Aria di matrimonio II

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"Un boccale di birra, tesoro: e che sia grande!" ordina un signore,

"In arrivo!" rispondo sorridendo.
"Dai non và poi così male senza Daisy!" penso mentre faccio scendere la birra nel bicchiere e poi la porto al tavolo,

"Senti ma sei nuova?" mi domanda un cliente,

"Sì, sono qui da una settimana! Abito con Jessie Duke e i suoi nipoti"

"Ma è vero che è ritornato Charlie Jones con le sue figlie che intendono sposare i giovani Duke come promesso da Jessie?"

Prego? E questa qui da dove viene?

"Come, come?"

"Ma non sai nulla? Vieni qui che ti spiego"

mi siedo al suo tavolo, attenta come non mai.

"Come saprai, Charlie Jones è un grande amico di Jessie Duke, si conoscono fin dai tempi del contrabbando. Charlie Jones poi ha cambiato vita, ha messo su famiglia ed ha due figlie. Naturalmente è sempre rimasto in contatto con Jessie e qualche volta i Jones sono capitati alla fattoria e siccome le figlie andavano molto d'accordo con i nipoti Duke, Jessie e Charlie si sono messi d'accordo che una volta ragazzi, nipoti e figlie si sarebbero sposati. E siccome Janet era sempre con Luke (fortunato lui!) e Joy si era appiccicata a Bo..."

"Io non ne sapevo nulla!" ammetto stupita,

"Povero Bo, non vorrei essere nei suoi panni!" esclama un signore e tutto il bar inizia a ridere.

mi alzo e continuo il mio lavoro. "Mi sembra strano che Jessie non ce l'abbia detto, sicuramente si sarà dimenticato!" penso mentre inizio a sciacquare i bicchieri, "Non credo che Bo sia felice di sposare Joy Jones"

Proprio in quel momento entrano Luke, Janet, Bo e Joy sempre più appiccicata a lui.
Tutto il Boars Nest osserva l'entrata.

"Come sta andando qui?"domanda Luke,

"Tutto tranquillo!" replico sorridendo,

"Ci porti qualcosa?" chiede Janet sorridendo,

"Certo! Ditemi pure!"

"A me un boccale di birra" dice Luke,

"A me un bicchiere di latte" aggiunge Janet,

"Il latte va benissimo anche per me" concorda Daisy

"E anche per me" continua Joy,

"A me portami qualcosa di forte. Molto forte!" conclude Bo disperato.

I ragazzi vanno a sedersi, mentre preparo le ordinazioni. Tutto il Boars Nest osserva le coppie e parlano tra di loro, c'è chi invidia Luke e chi deride Bo e altri ancora che apprezzano la bellezza di Daisy.

"Ecco le vostre ordinazioni, ragazzi!" esclamo appoggiando il vassoio sul tavolo,

"Vuoi una mano? Mi spiace vederti servire da sola" mi domanda Daisy,

"Goditi il tuo giorno di libertà intanto che Boss Hogg te la concesso!" rispondo ridendo,

"Perché poi non ti siedi con noi? Te lo meriti!" propone Bo,

"Non preoccupatevi per me, ho ancora molte cose da fare!" dico  mentre finisco di appoggiare le ordinazioni al tavolo,

"Dai, facci un po' di compagnia!" insiste Janet.

mi giro verso il Boars Nest, alquanto divertito.

"No, davvero, non insistete, non posso! Il locale è pieno di clienti" esclamo e poi scappo dietro al bancone a finire di sciacquare i bicchieri.

"Sono stufo!" sbotta Bo raggiungendomi,

"Com'è andata la gita?"

"Uno strazio! Joy non mi si stacca più di dosso!" risponde esasperato, "mentre Luke si sta divertendo" aggiunge facendomi notare la perfetta sintonia tra i due. "Non capisco perché Joy si sia tanto attaccata a me!"

"Ma perché sei un bel ragazzo!"

"Lo pensi sul serio o mi stai solamente prendendo in giro?"

"No, lo penso sul serio!" rispondo ma poi mi scappa da ridere ripensando alla sua condizione

"Guarda che non c'è niente da ridere, anzi, dovresti aiutarmi!"

"Io? E che devo fare?" domando ridacchiando,

"Per esempio farti baciare qui davanti a tutti, così almeno Joy capirà che non sono interessato a lei!" ribatte facendomi imbarazzare.

"Tu.. tu non sei a posto" dichiaro arrossendo

"Perché? Almeno sarò libero di fare quello che ne ho voglia!" replica avvicinandosi,.

Il suo buon profumo mi fa girare la testa e il cuore salta in gola: inizio a sentire un caldo tremendo.

"Avanti, me lo dai questo bacio o no?"

Mi guardo intorno per perdere tempo.

Accidenti a lui! Se me lo chiedesse in una condizione normale, non gli lascerei nemmeno il tempo di aggiungere altro, ma ad essere sincera ora non ho proprio voglia di farmi sbattere come un tappeto da quell'armadio di Joy. E, come se non bastasse, nel tavolo all'angolo c'è Betty che sta osservando la scena con aria non troppo compiaciuta.

"Cugino, non ti allargare troppo!" dico facendogliela notare. .

"E ora che faccio?"

"Resisti. Si tratta solo di un giorno"

Forse

"Bo, vieni a sederti con noi!" urla Joy sorridendo

"dai, non fare quella faccia schifata. ci vediamo dopo!" gli dico sorridendo,

"Sempre se ne esco vivo!" mi dice sconsolato e poi torna a sedersi in parte a Joy che inizia ad accarezzarlo e sorridergli.

"è innamorata pazza!" penso mentre osservo la scena, "D'altronde io non faccio altro che pensare a lui.
Ancora 5 minuti e poi stacco!" penso guardando l'orologio, "tra poco dovrebbe arrivare anche il cuoco. Ah eccolo che arriva!"

"Ciao, puoi andare!" mi dice sorridendo,

"Buon lavoro!" gli auguro mentre finisco di rimettere in ordine.

"Chiara" mi chiama Bo raggiungendomi alla porta, "ma non resti qui a cena?"

"No, preferisco andare da Jessie" rispondo sorridendo

"Non puoi lasciarmi con Joy, ti prego!"

"Davvero, non ne ho voglia"

"E va bene, ma promettimi che mi aspetti in piedi così con una scusa me ne vado e almeno Joy si staccherà un po' da me" mi dice sorridendo,

"Ok, a dopo, buona serata!" gli dico prendendolo in giro.

Una ragazza ad Hazzard Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora