Notte fonda. Dormono tutti tranquillamente, eccetto che me. Il perché è semplice: fuori c'è il temporale!"Perché deve esistere il temporale, perché?" mi domando tenendo la testa sotto il cuscino. Un tuono rimbomba e faccio un sobbalzo che per poco non mi fa cadere giù dal letto. "Devo trovare un sistema, altrimenti stanotte non dormo per niente!" penso mentre mi metto seduta, ma un lampo mi fa cambiare idea e nascondo la testa nuovamente sotto il cuscino.
Il tuono è fortissimo tanto da farmi accendere la lampada e a tremare di paura.
"Sarà meglio andare a bere un po' di latte, forse poi sarò più tranquilla!" penso alzandomi. Mi infilo l'accappatoio, le ciabatte e poi vado in cucina. Tutt'intorno si sente solamente la pioggia scrosciante.
"Gran bel temporale!" penso mentre apro il frigo e prendo la bottiglia del latte, "Non penso proprio che il latte basterà a calmarmi" continuo mentre ne verso un po' nel bicchiere. Tutto ad un tratto rimbomba un tuono che mi fa spaventare e il bicchiere di latte finisce in terra rompendosi.
"Ah!"
Istintivamente mi accuccio vicino al tavolo, tremando di paura
"Dannazione anche ai lampi e fulmini!" penso rialzandomi mentre guardo il latte tutto per terra,
"Che succede?" domanda Jessie correndo in cucina con Daisy, Bo e Luke.
"Scusate, non volevo farvi svegliare!" dico imbarazzata,
"Ho sentito rompersi il bicchiere, tutto ok?" domanda Daisy,
"Sì: ho pensato di bere un goccio di latte ma un tuono mi ha fatto spaventare e il bicchiere è finito per terra"
"Non ti preoccupare, il pavimento si lava ancora!"
in quel momento scende un lampo.
Senza pensarci due volte, corro da Bo e lo abbraccio aspettando il tuono che non tarda ad arrivare.
"Tranquilla, è soltanto un temporale" mi rassicura sorridendo,
"Lo so, ma ho paura lo stesso!"
"Se vuoi vengo a dormire da te, così non sarai da sola!" propone Daisy,
"Ottima idea" conferma Jessie, "Bene, visto che non è successo niente, me ne torno a dormire!"
"Buona notte, scusami ancora!" dico dispiaciuta
"E così abbiamo scoperto il tuo punto debole!" mi dice Luke sorridendo,
"Io odio i temporali!" esclamo imbronciata
"Non casca mica il mondo, poi passano!" esclama Bo,
"Sì, ma mi rendono molto nervosa!"
"E allora è meglio che non si facciano più vedere ne sentire!"
"Tieni, bevi un po' di latte!" mi dice Daisy dandomi il bicchiere,
"Grazie mille! Oddio, Aiuto: un altro fulmine!" esclamo vedendo un lampo e Bo mi abbraccia. Poi il tuono pazzesco.
"Tu non dormi stanotte, anche se c'è Daisy con te!" osserva Luke ridendo.
Passata la notte con Daisy e, constatato che il temporale è passato, mi alzo decisamente ritemprata e di ottimo umore.
"Che bella dormita! Ora posso darmi da fare!" penso tutta contenta e raggiungo la cucina.
"Ciao" saluto sorridendo,
"Sembri un'altra persona!" osserva Daisy,
"E ti credo! Adesso sono pronta a sgambettare!" esclamo felice,
STAI LEGGENDO
Una ragazza ad Hazzard
FanfictionEstate 1981, la più grandiosa, stupenda estate che io abbia mai passato. Prima di tutto perché in quell'anno ho fatto la vacanza del secolo: in viaggio da sola nel profondo sud, nel Kentucky, ed ero estremamente eccitata all'idea di passare attraver...