"Sentite, sono stufo del vostro comportamento. Se cercherete di scappare di nuovo, le vostre cugine faranno una brutta fine!" avvisa Philip mentre Sam ci punta la pistola. "E adesso voi due bifolchi, con la ragazza rompi scatole e col grassone andate di là a scacciare lo sceriffo!"
"E non chiamarli bifolchi, stupido galeotto!" protesto,
Te lo dico per l'ultima volta: datti una calmata!" urla Philip,
"Fai come dice" consiglia zio Jessie e resto zitta e imbronciata. Poi il galeotto ci accompagna in cucina, nascondendosi nuovamente nel ripostiglio.
"Qualche problema Boss?" chiede Rosco entrando in casa con Flash,
"Nessun problema, Rosco. Stavamo appunto dicendo a Boss che ha ragione. Non abbiamo pagato l'ipoteca della fattoria e dobbiamo andarcene!" spiega Luke,
"Sono felice che voi Duke collaboriate almeno per una volta!" esclama felice appoggiando Flash per terra che subito si dirige verso il ripostiglio. "Sapete, ci sono in giro due galeotti evasi e sono molto pericolosi!"
"Ecco, allora perché non vai alla loro caccia?" domanda Boss,
"Subito! Vieni Flash! Ma che stai annusando?" domanda avvicinandosi al ripostiglio. "Deve esserci qualcosa che non và, Flash continua a fiutare"
"Sarà un topo, la fattoria ne è infestata!" spiego candidamente,
"Deve essere un topo bello grosso, perché Flash non si muove da lì!"
"Ci penserà il nostro gatto!" diciamo in unisono io e Luke,
"Ma voi non avete gatti!" osserva Rosco,
"Sì, ma abbiamo intenzione di prenderne uno"
"Ma Flash vuole vedere che c'è qui dentro!" esclama Rosco in procinto di aprire la porta,
"No!" urla Boss,
"Che ci sarà mai di ma...Oh santi numi!" esclama dopo aver scoperto Philip nel ripostiglio,
"Ora anche lei farà parte della nostra festicciola!" esclama ironicamente puntandogli la pistola addosso.
"Visto che il commissario e lo sceriffo sono qui, c'è qualcun altro che sorveglia la città?" mi domanda Philip,
"C'è il vice sceriffo" rispondo rassegnata,
"Bene, mentre loro prepareranno un pranzo soddisfacente, tu chiamerai il vice e gli dirai che tu e lo sceriffo vi fermerete qui dai Duke per un paio di giorni, motivi di affari e gli affiderai il controllo del paese" spiega Philip a Boss Hogg che si stava quasi per mettere a piangere nel lasciare Hazzard nelle mani di Cletus, "e voi mettetevi ai fornelli e niente scherzi, altrimenti ci rimetteranno le due ragazze!" aggiunge andandosene con Boss.
"L'unica cosa da fare è di assecondarli" sbotta Luke rassegnato mentre prende i piatti,
"è assurdo!" commento prendendo i bicchieri, "dovremmo fare qualcosa"
"Tu è meglio se te ne stai tranquilla, quello non scherza!" mi suggerisce Bo mettendosi davanti a me appoggiando le posate. È così pericolosamente vicino ed è ancora più bello del solito...
"Lo so che è una situazione abbastanza frustrante ma ti prego, non perdere la testa!"
"Cercherò di fare del mio meglio" accetto allontanandomi da Bo, ma lui mi prende per un braccio e mi rigira verso lui, provocandomi così dei piccoli brividi
"Promettilo" mi dice a bassa voce, "non voglio che ti succeda qualcosa" mi dice fissandomi con i suoi bellissimi occhi color verde - azzurro.
"Promesso" dico dopo un attimo di esitazione.
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Una ragazza ad Hazzard
FanfictionEstate 1981, la più grandiosa, stupenda estate che io abbia mai passato. Prima di tutto perché in quell'anno ho fatto la vacanza del secolo: in viaggio da sola nel profondo sud, nel Kentucky, ed ero estremamente eccitata all'idea di passare attraver...