Il sequestro

323 19 2
                                    




   Un nuovo giorno è cominciato ad Hazzard.

"Che mi capiterà oggi?" penso mentre mi stiro. "L'avventura di ieri mi ha talmente scombussolato che ancora non ci credo di essere viva". Scendo rapidamente dal letto e altrettanto velocemente mi vesto. Nonostante lo spavento di ieri, non vedo l'ora di vivermi questa giornata. Non mi era mai capitata un'avventura come quella e, spavento a parte, mi ha dato una carica di vita incredibile.

Ad accogliermi in cucina c'è Desy, impegnata ai fornelli."Buongiorno, dormito bene?"

"Magnificamente" rispondo sorridendo e poi sbadiglio

"Anche lo sbadiglio fa parte del sonno magnifico?"

"Ok, ammetto che non ho dormito molto"

"E come mai? Il letto non è abbastanza comodo?"

"No, no è che stavo pensando a quello che mi è capitato!"

"Abituatici.Questa sarà la vacanza più movimentata che ti sia mai capitata!"

Mi siedo al tavolo e sospiro: "Dopo tutto credo che mi mancherà la vita di Hazzard!"

"Ti mancherà solo la vita di Hazzard oppure..." allude ridendo

Daisy vorrebbe approfondire l'argomento, ma in quel momento entrano i ragazzi e Jessie giusto in tempo per il pranzo.

"Ehi, che buon profumino!" esclama Bo annusando l'aria "sto morendo di fame"

"Sono contenta che abbiate fame: ho cucinato per un esercito!"

"E brava la nostra Daisy, una donna da sposare" commenta Luke prendendo posto a tavola "Chiara, ti andrebbe di accompagnarci in città dopo pranzo?"

"Certo, che sì" rispondo allegramente "ma solo se guidi tu, Luke".

"Ehi!" protesta Bo

"Solo perchè non ho ancora provato la sua guida " spiego candidamente

"Sarà..."

"Basta chiacchiere e ringraziamo Dio per la tavola che ci dà ogni giorno" ordina Jessie.


"Bella giornata vero?" domanda Bo,

"Scusate, ma se stiamo andando in paese, perché prendiamo la strada di campagna?"

"Perché così evitiamo il traffico, Chiara!" risponde Luke,

"Va be, non esageriamo, Hazzard non è così poi trafficato"

Davanti a noi compaiono dal nulla due macchine ad alta velocità che stanno per venirci addosso.

"Luke, attento!" urla Bo.

"Maledizione!" esclama sterzando violentemente, riuscendo ad evitare le auto ma non   l'albero.

"Ti sei fatta male?" domanda Luke,

"Stavo meglio prima!" 

"Bo, tutto apposto?"

"Sì, scendi e fatti ripagare tutto!"

"Se ne sono andati!" avverto guardando ciò che rimane delle due macchine: un mucchio di polvere.

"Ci hanno rovinato la macchina, ci stavano ammazzando e loro che fanno? Se ne vanno!" protesta Bo,

"Li ritroveremo, non ti preoccupare!" lo tranquillizza Luke "scendiamo a controllare il Generale, piuttosto".

"Ok, siamo arrivati!" esclama Luke e Bo inizia ad uscire dal finestrino

"Aspetta un momento! Si deve ancore fermare e già vuoi scendere?"domando ridendo

"Sì perché prima prendiamo le cose e prima ce ne andiamo dove ne abbiamo voglia!" risponde saltando fuori

"Bo, quelle non sono le due macchine che ci hanno fatto finire fuori strada?" domanda Luke guardando davanti alla banca,

"è vero, sono loro!" confermo.

I Due tizi, alquanti loschi, sentendosi osservati si girano nella nostra direzione e, confermato il sentire di essere tenuto sott'occhio, mettono a correre verso le auto.

"Presto sali! Ci hanno riconosciuti" ordina Luke e Bo non se lo fa ripetere due volte.

Corriamo come pazzi nella piazza di Hazzard, ma a quanto pare la gente del posto, è abituata a questo tipo di cose che per spaventarli bisogna fare qualcos'altro.

"Ma è una cosa normale questa? Tre macchine si inseguono e nessuno fa una piega!" osservo,

"Ordinaria amministrazione" dichiara Bo sorridendo,

"Sono talmente abituati che non ci fanno più nemmeno caso, per loro è un giorno come tanti altri!" spiega Luke,

"E per fortuna che non dovevo fermarmi ad Hazzard!"

"Vedi che non è poi così male?" mi domanda Bo,

"Credo che ci verrò ancora da queste parti. Sì, credo proprio di sì!".

Non perdiamo di vista le due macchine che ci portano fuori Hazzard ma...

"Ehi, hanno qualche problema al motore!" nota felicemente Bo,

"A me non sembra che si vogliano fermare!" noto,

"Be, si fermeranno di sicuro!" proclama Luke che si affianca alle due macchine e poi taglia loro la strada.

Scendiamo tutti e tre dal Generale e raggiungiamo le due macchine, decisi a farci ripagare di tutto

"Ehi, voi: prima ci avete sbattuto fuori strada!" inizia Bo affacciandosi al finestrino, "E ci avete distrutto una parte di macchina,quindi..." ma  non finisce perché i due tipi scendono dall'auto armati.

"Va,bene, possiamo parlarne tranquillamente!" dice Luke cercando di far calmare i bollenti spiriti dei due uomini,

"State zitti e niente storie! Salite in macchina!"ci ordina uno di loro,

"Ma veramente noi..." replico, ma l'altro uomo mi punta addosso la pistola.

"Se ci tieni alla vita, sali in macchina e non discutere!"

"Ehi, non si tratta così una ragazza!" prorompe Bo in mia difesa,

"E questo vale anche per te!" continua l'altro riservandogli il mio stesso trattamento

"Ragazzi,non facciamo storie o questi ci fanno fuori sul serio!" suggerisce Luke e saliamo in macchina. 

La nostra destinazione è più familiare di quanto pensassimo: ci hanno portato al Boars nest.

Una ragazza ad Hazzard Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora