"Non è stata una buona decisione" mi dice Luke a cena, "avresti dovuto pensarci molto di più"
"Perché non vuoi capire che i soldi non mi interessano? E poi domattina Bo sarebbe stato portato ad Atlanta!"
"Se ci ascoltavi... potevamo farlo evadere stanotte" mi dice Daisy,
"Così mettevano in galera pure noi"
"Ragazzi, non vi ha dato nessuno il permesso di criticare le scelte di Chiara. Se lei è convinta di aver fatto la cosa più giusta, sono contento che l'abbia fatta" dice zio Jessie,
"Ho capito quello che volete dirmi, ma cosa potevo fare ancora? Ha colpito nel punto giusto, mi ha umiliata, mi ha spiazzato. Non c'era altra soluzione. scusatemi tutti quanti, se è possibile, se sono stata così maleducata con voi e per essermi fatta vedere così arrabbiata : Il fatto è che quando mi fanno queste cose, il sangue mi va alla testa e non ragiono più; non volevo dare a Boss la soddisfazione di vedermi a pezzi e in lacrime. Avrei fatto solo il suo gioco"
"Fai bene, non lasciarti mai mettere i piedi in testa da nessuno" mi dice zio Jessie,
"Tanto meno da Boss" aggiunge Luke mettendomi un braccio sulle spalle
"Però forse hai ragione, questo è l'unico sistema. Non siamo mica degli atleti del circo per far evadere Bo" considera Daisy.
In quel momento alzo la testa.
"Che hai detto Daisy?"
"Che non siamo mica atleti del circo"
"Scusatemi, devo andare" dico alzandomi dal tavolo in fretta e furia
"Dove vai? Veniamo anche noi" mi dice Daisy,
"No, state qui, non vi preoccupate"
"Possiamo sapere se dobbiamo preoccuparci o no? Sai dopo quello che è successo oggi..." mi chiede zio Jessie.
Raggiungo la porta e mi giro verso zio Jessie, Luke e Daisy sorridendo,"Non ho intenzioni kamikaze, state tranquilli. mi serve il Generale però" chiedo a Luke,
"Tieni" mi dice lanciandomi le chiavi,
"Non aspettatemi alzati" avviso ed esco dalla porta.
mezzogiorno. Siamo al commissariato di polizia di hazzard puntuali come non mai e stringo la valigetta nelle mie mani come se avessi paura di perderla.
"Eccovi qui" dice Boss venendoci incontro soddisfatto, "quella deve essere la valigetta immagino" suppone osservandola con ingordigia e cercando di portarmela via,
"Immagini giusto" replico allontanando la valigetta dalla sua portata,
"Ma..."
"Le condizioni".
Boss sbuffa e si gira verso Rosco. "Libera Bo" ordina,
"E portaci anche le documentazioni" aggiunge Luke,
"Stai zitto Luke!" esclama Rosco mentre cerca la chiave della cella,
"Sì, anche quelle" conferma Boss spazientito. Rosco libera Bo che cerca di raggiungerci, ma Boss lo ferma,
"Prima la valigetta"
"Prima le documentazioni"
"Brutta zuccona, non ti fidi?"
"Esattamente, non mi fido!"
"Eccoti Boss" dice Rosco portando una pila di fogli
"Bene, ora mentre io ti passo la valigetta, tu passi i foglia zio Jessie" dico sorridendo.
Bo improvvisamente spinge Boss.
"Andiamo!" urla,ma all'entrata viene bloccato da Cletus ed è costretto a ritornare indietro.
"E Così sarebbe questa la verità" mi dice Boss,
"Giuro che non sapevo nulla, come avrei potuto prevderlo? Non sono una veggente!" esclamo offesa,
"Ma che ti è saltato in mente? Stavi mandando all'aria tutto!" lo rimprovera Daisy,
"Io non sono come voi, non sono d'accordo su quello che sta facendo, mi oppongo!" urla Bo e mi giro verso di lui, "Non stai facendo una cosa giusta"
"Te l'ho già detto: l'unica cosa che voglio è che tu stia con noi alla fattoria" ripeto sorridendo e convinta allo stesso tempo. Bo si rassegna.
"Stavamo dicendo che tu passi i fogli a zio Jessie" continuo sorridendo,
"Niente trucchi?" domanda diffidente Boss,
"Niente trucchi!"
"Avanti, cammina" dice Boss a Bi ci raggiunge. Poi consegna la documentazione a zio Jessie e gli passo la valigetta.
"Mio! È tutto mio!" dice saltellando stringendo la valigetta,
"Daisy, brucia quelle carte" dico sorridendo,
"Hai appena perso un milione didollari e sei felice? Tu sei pazza!" mi dice Rosco.
Daisy butta per terra i fogli e con fiammifero gli da fuoco,"Ehi, così mi rovini il pavimento!"protesta Boss,
"Di che ti lamenti? Sei ricco più di prima!" gli dico e poi mi metto a ridere.
"C'è qualcosa che non mi convince!" pensa Boss sospettosamente,
"Perché allora non apri la valigetta?" domanda zio Jessie,
"Lo faccio subito!"risponde andando alla scrivania.
"Come sta andando la distruzione?" domando allegramente,
"A meraviglia" risponde Daisy,
"Tu devi aver macchinato qualcosa" mi dice Luke sorridendo,
"Andiamo, non penserai davvero che io sia così intelligente da scambiare il mio milione di dollari con i soldi fac simile del circo?" domando candidamente,
"Cosa hai fatto?" domanda zio Jessie piacevolmente stupito
"Ah! Mi hai imbrogliato, maledetta!" Strepita Boss accorgendosi dell'imbroglio, "Rosco, spegni quel fuoco immediatamente, devi salvare la documentazione"
"Subito!"esclama Rosco prendendo l'estintore e correndo verso le fiamme, ma inciampa in una sedia e schiaccia per sbaglio l'estintore coprendo di schiuma Boss mentre tutti noi ci mettiamo a ridere e la documentazione nel frattempo diventa cenere.
"Pezzo di cretino!" urla Boss prendendo Rosco per i pantaloni, cercando di rimetterlo in piedi col risultato di finire anche lui nella schiuma ed entrambi, scivolosi, cadono per terra.
"Sei la ragazza più scaltra, più furba e più... intelligente che io abbia mai incontrato" mi dice Bo prendendomi in braccio,
"Lo so, me l'hanno detto qualche volta!" confermo ironicamente e mi metto a ridere,
"Serve una mano Boss?" domanda Luke rialzandolo da terra mentre Daisy rialza Rosco,
"Vipera in gonnella,staresti davvero bene con Bo Duke!" mi dice Boss arrabbiatissimo,
"Questo è il primo complimento che mi fai. Ti inviterò alle mie nozze!" dico divertita e ci mettiamo a ridere tutti,
"Andatevene di qua, non fatevi più vedere!" urla Boss,
"Ah proposito! Quelli sono biglietti autentici, ti conviene portare molta gente al circo, si aspettano di vederti!"
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Una ragazza ad Hazzard
FanfictionEstate 1981, la più grandiosa, stupenda estate che io abbia mai passato. Prima di tutto perché in quell'anno ho fatto la vacanza del secolo: in viaggio da sola nel profondo sud, nel Kentucky, ed ero estremamente eccitata all'idea di passare attraver...