Amore per caso #concorsiamo2k18

22.

L'autista ci porta sotto casa di Christian alle 21:00 in punto. Mentre l'ascensore sale, salgono anche i miei timori e sale l'ansia.
Arrivati davanti la sua porta suoniamo e viene ad aprirci Christian con quel grembiule italiano. Scoppio a ridere e lui con me. Abbiamo avuto la stessa idea. Ale ci guarda preoccupata e Riccardo è confuso.
"Perché ridete?"
Devo trovare una scusa plausibile, ma Christian mi precede.
"Niente, niente, entrate la cena sta per essere servita."
"Hai cucinato tu?" Gli chiede mio fratello.
"Sì perché?"
"Perché non voglio morire!"
Mi sento in dovere di difenderlo
"Guarda che cucina benissimo..."
"E tu come lo sai?"
Mannaggia! Stasera non me ne va una giusta.
"Non lo so, suppongo."
Non sembra convinto. Ale accorre in mio aiuto.
"Che dite, ci sediamo?"
Mentre andiamo in sala da pranzo, vedo Alexis scendere dalle scale come una diva.
"Ciao ragazzi! Che piacere che siete venuti!"
Ok, buon viso a cattivo gioco.
"Piacere nostro."
Ci salutiamo con una bacio che più finto non si può e intanto sento Christian ridacchiare. Lo uccido.
Mi viene un'idea...
"Vado un secondo in bagno." E mentre lo dico guardo Christian, spero abbia capito.
Prendo il telefono e lo chiamo.
"Scusate, vado a rispondere al telefono."
Ed esce in terrazza.
"Ma la smetti di ridacchiare e di mettermi in imbarazzo?!"
"Scusa amore mio, ma la situazione è proprio esilarante."
Continua a ridere, però mi ha chiamata "amore mio". 
"Smettila! È una questione seria! Riccardo non ci mette niente a fare due + due."
"Va bene, allora facciamo così, visto che non mi va che sei arrabbiata con me, adesso vengo da te."
"No! Non farlo! Christian!"
Mi ha attaccato, non ci credo. Adesso se lo vedono salire per le scale penseranno che sta con me!
Sento bussare alla finestra del bagno e lo vedo fuori che mi supplica di poter entrare perchè sta morendo di freddo. Che scemo che è, stiamo a Luglio! A proposito! Tra due giorni è il mio compleanno! Capisco che la terrazza collega tutte le stanze di casa e decido di aprirgli.
"Hey"
"Ciao bellissima."
Mi sto sciogliendo!
"ciao."
"che ne dici se stasera rimani a dormire con me? Il mio letto è troppo vuoto senza di te."
Piccolo.
"ma non posso! C'è Alexis con Stefan e c'è Riccardo! Quando se ne andrà, penso sia logico che io vada con lui."
"Alexis non arriverà nemmeno al dessert, deve prendere l'aereo per Seattle tra due ore e Stefan andrà con lei e per quanto riguarda Riccardo, ho un' idea."
"Sarebbe?"
Mi dice tutto quello che devo fare all'orecchio. All'inizio penso che sia una follia, ma farei questo ed altro per stargli vicino.
Esco dal bagno e mi dirigo in sala da pranzo dove tutti discutono sull'aumento dei prezzi. Christian rientra dalla terrazza un po' più tardi e alla fine iniziamo a prendere posto.
Stefan mi si mette vicino e al mio fianco c'è Riccardo. Di fronte ho Christian che mi guarda con aria maliziosa e al suo fianco c'è Alexis. Ale si trova a capotavola e guarda tutta la scena.
Prima portata, ovviamente: fettuccine al ragù.
Mentre mangiamo sento una mano lisciarmi la coscia, è Stefan! Ma che fa?! Non so cosa fare, ho mio fratello affianco e non so come fermare Stefan senza che se ne accorga. Mando degli sguardi di aiuto a Christian e lui capisce subito, fa finta di far cadere la forchetta e si abbassa sotto il tavolo, dopo aver visto la scena, si rialza e con un calcio agli stinchi di Stefan fa togliere la mano sulla mia coscia. Lo ringrazio con un sorriso mentre Stefan si lamenta: "Cazzo Christian! Perché mi hai dato un calcio?!"
"Oddio scusami, non me ne sono proprio accorto."
Quando arriviamo al dessert, come aveva detto Christian, Alexis e Stefan prendono le valige e le mettono all'ingresso.
Alexis si avvicina come una gatta morta a Christian salutandolo con un bacio a stampo. Comincio a fumare dalla rabbia, o forse dalla gelosia. Ale se ne accorge e mi porge un bicchiere di acqua. Questa serata deve finire bene e l'unico modo per far sì che avvenga questo è mettere in atto il piano di Christian.
Azione!