Accomodati a tavola, racconto entusiasticamente a Daisy e a Jessie di quanto sia stata felice della visita guidata ad Hazzard.
"Sono contenta che ti sia piaciuto. Ma non avevi dubbi: avevi le migliori guide turistiche con te!"
"Già, mi hanno spiegato benissimo tutto quello che c'era da sapere"
"Peccato per la radura" aggiunge candidamente Bo.
Anche questa volta mi è difficile controllare le emozioni che si leggono chiaramente in faccia.
Anche se, ad essere sincera, iniziano ad intrigarmi assai i suoi punzecchiamenti....No, no, no, no! Chiara, che cavolo stai pensando??? Datti un contegno, che diamine!
Sul vialetto sterrato, si sente il rumore di un automobile
"Qualcuno si sta avvicinando" afferma Jessie e va a spiare dalla finestra. "Niente meno che Jd e Rosco"
"Che vorranno? Non abbiamo fatto niente!" domanda Bo,
"Adesso lo sapremo, nipote".
"Salve Jessie, nipoti" saluta allegramente Boss Hogg una volta entrato, "Sono venuto per dirti che la mia banca ha fatto un errore madornale. L'ipoteca della fattoria che hai pagato è sbagliata ed è per questo che sono venuto a risarcirti con duecento dollari"
"Sei sicuro di star bene?" lo prende in giro Luke,
"Perché mai mi daresti dei soldi?" domanda sospettoso Jessie,
"Perché è uno sbaglio della mia banca e perché è nel mio interesse mantenere un buon rapporto con i clienti"
"In questo caso..."
Jessie accetta i soldi da Jd sempre con lo sguardo dubbioso
"Scusate il disturbo, andiamo Rosco!" esclama Boss Hogg e se ne vanno.
"Molto strano da Jd" pensa Jessie,
"Comunque sia quei soldi ci servono, meglio così!" ricorda Daisy,
"Sì, sicuramente ci servono , ma non mi sembra da Hogg"
"Magari si è pentito" azzardo,
"No, Boss Hogg non si pentirebbe nemmeno davanti alla porta dell'inferno!" nega Bo ridendo,
"Allora. Vedo che avete finito, andate a finire il vostro lavoro!" ordina Jessie notando i piatti vuoti, "avrete tutto il tempo poi di fare conversazione"
"Ok, ci vediamo dopo!" esclama Luke.
Il Boars Nest è pieno di gente: Daisy ed io non ci siamo ancora fermate un attimo!
"Ehi, ciao!" pronuncia Luke
"Avete già finito di lavorare?" domando sorridendo,
"Sì e ci siamo meritati una bella birra ghiacciata!" risponde Bo sedendosi al tavolo,
"Ve le porto subito" comunico sorridendo e mi allontano.
"Ci pensi tu?" prega sorridendo Daisy avvicinandosi "Io sono troppo occupata"
"Sì, non ti preoccupare"
Daisy mi esamina attentamente.
"Sai, mi sto chiedendo quale dei miei cugini ti piaccia... E' evidente che uno di loro ti attira"
Arrossisco violentemente per la sua affermazione, dando la conferma di quanto appena detto.
"Non eri troppo impegnata?" le ricordo imbarazzata
proprio in quel momento entra un signore dall'aria distinta, vestito troppo elegante per un posto come il Boars Nest.
"Quello mi pare di averlo già visto da qualche parte... ma non ricordo dove... eppure sono sicura: non è una faccia nuova" pensa Daisy ad alta voce.
"Un attimo di attenzione: sto raccogliendo fondi per aiutare i bambini orfani di Hazzard. Hanno bisogno di cibo, di vestiti e di un parco giochi nuovo, non vorrete mica fare finta di niente?" e mentre fa la sua propaganda, l'uomo cammina fra i tavoli tenendo in mano una cesta in cui mettere le offerte.
"Allora, chi fa la prima offerta?" domanda guardandosi in giro.
"Io!" risponde sorprendentemente Boss Hogg alzandosi in piedi. Raggiunge l'uomo e poi dice tutto orgoglioso: "Donerò 500 dollari"
"Prima i 200 dollari a zio Jessie e poi 500..." ragiono osservando la scena,
"Hai ragione è tutto molto strano!" conferma Daisy e poi va a servire Rosco.
Boss Hogg mette i 500 dollari nella cassetta e poi con l'uomo si avvicinano a Bo e Luke. "Voi non la fate la vostra offerta?" domanda candidamente Boss Hogg,
"Ci piacerebbe, ma sai che siamo al verde" risponde Luke mentre Bo continua a sorseggiare la sua birra. Rosco fa cadere il vassoio a Daisy facendo un gran casino e tutti si girano pensando che Daisy fosse caduta.
"Tutto apposto Daisy?" si informa Bo,
"Sì, tutto ok" risponde lei iniziando a raccogliere le cose cadute.
Ad un tratto, l'urlo di Boss Hogg.
"I 500 dollari per i bambini! Scomparsi!" urla disperato, poi si volta verso Bo e Luke, "Siete stati voi, ladri!"
"Ma di che stai parlando? Controlla tu stesso!" esclama Luke allargando le braccia per dimostrare di non avere nulla,
"Forse sarà il caso che se ne occupi il nostro signore qui presente, visto che è la sua causa!" consiglia Boss Hogg. Il tizio si avvicina a Luke e gli fruga nella camicia. Tira fuori un mazzetto di soldi. Tutto il Boars nest è indignato, Daisy non crede ai suoi occhi. Ed ora è il turno di Bo e da lui salta fuori la cifra mancante per arrivare ai 500 dollari.
"Rosco, arrestali immediatamente per furto aggravato!" ordina Boss Hogg, ma prima che Rosco si avvicini, Bo e Luke hanno già tagliato la corda.
Il mio turno finisce e con Daisy torno alla fattoria per raccontare quel che è successo oggi. "Maledettissimo Jd, sta tramando qualcosa!" sbraita zio Jessie,
"Bisogna trovare il modo per aiutare Bo e Luke, altrimenti finiranno in prigione ingiustamente!" protesto
"Non sono colpevoli!" esclama Daisy,
"Questo lo sappiamo tutti. Dove saranno ora?" si domanda zio Jessie guardando fuori dalla finestra. "è molto tardi"
"Comunque ho riconosciuto il tizio della beneficenza: è Sergio Mendes, il più famoso truffatore della zona!" racconta Daisy,
"Questo ci fa molto comodo, dobbiamo dirlo ai ragazzi!" continua fino a quando lo squillo del telefono ci fa fare un salto per lo spavento e Daisy va a rispondere.
"Erano i ragazzi?" domanda zio Jessie,
"Era Boss. I ragazzi sono in prigione"
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Una ragazza ad Hazzard
FanfictionEstate 1981, la più grandiosa, stupenda estate che io abbia mai passato. Prima di tutto perché in quell'anno ho fatto la vacanza del secolo: in viaggio da sola nel profondo sud, nel Kentucky, ed ero estremamente eccitata all'idea di passare attraver...