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La festa finisce e io e Genn abbiamo preso una camera in un albergo lussuosissimo.

Entriamo nella stanza ed è abbellita da tante luci di candela.

Le pareti sono rosse, quasi bordó e il pavimento è una moquette nera. Il letto è matrimoniale e a baldacchino, da cui scendono due tende di velluto viola.

C'è un'enorme finestra che prende tutta una parete che da sul mare.

<<Uh, soft questa stanza!>> dice Genn sedendosi sul letto <<Si è vero, amo la vista sul mare!>> dico posizionandomi davanti ad essa.
Genn si avvicina lentamente a me e mi avvolge con le sue braccia posando le sue mani sulla mia pancia.

<<Sei pronta per la nostra festa in intimità?>>

Mi sussurra posando le sue labbra carnose sul lobo del mio orecchio.
Il suo fiato mi procura qualche brivido lungo il corpo ma allo stesso tempo mi fa salire il desiderio.

Non rispondo alla sua domanda, giro leggermente il capo per guardarlo: l'azzurro dei suoi occhi mi ipnotizza.
Sorrido e mi mordo il labbro, è un chiaro si!

Mi afferra per i polsi e mi spinge all'indietro contro la parete. Le sue labbra sono a un millimetro dalle mie e mi rendo conto che mi sta battendo forte il cuore che combacia con il suo. La sua lingua si avventa sulla mia sciogliendosi insieme in un movimento sensuale. Mi stacca dal muro e indietreggiamo verso il letto; le sue mani sono sui miei fianchi e le sue dita premono con forza la pelle ma è una sensazione piacevole. Mi slaccia la zip del vestito dietro la schiena e mi lascio scivolare il vestito fino a terra. Si spoglia velocemente anche lui e il nostro momento di passione viene interrotto per qualche secondo dal fatto che lo sento indurirsi, ora puó mettere il preservativo.

**
Riprende a baciarmi e si siede sul letto posandomi sulle sue ginocchia. Affondo la mano sul suo petto nudo per farlo sdraiare e mi struscio lentamente su di lui. Lo guardo un attimo schiudendo le labbra, e la sua bocca è di nuovo sulla mia. Mi posa una mano sulla guancia e mi fa scorrere la lingua sulle labbra. Posa poi la sua mano sul mio collo che è ormai bollente come il suo petto.
Alzo il busto e mi metto a cavalcioni su di lui. Inizio a passargli le dita sugli addominali fin quando non resisto più: vado più in basso con la mano fino alla sua intimità. Gli sfugge un gemito e io inizio a sfregare la mano ancora più forte per risentire quel suono.

<<Cazzo!>>

Dice lui afferrandomi per i fianchi e facendomi risdraiare sopra di lui. Mi spinge di lato fin quando non è lui ora a trovarsi sopra di me.
Le mie gambe si attircigliano alle sue e i suoi denti affondano sul mio collo che mi fa emettere un lamento di piacere. Le sue labbra iniziano a succhiare e di conseguenza il mio respiro si affanna e sento che inizio a sudare.
Mentre continua a succhiare la pelle sul mio collo socchiudo la bocca e chiudo gli occhi, come per godere quel momento.
Dopo che la pelle mi si è arrossata molto ed è diventata ormai violacea, guarda il mio seno mordendosi il labbro inferiore e la sua lingua decide di andare a strusciarsi li. Poso una mano sulla sua spalla e stringo la presa come per controllare gli ormoni.
Il suo viso ridiventa parallelo al mio e mi rimetto sopra di lui e inizio a lasciargli baci su tutto il corpo anche fino a..laggiù!
Mi viene voglia di fargli l'impossibile cosi inizio a dargli una serie di baci morsi e passare la lingua li dove è il bacino.
Ritorno su sfregando la mia pelle con la sua.

<<Stasera ti stai lasciando andare alla grande>> mi dice lui con un ghigno malizioso.
Rispondo sorridendo e mordendomi il labbro inferiore.
Gli passo le dita tra i capelli scostandoglieli dalla fronte e con voce calma gli dico
<<Tocca a te!>>

Alza due volte consecutive le sopracciglia e mi guarda con aria maliziosa.

<<Apriamo le danze!>> mi risponde lui.

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