"Io non ho ancora capito chi sei!" si domanda Bo ridendo mentre ce ne andiamo a dormire,"Ci salvi dai guai, ci fai fare bella figura... ma chi sei?"
"Il vostro angelo custode!" rispondo ridendo,
"Da quando sei arrivata non fai altro che aiutarci!" conferma Luke,
"Anche voi avete aiutato me, quindi siamo alla pari!" ammetto tranquillamente.
Fuori inizia nuovamente a piovere. "No, basta acqua! Nella mia stanza ci andranno ad abitare le rane!"
"Che ti importa? Di qua non piove e siccome ci hai inserito nel regalo che hai fatto a zio Jessie e si è addolcito, non farà più storie!" mi dice Bo,
"Prima vengo ad abitare con voi, poi addirittura mi trasferisco in camera vostra! Sono una parassita!"
"Non ci dai fastidio, spero solamente di non mollarti qualche sberla nel sonno!" si augura Luke ridendo, "ogni tanto capita che mi nuova un po'"
"Ricordami perché' abbiamo montato il letto proprio qui in mezzo? Colpa tua, Bo, se mi succede qualcosa le prendi!" gli dico ridendo,
"Spero di no! Come ho potuto vedere oggi, sei una ragazza che agisce alla svelta!" mi prende in giro riguardo alla mia faccia capitata sulle sue gambe ed arrossisco. Poi i ragazzi iniziano a svestirmi ed io imbarazzatissima, non so che fare.
"Hai intenzione di dormire vestita?" mi domanda Luke ironicamente,
"No, no" rispondo arrossendo, "adesso vado in bagno a cambiarmi" dico e afferrata in fretta la camicia da notte volo fuori dalla stanza.
"Vai di fretta?" mi domanda Daisy sorridendo sfrecciandole davanti
"Non ti avevo visto" le dico facendo marcia indietro,
"Hai caldo? Sei tutta rossa!"
"Vagamente, soprattutto quando i ragazzi hanno iniziato a spogliarsi per andare a dormire!"
"Sapevo che non era una buona idea. Dove avete piazzato il letto?"
"Bo, ha voluto metterlo in mezzo al suo e a quello di Luke. vicino alla finestra aveva paura che si allagasse la camera per colpa mia"
"E dove te ne vai adesso? Non vorrai mica dormire sul divano?"
"No, vado a cambiarmi. Non mi spoglio mica davanti a loro, io!" rispondo arrossendo,
"Be, buonanotte"
"Sicuramente!" rispondo capendo a cosa si riferisce, "buona notte anche a te" dico e vado in bagno a cambiarmi.
"Spero siano già nel letto" penso mentre entro in camera, "sì, hanno già spento le luci!"
Per evitare di accendere la luce, procedo a tastoni: "questo è il letto di Luke" dico mentre tocco le coperte e il letto poi m'inciampo nel tappeto, ma riesco a stare in piedi, fortunatamente. "e questo è il mio, missione compiuta!" penso mentre salto nel letto. "Credevo fosse più spazioso! Mi si è ristretto con la pioggia per caso?". D'un tratto le luci si accendono,"Ehi Che bella sorpresa!" esclama Bo ridendo.
"Oddio! Ma che ci fai nel mio letto???"
"Guarda che questo è il mio letto" rettifica indicando il mio posto
"Che succede?" domanda Luke,
"Ho visite!"
"Devo andare a dormire sul divano?".
Col viso in fiamme per la vergogna, esco velocemente ed entro nel mio letto coprendomi la faccia,
"Non rimani qui con me?" mi prende in giro Bo
"Spegni quella luce!" Ordino a Luke,
"Dai, stavamo solo scherzando!"
"Spegni quella dannatissima luce!" ripeto sempre stando sotto le coperte,
"Buona notte, Chiara!" augura Bo e la luce finalmente si spegne.
"Dormito bene?" mi domanda Daisy venendo a svegliarmi
"Una favola!" rispondo ironicamente alzandomi e sbadigliando,
"Ehilà, ci si rivede!" mi dice Bo sorridendo,
"Purtroppo sì!"
"Anche oggi piove molto forte e non si può riparare il tetto della tua camera" mi spiega Daisy,
"Come no? Lo faccio io!" esclamo impaurita di dover passare un'altra notte con Bo e Luke,
"Non preoccuparti, nessuno ti caccerà via da questa camera!" mi rassicura Luke ridendo
"è proprio questo che mi preoccupa"
"Siete molto allegri oggi eh?" domanda Daisy sorridendo,
"Sì, la mattina sono particolarmente simpatici!" concordo guardandoli male,
"è successo qualcosa per caso?"
"No, ma c'è mancato davvero poco!" risponde Bo,
Un calore immenso fa salire la temperatura corporea e Bo, accortosene, ridacchia tenendo lo sguardo fisso sul mio imbarazzo totale.
"Bene. Mi piacerebbe restare qui a parlare, ma devo andare a darmi una sistemata!" esclamo ed esco dalla camera. Raggiungo il bagno e mi guardo allo specchio.
"Un'altra giornata è arrivata!" penso, "spero che non sia come quella di ieri. Ma soprattutto spero che il tempo migliori e zio Jessie riesca a ripararmi il tetto! Altrimenti ci penserò io, a costo di beccarmi la febbre a 40!".
In quel momento qualcuno mi prende per i fianchi facendomi fare un saltone per lo spavento.
"Ehi, sono solo io!" mi rassicura Bo ridendo,
"Sei il mio incubo!"
"come hai fatto a sbagliarti stanotte?"
"Deve essere stato quando mi sono inciampata nel tappeto. Avevate già spento la luce quando sono ritornata e sono andata a tastoni finchè sono inciampata. Credevo di essere finita nel mio letto..."
"e invece sei finita nel mio"
"Anche qui fate i piccioncini?" domanda Luke entrando in bagno.
mi stacco subito e mi rigiro a lavarmi la faccia."Io ho finito" avviso allontanandomi da Bo e dal lavandino, "ci vediamo"
"Buongiorno zio Jessie!" Auguro mentre mi siedo al tavolo
"Buongiorno a te! Purtroppo devo darti una pessima notizia: anche per stanotte dovrai rimanere dai ragazzi. Non credo che smetterà di piovere!"
"Non importa! Vedremo domani cosa si può fare!"
In cucina arriva anche Luke.
"Cosa conti di fare?"
"Fare cosa?"
"Lo sai"
"Niente"
"Se rispondi così vuol dire che non ti piace poi molto"
"Non è che non mi interessi molto, ma è che ho paura di rovinare tutto e finchè non saprò cosa pensa veramente di me, non farò alcuna mossa!"
"Aspetteresti anni!".
In cucina arrivano anche Daisy e Bo.
Quest'ultimo l'abbraccia sorridendo"Daisy, sei bellissima stamattina e se non fossi mia cugina ti sposerei!"
"Come se non fosse già capitato in questa famiglia!" esclama lei ridendo e mi guardo con Luke chiarita,
"Sì, effettivamente è già capitato" conferma,
"Sei gelosa per caso?" mi domanda Bo,
"Di chi scusa?"
"Lascia perdere, non ce la farai mai a farla ingelosire!" esclama Daisy ridendo.
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Una ragazza ad Hazzard
FanfictionEstate 1981, la più grandiosa, stupenda estate che io abbia mai passato. Prima di tutto perché in quell'anno ho fatto la vacanza del secolo: in viaggio da sola nel profondo sud, nel Kentucky, ed ero estremamente eccitata all'idea di passare attraver...