"Ci ha incastrati! Quella vipera ci ha incastrati!" esclama Bo mentre toglie tutti i rami,
"Deve avere calcolato anche la possibilità che noi scoprissimo cosa stavamo trasportando. Quella donna ha una mente diabolica" affermo ragionandoci su mentre aiuto i ragazzi a ripulire il camioncino
"Sa benissimo quanto noi teniamo allo zio, ma non la passerà liscia, vedrete!" conclude Luke, staccando l'ultimo ramo, "ma purtroppo per ora non possiamo far altro che ubbidire a Molly. Statemi dietro, avrò bisogno del vostro aiuto nel caso in cui ricompaia Rosco" ci dice salendo sul furgoncino.
Ritorniamo sul Generale Lee e seguiamo Luke senza fiatare. Ma per la strada incontriamo il furgoncino di Molly con a bordo la cugina Alice e zio Jessie. Luke e Bo inchiodano.
"Zio, come hai fatto a scappare?" domanda Luke scendendo dal furgoncino,
"Stai bene? Tutto a posto?" domando raggiungendo Luke,
"Ma che domande mi fate? Certo che sto bene! E poi, perché sarei dovuto scappare?" ci domanda.
Tutti e tre ci guardiamo, poi Luke inizia a spiegare la faccenda."Io ero solamente a pescare con la cugina Alice!" ci spiega "è così che stanno le cose? Bene, gliela farò pagare cara e te la farò pagare anche a te, iena ridens!" esclama rivolto ad Alice, "avvisate Daisy e ditele di raggiungerci a Black Hallod".
Corro velocemente sul furgoncino. "Daisy, sei in ascolto?"
"Sì, ti sento"
"Dirigiti immediatamente a Black Hallod, siamo tutti là, zio Jessie compreso"
Bo sale in macchina e seguiamo lo zio Jessie che grazie alle sue scorciatoie arriviamo a Black Hallod in poco tempo, arrivando in contemporanea con Daisy."Passami arco e frecce!" mi dice Luke e dopo avergliele passate, scendo dall'auto.
"State indietro, voi" ci dice zio Jessie.
Il piano dello zio Jessie era questo: distruggere le prove facendo esplodere il furgoncino prima che Rosco ci arresti.
Luke scaglia la freccia colpendo la ruota anteriore e ci nascondiamo tutti per l'esplosione che avverrà. Ma qualcosa è andato storto perché il camion non esplode."Grande cugino, hai sbagliato!" esclama Bo mettendosi a ridere, "adesso siamo pari"
"No, adesso siamo nei guai" rettifico,
"Bisogna rimettere in carreggiata quel camion e buttarlo nel lago" spiega zio Jessie e mentre Bo sale al posto di guida, tutti noi andiamo a spingere il camion senza molti risultati. "Cugina Alice, vieni ad aiutarci! Muoviti!" urla zio Jessie ed impaurita, anche Alice arriva in nostro aiuto.
In quel momento si sentono le sirene della macchina di Rosco."Dannazione" dico preoccupata,
"Forza, andiamocene da qui!" esclama zio Jessie e tutti corriamo via, tranne Bo, che tenta di mettere in moto il furgoncino
"Bo, vieni!" urlo ma non scende. In un attimo arriva Rosco, in compagnia di Boss, che non riesce a frenare in tempo e con la sua guida spericolata va a sbattere contro il camion facendolo finire nel lago, Bo compreso.
"Bo!" urlo spaventatissima e correndo verso il lago,
"Hai visto che hai fatto, pezzo d'imbecille?" domanda furioso zio Jessie a Rosco mentre tutti guardiamo il lago e il camion scomparire in fondo ad esso.
"Forza, forza, forza!" Penso agitata guardando le rive del lago "ti prego, riemergi!"
Dopo attimi di terrore, Bo riemerge
"Vai a prendere la coperta che c'è nel bagagliaio del Generale" suggerisce Daisy allegramente
"Prendilo, prendilo!" esclama Rosco avvicinandosi e dopo che Bo esce dall'acqua, si avvicina a lui. "Ti dichiaro in arresto per..." dice ma poi guada verso l'acqua e il camion ormai affondato,
"Per cosa?" domanda ironicamente Bo,
"Per...per.." continua Rosco e ci mettiamo tutti a ridere,
"è meglio se indossi questo" consiglio mentre gli metto sulle spalle la coperta e ritorniamo alla fattoria
"Vi chiedo scusa per quello che vi ho fatto passare, non mi sono resa conto in che guaio vi ho cacciato, prometto che non lo farò più" si scusa Molly una volta alla fattoria,
"Le scuse non bastano" dice zio Jessie,
"Non essere così arrabbiato, ti preparerò la mia famosissima zuppa di granchi per farmi perdonare definitivamente" gli dice Molly ridendo e scappa in cucina,
"Ed io preparerò i biscotti alle noci solo per te, Bo!" aggiunge Alice e corre in cucina,
"Allora vi do una mano anche io!" esclama Daisy sorridendo e se ne và pure lei in cucina.
"Non fare quella faccia, il peggio è passato" dico ridendo guardando l'espressione di Bo,
"Non mi sono mai piaciuti i biscotti alle noci" protesta imbronciato,
"Ma prima di mangiare, dovete ricostruire la latrina che avete distrutto stamattina" ordina zio Jessie,
"Dopo tutto quello che abbiamo passato?" domanda Bo stupito,
"Andiamo, possiamo farlo domani mattina" replica Luke, "e poi cosa ti serve la latrina? Sono da due generazioni che abbiamo il bagno in casa, ce l'hai detto tu!"
"Non capite proprio niente allora!" esclama zio Jessie, "la latrina è una tradizione della nostra famiglia ed è meglio per voi se incominciate a ricostruirla subito"
Bo e Luke allora si alzano controvoglia e si avviano alla porta,
"Ah Bo, questa volta la vorrei un po' più larga, in quella prima non ci stavo" richiede lo zio
"Che se ne farà poi di una latrina!" esclama Luke non ancora convinto.
Jessie si siede accanto a me compiaciuto per la nuova latrina e confessa: "avevo deciso da tempo di costruire una latrina nuova, ma visto che ci pensano loro..."
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Una ragazza ad Hazzard
Hayran KurguEstate 1981, la più grandiosa, stupenda estate che io abbia mai passato. Prima di tutto perché in quell'anno ho fatto la vacanza del secolo: in viaggio da sola nel profondo sud, nel Kentucky, ed ero estremamente eccitata all'idea di passare attraver...