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"Non posso crederci! Come si permette quella stronza!"
"Ale ti prego calmati."
"Calmarmi! Mi ha rovinato il matrimonio e adesso anche la tua storia con Christian!"
"Lo so, ma rischiavo di perdere il bambino. Non potevo fare altro. Se avessi avuto le prove sarei andata subito alla polizia dopo averlo detto a Christian, ma non so come sono letteralmente sparite!"
"Mi dispiace così tanto Arya."
"Stai tranquilla."
Mi abbraccia forte e poi mi sussurra all'orecchio
"Sistemeremo tutto."
Mentre continuiamo ad abbracciarci, suona il citofono e Ale va a rispondere. Si gira subito verso di me coprendo il microfono
"È Christian! E sembra ubriaco."
"Cosa?!" Non posso crederci.
"Sono preoccupata per lui. Ti prego fallo salire e vedi come sta. Io mi chiudo in camera. Tu digli che non ci sono."
"Va bene."
...
"Dov'è lei?"
"Christian se stai cercando Arya non è qui."
"So che è qui. Sento il suo profumo. Le ho portato queste rose, è il suo compleanno."
"Lo so. Le dirò che sei passato."
"Io voglio parlare con lei."
"Christian no. Non sei in buono stato."
"Infatti. Non sto bene da quando mi ha lasciato senza motivo. Sono tre giorni che mi butto sul l'alcol per non pensare a lei e al bambino. Dimmi dov'è ti prego."
...
Ho paura. Credo che possa sentire addirittura il mio respiro.
Li Sento parlare e poi il silenzio. Forse è andato via, ma in realtà non è mai stato tanto vicino. Sento bussare debolmente.
"Arya, so che sei lì. Ale me lo ha detto. Anche se non apri la porta so che puoi sentirmi e a me va bene così."
Accidenti ad Ale. Inizio a piangere senza neanche sapere cosa dirà.
"Ti prego non piangere. Odio sentirti piangere. dimmi cosa succede."
Non riesco a rispondere e non posso rispondere. Sento il suo fiato attraverso la porta.
"Buon compleanno principessa. Ti ho portato dei fiori. Vorrei darteli di persona se me lo permetti."
Oddio...
Sussurro un debole "non posso"
"Sì che puoi. Ti prego voglio solo parlare. Voglio sapere cosa ho fatto per non meritarti."
"Oh, Christian, tu non mi hai fatto niente."
"Allora cosa succede?"
"Non posso dirtelo, mi dispiace."
"Basta cazzo! Dimmi cosa sta succedendo!"
"Ti prego non dire così."
"Mi manchi cazzo! Non so cosa succede!"
"Vai via ti prego."
Tira un pugno alla porta e poi lo sento alzarsi.
Poi lo sento parlare con Ale.
...
Cinque minuti dopo lo sento bussare con impeto.
"Cazzo Arya! So tutto! Perché non mi hai detto niente! Ma davvero pensavi che non ti avrei creduto!"
Cazzo Ale!
"Ti prego vai via. Non voglio perdere il bambino."
Piango come una disperata ma lui continua a battere i pugni.
"Non perderai niente! Ci sono io con te e con il bambino! Lasciami entrare!"
Lo sento trafficare con la porta e alla fine apre.
Maledetta Ale! Gli ha dato le chiavi.
Scappo prima che possa aprire. Mi infilo nell' armadio e tengo le ante chiuse. Non voglio vederlo. So che se lo vedessi tutto i sentimenti che ho cercato di nascondere, riaffioreranno solo guardandolo.
Ovviamente lui ha tutte le forze per aprire l'armadio.
Provo a fare forza senza riuscirci.
Appena lo vedo però, come avevo già preveduto, i miei sentimenti per lui riaffiorano e io mi sento di nuovo come una gelatina.
Mi prende in braccio e mi tiene stretta come se fosse una vita che non ci vedessimo. Lo amo così tanto e pensare che avrei potuto perderlo.
"Arya, mi dispiace così tanto. Ti giuro che risolverò tutto."
"Mi dispiace Christian. Ma lei ha minacciato di togliermi il bambino."
Piango a dirotto sul suo collo. Finalmente però sono tra le sue braccia.
Mi è mancato da morire.

Amore per caso #concorsiamo2k18Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora