"Al Boars nest?!" esclama Luke stupito,
"Si vede che hanno finito il whisky" commento acidamente.
"Muoversi, fuori dalla macchina!" ci ordina uno dei due uomini,
"Con calma, concalma!" strepita Bo irritandosi,
"Forza, che state aspettando voi due?"
"Che ci punti la pistola! Hai usato troppa gentilezza adesso!"rispondo ironicamente scendendo dalla macchina
"Non fare tanta ironia perché altrimenti la pistola non te la punto solo addosso!" avvisa l'uomo innervosendosi
"Avanti, entrate" esclama l'altro spingendoci dentro al bar e possiamo vedere che oltre a noi ci sono Boss Hogg, zio Jessie, Daisy e in loro compagnia un distinto signore e un altro uomo poco raccomandabile.
"Ragazzi,state bene?" ci domanda Daisy,
"Seduti, avanti!" Ordina l'uomo alle nostre spalle spingendomi,
"Ti ho già detto una volta di non trattare così le ragazze!" urla Bo rigirandosi contro,
"Ehi tu biondino, stai calmo,altrimenti ti metto apposto io!"
"Bo, lascia perdere, stai calmo!" Consiglio toccandogli un braccio
"Duke, scusate i miei uomini rozzi, ma vi consiglio di sedervi. Mi servite più qui che liberi" ci dice il distinto signore, puntandoci la pistola.
Noi obbediamo allibiti: come fa a sapere che sono Bo&Luke?
"Ed ora, signor Hogg, mi faccia il piacere di chiamare lo sceriffo ed il suo vice" aggiunge,
"Ma non ci penso nemmeno" risponde Boss Hogg contrariato
"Mi vedo costretto a farlo io" replica tranquillamente l'uomo tirando fuori di tasca una cassetta.
L'uomo di fiducia accanto posa sul tavolo un mangianastri ed inserisce la cassetta.
Si avvicina poi alla radio e, accostando il microfono, fa partire il nastro.
"Rosco, Cletus, sono Boss Hogg. Venite al Boars nest, ho bisogno del vostro aiuto!"sentiamo dire."Arrivo subito grasso amichetto mio" risponde Rosco,
"Agli Ordini cugino Boss" risponde Cletus.
"Questo è un oltraggio! Come vi siete permessi di imitare la mia voce?" domanda Hogg scandalizzato
"Non l'hanno camuffata, quello eri proprio tu" spiega Luke pensieroso,
"Ti sbagli, io non ho mai detto niente di simile"
"No, ma evidentemente ti hanno intercettato parecchie telefonate e hanno assemblato le frasi che servivano" spiego meglio capendo il ragionamento di Luke.
Il distinto signore ride annuendo. "Posso imbrogliare i tuoi poliziotti, ma non i ragazzi. I miei complimenti!"
"A che scopo tenerci tutti rinchiusi al Boars Nest?" domanda Luke,
"Semplice. A che ora passa il furgone della banca signor Hogg?"
"Alle Due. Ma se pensate di ricavarne qualcosa, vi sbagliate. Nel furgone ci sono solo i miei 2000 dollari, spiccioli per le evenienze" risponde Hogg soddisfatto credendo di aver incastrato il signore.
"Sbagliato! Oltre ai vostri 2000 dollari ci sono anche i dieci milioni della banca di Atlanta"
"Dieci milioni!" commenta stupito Bo,
"Altrimenti, come ha giustamente detto il signor Hogg, non ci saremmo mai scomodati per soli 2000 dollari!"
"Siete un imbroglione fatto e finito, non la passerete liscia!" urla Jessie,
"Ora ho capito il perché delle intercettazioni. Piano molto brillante, ma fallirà miseramente!" commenta Luke
"E ora, tutti seduti" ordina il signore innervosendosi.
In quel momento entra Cooter, "Ehi ciao!"
"No, Cooter vai via" lo avvisa Luke, ma sembra non sentire,
"Ho trovato il Generale in aperta campagna e l'ho portato qui convinto di trovarvi"
"Benvenuto tra noi, Cooter. Perché non ti siedi con i tuoi amici?" gli domanda il distinto signore puntandogli la pistola addosso,
"Ho Forse sbagliato momento?"
"Siediti e stai zitto" risponde Bo.
"Si potrebbe avere qualcosa da bere, visto che dobbiamo passare molto tempo qui?" domanda Luke,
"Te lo porto io" rispondo alzandomi,
"Ehi, chi ti ha dato il permesso di alzarti?" mi domanda un uomo scattando in piedi,
"Lascia pure che gli porti da bere" ordina il signore e l'uomo ritorna a sedersi.
"Senti,dato che ci sei, porta una birra anche a me!" aggiunge Bo,
"E anche a me!"esclama Cooter,
"Quattro birre in arrivo!" esclamo mentre raggiungo il bancone.
"Devo fare qualcosa. Non possiamo rimanere qui senza fare nulla. Ma cosa?"
Inizio a far scorrere la birra nel bicchiere, quando ad un tratto...
Invece che far scendere la birra nei bicchieri la faccio deviare addosso all'uomo vicino al bancone e inizia la rivolta: Bo e Luke tentano di scappare, ma Bo viene fermato e inizia a prenderle."Lascialo stare, come ti permetti?" urlo correndo ad aiutarlo dando un calcio all'uomo che però reagisce e mi butta per terra.
Ci pensa poi Bo a pareggiare i conti.
Daisy viene afferrata e viene usata come scudo, ma Jessie reagisce."Lascia andare la mia nipotina!" urla e pesta un piede dell'aggressore liberandola
"Brutto vecchiaccio, ora vedrai!" urla il malvivente gettando Jessie per terra con l'intenzione di colpirlo, ma mi getto addosso al tipo fermandolo venendo così scaraventata di nuovo a terra. Arrivano, nel momento più sbagliato, Rosco e Cletus che vedendo la situazione cercano di dare una mano, ma Cletus con una spinta viene allontanato e Rosco si becca una gran botta che lo mette a Ko definitivamente facendolo svenire. Anche Bo non è nelle migliori condizioni, Boss come al solito si nasconde e, nonostante gli sforzi di Daisy, Jessie e miei, veniamo calmati subito dopo che il distinto signore spara un colpo di pistola.
Poi si guarda intorno.
"Manca un Duke!"urla.
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Una ragazza ad Hazzard
FanfictionEstate 1981, la più grandiosa, stupenda estate che io abbia mai passato. Prima di tutto perché in quell'anno ho fatto la vacanza del secolo: in viaggio da sola nel profondo sud, nel Kentucky, ed ero estremamente eccitata all'idea di passare attraver...