Temporale da paura ad Hazzard, sembra quasi che voglia buttare giù la casa!"Perché non sono riuscita ad addormentarmi prima?" penso tra me nascondendomi sotto le lenzuola, "forse perché ero un po' troppo arrabbiata! Accidentaccio a me e al mio caratteraccio!"
Penso e ripenso al momento in cui mi è piombato in bagno, trovandomi senza maglietta e la vergogna sale nuovamente.
Ma oltre alla vergogna, salgono anche altri pensieri e il cuore inizia a battere fortemente.Si, lo ammetto: pensieri non proprio puri.
Sono umana anche io, in fondo.
Cerco di reprimerli ma non ci riesco, è più forte di me e mi lascio andare completamente alla fantasia più sfrenata chiudendo gli occhi e sorridendo inconsciamente.
dei passi nel corridoio mi riportano alla realtà e la porta della mia camera si apre.
"E adesso che succede?" domando mettendomi a sedere.
Accendo La luce vedo Bo sulla soglia, a torso nudo e con i pantaloncini che usa per andare a dormire.I pensieri poco casti aumentano a dismisura.
"Che ci fai qui? Se ti vede zio Jessie sono guai"
"Non riesco a dormire" risponde mettendosi a sedere sul mio letto, "ed ho avuto come la sensazione che neanche tu lo stessi facendo" aggiunge ridacchiando
"Sono ancora arrabbiata con te, non te lo dimenticare!" gli ricordo voltandomi dall'altra parte,
"Non fare l'offesa, dai. è stato uno scherzo stupido, me ne rendo conto"
"E perché l'hai fatto?" domando rigirandomi,
"Così. Adoro quando sei arrabbiata" risponde sorridendo.
È così bello quando sorride! Talmente tanto da farmi passare l'arrabbiatura e la vergogna che ho provato quando è entrato in bagno.
Non si rende nemmeno conto di quanto possa essere pericoloso per lui trovarsi qui in questo momento.Gli sorrido.
"Allora è tutto apposto?"
"Certo" sospiro sorridendo,
"Sapevo che non mi avresti tenuto il muso per tanto" mi dice ridendo.
In quel momento rimbomba un tuono e automaticamente mi stringo a lui.
"Questa notte non chiuderò occhio, me lo sento!"
"Se vuoi resto qui a farti compagnia"
"Non voglio assolutamente che tu perda una notte di sonno, vai a dormire, cercherò una soluzione"
"stai tranquilla, domani mi alzerò lo stesso" mi dice mettendosi più comodo. "E poi vorrei chiederti una cosa: Sei innamorata?"
"E questa da dove ti è uscita?" chiedo imbarazzandomi
"E poi Come potrei esserlo? Conosco solo te, Luke e Cooter""Dalla tua faccia sembrerebbe il contrario!" nota " Domando Perchè vedo che hai una grande intesa con Luke. Stareste bene insieme"
Bo abbassa i suoi meravigliosi occhi verdi, con l'espressione dispiaciuta.
"Sì, lo ammetto: Luke è più di un caro amico" ammetto arrossendo.
Bo rialza immediatamente lo sguardo e mi fissa intensamente negli occhi, aspettando una spiegazione.
"Lo immaginavo" conferma mentre inizia a giocare con le dita "E hai intenzione di..."
." è il fratello che non ho mai avuto" concludo interrompendolo e poi scoppio a ridere
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Una ragazza ad Hazzard
FanfictionEstate 1981, la più grandiosa, stupenda estate che io abbia mai passato. Prima di tutto perché in quell'anno ho fatto la vacanza del secolo: in viaggio da sola nel profondo sud, nel Kentucky, ed ero estremamente eccitata all'idea di passare attraver...