Amore per caso #concorsiamo2k18

10.

Mio fratello mi parla di borse e business nel suo campo, ma io non ascolto. Mi limito ad annuire.
"Arya, ci sei? Possibile che hai sempre la testa tra le nuvole?"
"Scusami, stavo solo pensando a.."
"A...?"
"No niente..."
Non posso dirgli di Christian. Non so ma il fatto che ci portiamo 7 anni potrebbe essere destabilizzante per lui. Io ho appena compiuto 18 anni, lui ne ha 25 come mio fratello. Non so se approverebbe.
"Comunque, ti stavo dicendo che sabato prossimo ci sarà un party al Palace per tutti noi dell'azienda e mi piacerebbe presentarti ai miei colleghi. Inoltre potresti far venire anche Ale, arriva venerdì giusto?"
"Si Venerdì, ma tu piuttosto, dimmi la verità, perché vuoi invitare anche Ale? Guarda che lo so che tra voi c'è qualcosa da quando eravamo in terzo superiore."
L'ho messo proprio a disagio, lo so sono una sorella impertinente, ma è per questo che mi adora e poi lui e Ale sarebbero troppo carini insieme.
"... Ehm, ma no che dici e poi lei ha la tua età, abbiamo 7 anni di differenza non starei mai con lei, anche se ammetto che non mi è indifferente..."
CAZZO.
Non dovrà mai sapere di Christian, MAI.
Mentre chiacchieriamo e ridiamo del più e del meno, entra nell'ufficio Christian, spalancando la porta, riportandoci alla realtà.
Appena lo vedo divento viola.
"Hey tu! Guarda che io ti pago per lavorare!"
"Che stronzo che sei, non posso neanche pranzare con la mia sorellina."
Ridono.
Io no,per niente.
"Beh, allora se si tratta della tua bellissima sorellina, farò un eccezione."
"Giù le manine. Lei non è per te."
Come scusa?
"Hey! Vi ricordo che sono presente! Perché non sono per lui?"
"Scherzavo Ary"
"Ti conviene."
Ridiamo tutti.
"Mi ha fatto piacere rivederti, Arya"
Mi stringe la mano e sento di nuovo quella scossa elettrica in tutto il corpo.
Un momento... Mi ha lasciato qualcosa nella mano.
Un biglietto:
<< mi piacerebbe vederti. Stasera a casa mia, a cena. Non vedo l'ora di vederti. (Fift avenue 10)>>
Oh mio Dio! E adesso che faccio?
Sono troppo felice per l'invito, ma allo stesso tempo non so che scusa inventare con Riccardo. Conosco solo lui e Christian in città perciò si insospettirebbe. Non voglio mentirgli, ma non voglio nemmeno rinunciare alla cena. Me ne torno a casa pensando a cosa fare e alla fine decido di chiamare Ale. Lei sa sempre come aiutarmi.