«Justin.»
Un rumore improvviso interrompe il mio sonno. Alzo il busto e mi guardo attorno.
Ariane è girata di spalle. Il suo respiro è regolare, quindi sta tranquillamente nel mondo dei sogni.
Le sposto indietro i capelli e comincio a tracciare una scia di baci che vanno dall'orecchio fino al collo. Sento le sue gambe muoversi contro le mie.
Tutto questo mi fa sorridere: le faccio effetto, e sapere questo mi rende felicissimo.
Ormai percepisco che la nostra storia non potrà mai essere spezzata. Appena conosciuta, avevo il terrore di approcciarmi, mentre adesso voglio sempre fare meglio.
Ariane ha il diritto di avere una relazione stabile e duratura. Il tempo delle cazzate è finito. Devo guardare in faccia la realtà e rendermi conto che adesso c'è qualcuno che dipende da me.Se qualche settimana fa mi avessero detto che mi sarei ritrovato in un letto con una ragazza, non c'avrei mai creduto. E mi sarei messo a ridere se mi avessero anche detto che me ne sarei innamorato.
Torno serio e lo ammetto: sono innamorato, cazzo.
Se non è amore questo, non saprei come descriverlo.
Ariane è la mia metà. La mia anima gemella. Quella persona che so che ci sarà sempre per me.
Quella persona che anche se ci litigo, alla fine finiamo sempre assieme.
Quella persona che non riuscirei mai a tradire, neanche nei miei sogni più disparati.Cercando di fare meno rumore possibile, mi alzo dal letto e vado a sedermi alla scrivania.
Ho tante parole che mi frullano nella testa. Parole che voglio dire ad Ariane, per farle capire che cos'è per me l'amore. Posso farcela.--------------
Apro gli occhi e mi accorgo di essermi addormentato. Sono quasi le sette del mattino.
Rileggo quello che ho scritto, sentendomi fiero di me stesso per il bel lavoro che è venuto fuori.
Ariane si muove nel letto, girandosi nella mia parte. Velocemente torno sotto le coperte e chiudo gli occhi. Una sua mano si posa sul mio petto.
I nostri corpi sono praticamente attaccati adesso, ed è un sensazione meravigliosa, quasi paradisiaca."Buongiorno.", la sua voce assonnata è come una delle più dolci ninnananne. Le accarezzo piano i capelli, stringendola ancora di più a me.
"Buongiorno dolcezza.", sussurro e finalmente i nostri occhi s'incontrano. Il mio cuore perde un battito. Ogni volta che la guarda, mi rendo conto che è sempre più bella.
Penso di essere completamente pazzo di questa ragazza."Dormire nel letto con te, mi aiuta a non avere più incubi, sai?", mormora dopo avermi raggiunto in bagno. Mi abbraccia da dietro e lascia un bacio sulla mia spalla destra.
"Sono onorato di sapere che sono il tuo scaccia incubi. Dico davvero.", la guardo attraverso lo specchio e le sorrido dolcemente. Come può una dolce creatura come lei fare brutti sogni?
Una scarica elettrica mi colpisce in pieno petto. Ho come la sensazione che i suoi incubi riguardino me. Ha paura di perdermi a causa di Stefan."Justin, non ti accadrà mai niente vero?", la sua domanda mi congela il sangue.
Come posso mentirle? Ormai non posso permettermi di fare errori."Vorrei dirti che non mi accadrà niente, ma mentirei. La mia vita è troppo complicata, ma farò di tutto per non mettermi ancora di più nei guai. Te l'ho detto, adesso combatto per qualcuno. Tu."
Mi giro e le accarezzo piano la guancia, per poi baciarla con tutta la passione che ho in corpo.
Lasciatemi una stellina se vi va :)
Leggete anche l'altra mia storia, mi farebbe piacere: https://www.wattpad.com/myworks/71067691-%C2%ABcastle-%C2%BB
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What Do You Mean?
FanfictionSognare continuamente una ragazza può portare confusione nella vita di un ragazzo. Ogni notte lo stesso sogno: lei che gli dice di cercarla, lui che non sa il suo nome ma non vuole arrendersi. Il destino alle volte è dalla nostra parte e ci aiuta ne...