È una delle ultime mattinate dell'estate. Sono arrivata qui più o meno due mesi fa e la mia vacanza si sarebbe dovuta concludere verso la fine di luglio, ma invece sono rimasta a vivere alla fattoria dei Duke ed ho fatto una delle migliori cose che abbia mai fatto in vita mia. La peggiore invece è stata quella di innamorarmi alla follia di Bo Duke, disordinato e selvatico cugino dell'intelligentissimo Luke.
"Che fate?" domando uscendo nell'aia,
"Ci sfidiamo al tiro al bersaglio" risponde Bo preparando le frecce,
"E come al solito vincerò io!" aggiunge Luke ridendo,
"Vacci piano cugino, stavolta le mie frecce sono una bomba"
"Voglio proprio vedere".
Il bersaglio è stato disegnato sulla latrina dietro la fattoria in mezzo al cortile, tradizione di famiglia dei Duke nonostante abbiano il bagno in caso da ben due secoli.
"Comincio io!" esclama Luke preparandosi a tirare,
"Prego, tutto tuo!" conferma Bo mettendosi da parte. Luke prende la mira e scocca la freccia mancando il centro del bersaglio.
"Grande mira!" lo prende in giro Bo ridendo,
"Voglio vedere quello che sai fare tu" dice Luke scansandosi,
"Già, voglio vedere se riesci a far bene almeno questa cosa!" concordo ridendo,
"Ti ricrederai" mi dice sorridendo e scocca la freccia ma neppure lui fa centro,
"Non male" commento ironicamente,
"Ma io almeno ho sbagliato di poco"
"Sì, ma io posso fare di meglio!" aggiunge Luke,
"Staremo a vedere".
Ma nemmeno stavolta Luke ce la fa.
"Questa è la volta buona" dice Bo preparandosi al lancio. Dopo aver preso la mira, scaglia la freccia facendo centro e pure facendo esplodere la latrina! Ci abbassiamo tutti e tre di colpo mentre su di noi piovono brandelli di giornali.
"Era questo lo scopo del gioco?" domando ironicamente rialzandomi,
"Che cavolo succede?" domanda zio Jessie uscendo velocemente in cortile, "Ma che avete combinato?" domanda allibito guardando la latrina in pezzi,
"I miei giornali delle auto!" esclama Luke disperandosi e guardando le pagine svolazzare nell'aria,
"Credo di aver fatto un piccolo errore! Devo aver usato una cartuccia esplosiva!" ammette Bo,
"Cinque anni di raccolta andati in coriandoli!" esclama Luke guardando male Bo.
"Ricostruite immediatamente la latrina, altrimenti io..."
"Ehi Pare abbiamo visite!" avviso notando un furgoncino rosso venire verso la fattoria,
"No! Quella è Molly della palude!" esclama Bo lamentandosi
"E chi sarebbe?"
"Molly nel 1936 mi aiutò a fuggire dai federali che mi avevano scoperto" spiega zio Jessie,
"E da quel momento non fa altro che rinfacciarlo allo zio che tutte le volte deve farle qualche piacere!" aggiunge Bo
"Stai zitto, parla bene! andiamo piuttosto a fare gli onori di casa" dice mettendosi in cammino.
Raggiungiamo la porta di casa proprio mentre il furgoncino si ferma nel cortile. Da esso scende una donna minuta e piccina, dai capelli grigi e con due occhi vispissimi.
"Jessie Duke!" esclama allegramente, "quanto tempo" dice abbracciando zio Jessie, "sono qui in visita con la cugina Alice"
"E dov'è?" domanda zio Jessie,
"Si sta facendo bella per te Bo" risponde prendendolo in giro Luke,
"Salvami!" mi supplica Bo
"Quante ammiratrici che hai!" commento storcendo il naso,
"Adesso la vedrai" mi dice sottovoce Luke divertito
In quel momento scende dal furgoncino una ragazza cicciottella con i capelli neri a spazzola
"Alice, vieni qui a salutare zio Jessie!" urla Molly,
"Ciao zio! Ciao Luke" saluta sorridendo, poi spostandomi come se fossi un sacco di patate, va da Bo. fortunatamente Luke è stato veloce a prendermi, altrimenti finivo per terra
"Ciao Bo, facciamo la lotta?"
"Alice, stavi per far cadere questa graziosa ragazza!" le fa notare Molly,
"Scusa, io sono Alice" mi dice presentandosi,
"Io sono Chiara" dico stringendole la mano,
"Lei è la..." cerca di dire Bo, ma Alice mi fulmina con lo sguardo e mi si avvicina pericolosamente. Mi aggrappo nuovamente a Luke.
"Fidanzata di Luke" rispondo alla veloce standomene attaccata e dopo aver sentito la mia risposta, mi sorride.
"Andiamo, vi ho portato la mia famosa focaccia!" dice Molly ficcandola sotto il naso a zio Jessie.
"Questa mi fa paura" dico sottovoce a Luke mentre Alice non perde nemmeno per un secondo Bo, "possibile che capitino tutte a me?"
"Sarà il suo fascino..." mi dice ridendo Luke.
"Quanto tempo è passato!" sospira Molly mangiando la sua fetta di focaccia, "è da esattamente dal 36 se non mi sbaglio, quando ti salvai dai federali" continua con lo sguardo perso nel vuoto. Bo mi guarda come per dire: "Che ti avevo detto?"
"Che cosa ti serve?" domanda zio Jessie tagliando corto il discorso,
"Una mano per l'ultimo colpo e poi mi ritiro. ad Hazzard c'è parcheggiato un camioncino. I ragazzi devono solamente prelevarlo e portarlo nel mio vecchio casolare" spiega Molly sorridendo, "niente di particolare"
"E in cosa consiste questo colpo?" domanda zio Jessie,
"In Whisky! Alice!" dice Molly e Alice porta subito una bottiglia di Whisky. Zio Jessie lo annusa e sorride, "Il buon vecchio Whisky!"
"Allora ci mettiamo subito al lavoro!" dice Luke alzandosi, "prima iniziamo e prima finiamo!"
"State attenti a non farvi beccare altrimenti potrete dire addio alla vostra libertà condizionale!" li avverte lo zio.
"Vieni" mi dice Bo prendendomi per un braccio e corriamo al Generale Lee.
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Una ragazza ad Hazzard
FanfictionEstate 1981, la più grandiosa, stupenda estate che io abbia mai passato. Prima di tutto perché in quell'anno ho fatto la vacanza del secolo: in viaggio da sola nel profondo sud, nel Kentucky, ed ero estremamente eccitata all'idea di passare attraver...