Addio Hazzard II

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Una settimana dopo...

"Notizie di Cooter?" domando ansiosa a zio Jessie,

"Per il momento nessuna. Ma perché non vai in paese? Magari è impegnato con la sua officina, ma avrà tempo per te se ti presenti là!" suggerisce,

"Bo, Luke, prendo il Generale" urlo,

"Vai in paese?" chiede Bo,

"Sì, vi serve qualcosa?"

"Veniamo anche noi!" risponde Luke lasciando a terra martello e chiodi, poi corrono tutti e due verso di me.

"è passata una settimana e vorrei andare a sentire Cooter" spiego sorridendo,

"Allora ti accompagniamo molto, molto, molto volentieri" mi dice Bo sorridendo,

"Buona fortuna" augura Daisy abbracciandomi,

"Grazie. Se mi và bene, non vi ringrazierò mai abbastanza!"

"Vai ora, non fare aspettare le buone notizie!" ordina zio Jessie.

Corro sul Generale ma...

"No, no, hai sbagliato tutto!" mi dice Bo mentre mi piazzo al volante

"E dai lasciami guidare!"

"E che ci guadagno io?"

"La mia gratitudine! E poi potrebbe essere l'ultima volta che lo faccio" replico abbassando lo sguardo.

Anche Bo spegne il sorriso.

"Non è tempo di musi lunghi! Dai salta in macchina, Bo" esclama Luke

"Ma io sto in mezzo!" precisa Bo

"Sì, ok, va bene!" concordo lasciandolo passare

"e non lamentarti se non troviamo Cooter, sei così lenta a guidare!"

"Niente storie, ok!" prometto sorridendo, "Si parte!" esclamo felice partendo a razzo.

"Ehi, qui c'è qualcosa che non quadra" dice Bo, "dov'è Chiara? Che fine le hai fatto fare?"

"Sono solamente felice, ma anche un po' triste a dire la verità: se tutto va bene dovrò lasciarvi e mi spiace tanto!"

"Ma se io spero che tu rimanga qui mi picchi?"mi domanda ridendo,

"No che non ti picchio"

"Ah no? Avrei giurato il contrario!"

"Chiamo semplicemente Joy!" ribatto e con Luke mi metto a ridere,

"Abbiamo visite!" esclama Luke, "Chi si rivede: Rosco! E con tanto di sirene spiegate per giunta!"

"Forse è meglio se lasci il posto a me" consiglia Bo,

"Ma non ci penso nemmeno!" rispondo e accelero di più, "ormai il e il Generale abbiamo fatto amicizia!"

"Si vede! Rosco è talmente lontano che starà disperando!" concorda Luke voltandosi indietro.

"Mi piacerebbe moltissimo avere una macchina come il Generale!"

"Potresti ridipingere la tua di arancio, con la bandiera della confederazione sul tetto e con 01 sulle portiere, non sarebbe male, avresti un nostro ricordo!" mi propone Bo

"Attenzione al fiume!" urla Luke aggrappandosi alla sbarra

"Reggetevi forte: Si vola!" urlo felice e anche io prendo il volo. L'atterraggio è quasi perfetto!

"Ma come fai ad essere così e ad avere paura del temporale?" mi domanda Luke ridendo,

"Ehi, ci prova anche Rosco!" ci avvisa Bo e mi fermo per vedere. Purtroppo Rosco non riesce a saltare abbastanza  e finisce miseramente nel fiume, ma sta bene.

"Sta bene, possiamo andare!" dice Luke,

"Scommetto che ti inseguirà anche in Italia pur di sbatterti in galera!" esclama Bo ridendo.


Arriviamo ad Hazzard e parcheggiamo in piazza.

"Noi andiamo a fare delle commissioni, poi ti raggiungeremo al garage di Cooter" mi dice Luke,

"Va bene" dico emozionata.

"Buona fortuna" mi dice Bo abbracciandomi.

Il suo abbraccio non è come quello rassicurante dato la notte del temporale: è forte, caldo.
Come se volesse dirmi qualcosa.
Che bello stare tra le sue braccia, è una sensazione mai provata prima.

"In bocca al lupo" mi augura Luke

"Crepi" dico sorridendo, ma le lacrime iniziano a scendere di loro spontanea volontà.

"Non fare così" mi dice Bo sorridendo,

"è più forte di me, ma ce la farò!"
asciugandomi gli occhi ,prendo un bel respiro e scendo dal Generale.
Mi avvio da Cooter a passi incerti e Mi fermo davanti al garage con l'intenzione di non entrarci, non voglio sapere nulla, ho troppa paura.

Paura di non rivedere più l'Italia, ma anche paura di perdere Bo per sempre, non so nemmeno io qual è sia più grande. Mi faccio coraggio e dopo aver preso un altro bel respiro, entro

"Cooter, ci sei?" domando entrando in officina e lo vedo trafficare con un'auto,

"Ah sei tu! Ti stavo aspettando" mi dice sorridendo.





"Allora, com'è andata?" domanda zio Jessie una volta ritornati alla fattoria,

"Ehi sei già qui!" mi dice Daisy sorridendo, "che notizie porti ?"

Il mio sguardo resta puntato in terra per non dare a vedere l'amarezza che provo.
"Cooter ce la fatta. Parto subito dopo che mi consegna l'auto e proseguo per la mia vacanza: sta finendo gli ultimi ritocchi" spiego abbozzando un sorriso

zio Jessie e Daisy smorzano il sorriso.

"Sarà qui tra poco, meglio se vado a recuperare le mie cose".
Corro a prendere le valige già fatte da ieri per essere pronta a partire, anche se speravo proprio il contrario.
Una volta saputo che la mia auto era quasi pronta, ho deciso immediatamente di non perdere altro tempo: prolungare ulteriormente la mia permanenza qui complicherebbe soltanto le cose.
Ma non posso partire senza confessare a Bo quello che provo per lui: non riuscirei a convivere con il rimorso di non averglielo detto.
Perché non gliel'ho mai detto?
Perché sapevo che la storia non poteva durare e non avrebbe avuto senso ammettere i miei sentimenti e magari iniziare una relazione già destinata a morire sul nascere.
Guardo l'ultima volta la stanza in cui ho dormito e poi chiudo la porta sospirando.
La decisione è presa e non posso più tornare indietro.
Avanti Chiara, forza e coraggio, è il momento della verità.

Una ragazza ad Hazzard Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora