Due ragazzi... particolari

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Tutto è iniziato quando, dopo aver superato il confine, raggiungo una cittadina di nome Hazzard che non sapevo nemmeno esistesse. Ed è da li che la mia vita è cambiata radicalmente....

"Dannazione, sono fregata!" esclamo dopo aver dato un'occhiata al motore ormai fuso e, piena di rabbia, chiudo con forza il cofano. Mi appoggio alla macchina e inizio a pensare ad una soluzione.

"Come inizio vacanza non è male" penso ironicamente, "chissà, magari dopo arriverà un indiano e farà con la mia pelle un grazioso tappeto!".

Guardo la strada davanti a me. Nessun segno di auto in avvicinamento e, in lontananza, dei tetti.

"Non solo rimango a piedi in una strada deserta, ma il paese è ad una decina di chilometri! Dannata macchina!" esclamo e do un calcio ad una gomma "come se non bastasse fa un caldo terribile!" concludo accasciandomi a fianco della macchina.

Dopo aver deciso che restarmene li impalata non avrebbe portato alcuna soluzione, opto  per incamminarmi al paese e cercare una stanza d'albergo, ma appena prendo il portafogli scopro è vuoto.

"Dannatissima sfortuna! Mi hanno derubato! E adesso che faccio? Sì, questa sarà una vacanza indimenticabile davvero!" esclamo e mi risiedo per terra. In lontananza vedo una nuvola di polvere.

"Forse non sono così messa male!" mi dico sorridendo balzando in piedi. Sento un rumore di macchina e la posso benissimo vedere. Come si fa a non vedere una macchina di color arancione? Mi metto subito in parte alla strada e inizio a dimenarmi, a saltare, per farmi notare dalla macchina ormai prossima a me. Effettivamente l'auto rallenta e si accosta.

"Serve una mano?" mi domanda un ragazzo carino dai capelli oro,

"'Sì, mi si è fuso il motore!" rispondo sorridendo,

"Non c'è nessun problema, ci pensiamo noi!" esclama un ragazzo moro ed entrambi escono dalla macchina passando dai finestrini.

"Che tipi bizzarri" penso sorridendo e poi raggiungo i due ragazzi che nel frattempo hanno già messo le mani nel motore. Come ragazzi sono molto carini, soprattutto il biondino: alto, muscoloso con degli occhi azzurro verde grandissimi. Deve sapere di piacere alle ragazze visto che indossa Jeans attillati e camicia sbottonata quanto basta. L'altro, il moro, non è come l'altro ragazzo: moro, occhi chiari e naso a patata. Direi che è pure più vecchio del biondo, non di molto, un paio d'anni, credo, così a prima vista, ma anche lui ha qualcosa di affascinante...

"Non ti preoccupare, ce la caveremo in fretta, siamo esperti!" mi rassicura il biondino sorridendomi, "Non credo, Bo" corregge l'altro, "Oltre ad aver fuso, si è rotto pure il carburatore"

"Ho raggiunto il culmine della sfortuna!" sospiro,

"Oh, non è così grave: Cooter aggiusterà tutto in pochi giorni" mi spiega il moro,

"Ma non posso pagarlo visto che mi hanno rubato tutti i soldi che avevo"

"Uhm la faccenda si complica.
Non ti preoccupare: adesso agganciamo la tua macchina alla nostra e ti accompagneremo in paese! Penseremo poi al da farsi" spiega il biondino,

"Grazie, siete molto gentili! Credevo di rimanere qui a lungo!"

"Certo che hai scelto un bel posto per rimanere bloccata!"

"L'ha scelta la macchina, ma appena tornerò dalla vacanza dirò due paroline a chi me l'ha venduta!" preciso sorridendo

"Una turista! Piacere io sono Lucas, Luke per gli amici" si presenta il ragazzo moro

"Ed io suo cugino Bouregard, ma chiamami pure Bo!" aggiunge l'altro,

"Piacere mio, sono Chiara!" dico stringendo la mano ai due ragazzi, "abito in Italia"

"Molto vicino eh?" mi domanda ironicamente Bo,

"Chissà quando potrò ritornarci!" sospiro,

"Sono sicuro che ad Hazzard troverai qualcosa da fare!" mi dice Luke "ed ora forza, andiamo da Cooter"

Una ragazza ad Hazzard Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora