"Bo, dove cavolo sei?" domanda nuovamente Luke,
"Stiamo arrivando, non preoccuparti!" risponde Bo sfrecciando per la strada ed in poco tempo lo raggiungiamo. Cletus e un altro uomo, sono in parte a Luke, ciò vuol dire che l'hanno scoperto.
"Che vuoi fare?" gli domando mentre Bo non accenna a frenare,
"Solamente spaventarli. Prendimi l'arco e una freccia"
Il piano di Bo funziona perfettamente: Cletus e l'uomo, terrorizzati dal Generale ad alta velocità, si mettono al riparo. Bo frena bruscamente e scende rapidamente scagliando una freccia contro la barriera facendola saltare in aria. Luke si rimette in marcia, Bo rientra velocemente sul Generale e partiamo anche noi."Ce l'abbiamo fatta!" esclamo felice,
"Guarda un po' là" mi fa notare dopo aver percorso pochissima strada. Davanti a noi c'è Rosco che, vestito da soldato, ha bloccato anche quella strada.
"Luke! Bo! Chiara! Scendete immediatamente senza farmi perdere tempo!" urla, "avanti che state aspettando voi due?" domanda a me e Bo e velocemente raggiungiamo Rosco e Luke. "Vi ho presi! Vi ho presi!" canticchia felice, "aprite il camioncino, avanti"
"Non abbiamo le chiavi!" dico,
"Le chiavi? Ci penso io!" esclama andando a prendere una tenaglia. Poi taglia il lucchetto e apre il furgoncino.
Tutti noi ci aspettavamo di vedere casse di Whisky, ma quello che ci troviamo davanti non è esattamente distillato."Per la miseria!" esclamo sgranando gli occhi,
"Dannazione!" esclama Bo.
Davanti a noi ci sono armi da fuoco in quantità industriale."Bene, prima contrabbandavate whisky e adesso vi siete dati alle armi da fuoco?" domanda Rosco
"Non è come sembra, noi non ne sappiamo niente!" protesta Luke,
"Sì, sì ditelo ad un altro" dice "e questa volta ci sei dentro pure tu, vergogna! Non ti fa bene vivere con i Duke" mi rimprovera e poi inizia a leggerci i nostri diritti.
Ma fortunatamente Daisy ci raggiunge lanciando petardi a destra e sinistra facendo scappare Rosco."Grazie Daisy!" urlo ridendo mentre salto veloce in macchina con Bo. Luke parte sgommando, Bo ed io lo seguiamo a ruota mentre Daisy, per essere sicura che Rosco non ci inseguisse, rovescia sulla strada due barili di olio.
"Grandissima idea quella dell'olio!" esclamo compiaciuta, "Daisy è arrivata al momento giusto!"
"E per fortuna che è arrivata! Mi sto ricredendo, abbiamo fatto bene ad avvisarla" mi dice Bo seriamente, "questo è il più grosso guaio che ci sia mai capitato, se ci prendono, possiamo dire addio alla condizionale. E poi finiresti dentro anche tu e questo proprio non mi và. Dannatissima vecchiaccia della palude! Vorrei sapere perché è venuta a romperci le scatole!"
"Non te la prendere! Adesso pensiamo solamente a risolvere questa brutta avventura" gli dico calmandolo un po'.
"Ma non ci posso credere!" esclama Daisy una volta spiegata tutta la faccenda, "non credevo che Molly della palude avesse cambiato giro"
"Quel che è peggio è che Rosco ci ha scoperti!" Continua Luke mentre passa dei rami a Bo che è in cima al furgoncino
"Che facciamo adesso? Ora Rosco conosce il camioncino!" domando,
"Per il momento, questo lo nascondiamo qui. non ci penso proprio a portarlo al casolare di Molly!" risponde Bo coprendolo per bene,
"E tu Daisy vai ad informare di tutto lo zio Jessie. Noi, dopo aver nascosto il furgoncino, andremo a chiedere spiegazioni a Molly" aggiunge Luke, "adesso c'è in gioco la nostra condizionale"
"Già e anche la mia libertà" dico,
"E questo non mi piace nemmeno un po'. Noi perdiamo la condizionale e lei finisce dentro per una cosa che non abbiamo fatto? tutta colpa di Molly!" ringhia Bo,
"Calmati, non otterrai niente" gli dice Daisy, "vado alla fattoria, fate attenzione voi" aggiunge correndo alla macchina.
"Molly deve darci una spiegazione molto esauriente per evitare la prigione!" esclama Luke passando a Bo l'ultimo ramo,
"Perfetto! Il camioncino è nascosto bene, possiamo andare!" dice Bo saltando giù.
"Ehi, come mai siete qui? dov'è il camioncino?" ci domanda Molly una volta che ci siamo fermati,
"In un posto dove non lo troverai mai" rispondo scendendo dal Generale, "Dov'è zio Jessie?"
"E a casa a riposare, gli ho preparato un super pranzo"
"Ci avevi detto che contrabbandavi alcol e invece ci siamo ritrovati con un carico d'armi"
"Avete sbirciato nel furgoncino!"
"Non siamo stati noi! È stato Rosco!" protesto,
"Sapevi benissimo che abbiamo la condizionale e che stavamo rischiando grosso solamente a trasportare whisky come ci hai fatto credere!" dice Luke,
"Sentite" ci dice, "se non terminerete il compito che vi ho dato, non rivedrete mai più zio Jessie!"
"Non faresti mai del male a zio Jessie!"
"Certo che non gliene farei mai! Passerei con lui il resto dei miei giorni. Infatti adesso si trova nella palude con la cugina Alice. perché non andate da lui?" domanda ironicamente.
"Molly è l'unica che sa la strada per andare alla palude" mi spiega Bo
"Non è vero. La sua è tutta una tattica per farci continuare il lavoro" dice Luke guardandola negli occhi, "Daisy è già alla fattoria, la chiamerò e mi dirà che lo zio è a casa" aggiunge correndo a prendere la radio.
Molly ci guarda tranquillamente sorridendoci soddisfatta.
Il sorriso di quella donna, non mi piace affatto."Daisy, sono Luke rispondi"
"Luke, qui alla fattoria è tutto molto strano"
"Da tutte le parti lo è! Zio Jessie è in casa?" le domanda guardando in direzione di Molly.
"è proprio questo il fatto strano: zio Jessie non c'è e non ci sono nemmeno il suo spazzolino e la scacchiera!"
Bo, Luke ed io guardiamo allibiti Molly. Allora non stava scherzando.
"C'è da preoccuparsi davvero! Zio Jessie non si allontana di molto se non può prendere con se la scacchiera"
"Grazie Daisy, ci sentiamo dopo" dice Luke e senza darle una spiegazione, riattacca.
"Allora, cosa avete intenzione di fare? Portare a termine il lavoro, oppure preferite non rivedere Jessie?" domanda soddisfatta.
La risposta è ovvia: saltiamo tutti e tre in macchina e ritorniamo al nascondiglio del furgoncino.
STAI LEGGENDO
Una ragazza ad Hazzard
Fiksi PenggemarEstate 1981, la più grandiosa, stupenda estate che io abbia mai passato. Prima di tutto perché in quell'anno ho fatto la vacanza del secolo: in viaggio da sola nel profondo sud, nel Kentucky, ed ero estremamente eccitata all'idea di passare attraver...