Alla scoperta di Hazzard

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Alzata di buon'ora, attendo impazientemente sulla veranda i due cugini per dare inizio alla visita guidata.
Sono o non sono in vacanza?

"Buongiorno dolcezza!" esclama Bo uscendo fuori casa "pronta per scoprire Hazzard?"

"Non vedo l'ora!"

"Ho già in mente l'itinerario: inizieremo con la radura dove si trova la distilleria clandestina"

"Così non vedrà nulla di Hazzard" conclude sornione Luke "seguiremo il MIO itinerario"

Bo sbuffa in direzione del cugino ed io non riesco a trattenere una risata.

"Forza, in macchina!" urla Luke "la nostra meta è la piazza di Hazzard!"



"Eccoci arrivati" avvisa Bo parcheggiando "ora proseguiamo a piedi"

Una volta scesi, è Luke che prende la parola:
"Sarà un giro estremamente semplice: Come puoi vedere, basta girare in tondo alla piazza per ammirare  tutto quello che offre. Ma partiamo dal parco con gazebo provvisto di palco: viene spesso usato da Boss per i suoi comizi elettorali ma è servito anche per un'esibizione di Mickey Gilley.
Ricordo ancora quella sera, è stato fenomenale"

"Proseguendo dritti" inizia Bo avviandosi, "ci troviamo davanti al tribunale dove si trova l'ufficio del Commissario di Contea, l'ufficio dello sceriffo e, al piano inferiore, la prigione anche se un paio di celle sono sullo stesso piano degli uffici. Ovviamente c'è anche la scrivania del Vice sceriffo Cletus, il quale viene sommerso da tutto il lavoro sulle scartoffie che Rosco non sbriga.
Pur essendo l'ufficio del Commissario della Contea, viene spesso usato come sede per gli intrallazzi di Boss anche se solitamente usa il suo più discreto ufficio sul retro del Boars Nest"

"Questa invece è la banca di Hazzard, controllata ovviamente da Boss"

"Non si può certo dire che non sia organizzato bene: ha tutto a portata di mano" osservo allegramente"

"Già. Nell'ordine poi troviamo la gelateria, la fermata dell'autobus e la farmacia" prosegue Bo

"Quello a fianco invece è il teatro e, in parte ad esso, il nostro negozio di fornitura di fiducia" aggiunge Luke

"E non dimentichiamoci dell'ufficio postale gestito da Miss Tisdale... Follemente innamorata di zio Jessie nonché centaura spericolata" spiega Bo ridacchiando

Non mi fanno mancare nemmeno i gossip!

"E questa sede appartenente a Boss Hogg?"

"Questa è la compagnia telefonica di Hazzard" risponde Luke "dove al centralino troviamo la *spia* ufficiale della Contea: Mabel Tillingham, cugina (guarda caso) di Boss Hogg"

"Ma che strana coincidenza!" esclamo divertita

"In ultimo, ma non meno importante, troviamo il garage di Cooter, una seconda casa per noi" conclude Bo raggiante

"Già. Il nostro fisicamente trascurato amico, oltre ad essere un po' svampito e lento di comprendonio è un genio dei motori: si prende cura con amore e passione del Generale, specialmente nella preparazione per le gare automobilistiche: tutti i sabati veniamo qui e ci rimaniamo tutto il giorno occupandoci del Generale, mangiando panini e bevendo birre ghiacciate" spiega Luke

"E soprattutto guardiamo le pollastre"

"Questo non era rilevante, Bo" lo riprendo infastidita " quindi questo è tutto quello che c'è da sapere su Hazzard?"

"Grosso modo si: ti abbiamo elencato gli edifici più significativi per la vita della Contea"

"Allora manca solo la distilleria"

Gli occhi di Bo si illuminano a sentire quel nome e mi sorride con fare malizioso
"In questo caso, non credo che Luke sia indispensabile: conosco la vecchia distilleria come le mie tasche"

"No, non è come pensi" balbetto imbarazzata

"Cugino, sei sempre il solito!" esclama Luke mettendosi a ridere. "Comunque non è niente di speciale"

"Parla per te! Per me la distilleria ha molto di speciale"

"È speciale perché è il luogo dove ti porti tutte le ragazze? Sappi che io sono ostica" lo informo con aria di sfida per vendicarmi dell'imbarazzo provocatomi.
Bo rimane spiazzato di fronte alla mia domanda e Luke continua a ridere come un pazzo.

"No, cara la mia simpatica" obietta il biondo cugino "la distilleria è un luogo particolarmente significativo per la nostra famiglia: al pari di molti clan della Contea, i Duke hanno continuato a distillare whisky portando avanti questa tradizione tipicamente sudista fino a che, per usare le parole dello zio Jessie, una legge federale ha stabilito che fosse illegale.
E così addio tradizione di famiglia"

"Capisco. Quindi è solo ed esclusivamente per questo che il posto ti è tanto caro. Le ragazze non c'entrano. O sbaglio?"

Bo, dopo l'orgoglioso discorso, arrossisce in modo molto rivoluzionario.

"Ah-ah!" esclamo soddisfatta

"E dopo aver appurato che con la tua veritiera insinuazione maliziosa ti sei messa al pari con Bo" inizia Luke ridacchiando "possiamo tornare alla fattoria: il giro turistico ha messo fame!"

Una ragazza ad Hazzard Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora