<< Ti farò soffrire. >>

963 87 6
                                    

«Charlotte.»

Justin e Ariane si sono mollati come avevo detto io. Lui naturalmente ha detto delle cose sbagliate e lei è scappata via. Cammino per il centro e sorrido come mai prima.
Adesso, potrò tornare ad essere la migliore amica di Justin e magari tentare di far nascere una storia. Potrei anche comprargli qualcosa, in modo da farmi perdonare per tutto quello che ho fatto.
Devo solo decidere cosa regalargli. Justin è un ragazzo difficile ed ha gusti particolari.
Magari qualcosa da vestire, tipo una felpa. Lui le adora.

Sto per entrare in un negozio quando vedo Justin sbucare da dietro l'angolo. Mi blocco e mi accorgo che tiene per mano Ariane. Si sorridono a vicenda ed entrano in una profumeria.
Mi metto a seguirli. Indosso gli occhiali da sole e il cappuccio del giubbotto.
Ariane prende in mano un profumo e se lo spruzza sul polso. Justin la tiene da dietro e ogni tanto la bacia sulla guancia. Si sono lasciati e dopo sono tornati assieme.
Evidentemente hanno avuto solo delle incomprensioni e adesso sembra tutto risolto.
Non avrò mai speranze. Posso benissimo scordarmi un futuro assieme a Justin e penso anche che la nostra amicizia ormai si sia spezzata. Avrò anche reagito male, ma lui non ha voluto capirmi né ascoltarmi.

Ariane mette un braccio attorno al suo collo e lo bacia con dolcezza. Rimango paralizzata e sento le lacrime scendermi lungo le guance. Fa malissimo vedere queste cose, soprattutto se le hai sognate fino alla scorsa notte.
Ho sempre immaginato me e Justin stare insieme. Nei miei sogni progettavamo un futuro, eravamo felici e nessuno avrebbe mai rovinato la nostra vita.
Non avevo dato importanza ai sogni di Justin riguardanti Ariane. Ha cominciato ad apparirgli quando ci siamo messi assieme. In quei giorni lo vedevo turbato, assente.
Un giorno ascoltai una sua conversazione con Ryan, dove proprio parlava di lei. Diceva che erano ormai delle notti che sognava questa ragazza molto particolare e che gli chiedeva di cercarla.
Ogni notte però i sogni diventavano sempre più nitidi e Justin ormai era completamente preso da lei che decise di troncare la nostra relazione. Ci rimasi male, ma non abbastanza. Non eravamo una vera coppia, ci comportavamo sempre come amici e non aveva senso stare insieme.
Da quel giorno Justin non ebbe più una ragazza e ogni tanto usciva con qualcuna, solo perché i suoi amici lo obbligavano. Tante volte cercai di organizzargli degli appuntamenti, ma con scarsi risultati.

Mi ricordo benissimo il giorno che arrivò a scuola Ariane. Nessuno la conosceva, ma i ragazzi la adocchiarono subito. Di certo non passava inosservata, ma a lei non interessavano.
Cominciai a non sopportarla, quando venne scelta come capitano nella squadra di pallavolo. Aveva fatto un provino eccezionale e tutte votarono a suo favore. Mi rubò il posto che era stato mio per due anni. In una settimana diventò abbastanza popolare e la mia pazienza stava per scoppiare.
Il lunedì seguente Justin tornò a scuola e si accorse di lei. Avevo osservato la sua reazione. Nel giro di cinque secondi era diventato un ragazzo completamente diverso. Non era mai stato timido e mai lo avevo visto arrossire.
Entrambi avevamo capito che era lei la ragazza misteriosa dei suoi sogni. E solo io avevo capito che lo stavo perdendo per sempre.

Il mio odio verso Ariane nasce dalla consapevolezza che lei ha rubato la mia vita. Mi ha rubato il mio futuro nella pallavolo e nell'amore.
Non posso fargliela passare liscia. Deve anche lei soffrire come ho sofferto io. Le è stato servito tutto quanto su un piatto d'argento e non lo trovo affatto giusto.
Cara Ariane, ha fatto davvero male a metterti contro di me. Ha inizio una spietata guerra.


Lasciatemi una stellina se vi va, mi farebbe molto piacere.
A breve pubblicherò una nuova storia.
Vi terrò informati.
Un bacio e sappiate che vi amo tutti :)

What Do You Mean?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora