buongiorno"
"hey"
"Noto con piacere che ti sei appenda svegliata. Hai una voce molto impastata."
"Già"
"Senti ti andrebbe di venire a lavoro da me per pranzo?"
"Certo. Quindi pranziamo insieme nel tuo super ufficio?"
"Certamente."
"Ok prenderò un po di cibo cinese da asporto a China Town."
"Ok ti aspetto per le 12:30, un bacio dormigliona."
"Un bacio anche a te Ricca."
Faccio colazione e mi preparo per uscire, prendo il telefono e decido di rispondere al messaggio di Christian:
"Grazie per ieri sera, mi dispiace per il mio comportamento inqualificabile."
Ricevo subito una risposta. Wow sembra che stava aspettando proprio un mio messaggio. Smettila di sognare ad occhi aperti Arya. Lui non è alla tua portata.
"Non preoccuparti. Dicevo la verità. Mi piacerebbe rivederti. Oh, buongiorno comunque."
"Buongiorno anche a te."
Prendo le Chiavi ed esco di casa.
Spero di riuscire a prendere un taxi e soprattutto di non fare tardi.
Durante il tragitto chiamo Ale, sono 24 ore che non la sento e per noi è tanto, anche troppo:
"Hey sconosciuta! Non ti sei fatta sentire per niente questi giorni, ma non preoccuparti tra 9 giorni sarò lì da te e non potrai sfuggirmi. Allora come vanno le cose?"
"Benissimo, New York è esattamente come l'ho lasciata, forse anche meglio e...."
"E...."
"E.... Ho incontrato un ragazzo."
"Noooo. Raccontami tutto!"
Comincio a raccontarle tutta la storia e lei mi consiglia di andarci con i piedi di piombo, si tratta sempre del capo di mio fratello, ma è comunque felice per me.
Arrivo alla Black publishing e mentre salgo mi scontro con qualcuno.
"Buongiorno Arya."
"Oh, Christian!"
Ok, dobbiamo smetterla di incontrarci così.
"Stavi salendo?"
"Si, sto andando a pranzare con Riccardo."
"Bene allora ti accompagno, andiamo verso la stessa strada."
"Ok, grazie."
Saliamo nell'ascensore, ma un rumore improvviso mi spaventa e l'ascensore smette di funzionare. Non si è bloccato però, è stato Christian a fermarlo. E di punto in bianco mi ritrovo tra le sue braccia in un bacio appassionato, di quelli da film. Wow non me lo sarei mai immaginato. Le sue labbra sono come il caramello sulle mie, dolci e morbide e io mi perdo in questa morbidezza. Non mi rendo neanche conto che l'ascensore è ripartito e che lui si è staccato da me. Il suo profumo invade tutta la cabina e io sono ancora stordita.
"Scusami, non ho resistito, è da quando ho incontrato i tuoi occhi al parco che non smetto di pensare a te. Non so cosa tu mi stia facendo ma voglio scoprirlo."
Riesco solo a dire,
"Anch'io"
Le porte dell' ascensore si aprono e ci ritroviamo al 20* piano. Mi indica l'ufficio di mio fratello e mi ci accompagna, poi mi saluta con un sorriso da far squagliare i ghiacciai più freddi e se ne va, lasciandomi completamente spiazzata. In senso positivo ovviamente.