"Domani mattina dobbiamo andare da Cooter, ci sono arrivati i pezzi nuovi!" spiega Bo durante la cena,
"E allora non contate su di me, potrebbe ricapitare tutta la menata di stamattina" dico sorridendo,
"Perché non vai più al Boars?" mi domanda Luke,
"Perché Jd l'ha licenziata, secondo lui Daisy basta e avanza!" risponde zio Jessie,
"E perché non ce l'hai mai detto?" mi domanda Bo,
"Per evitare che faceste scenate, non voglio avere discussioni con Boss" rispondo serenamente,
"E ti va bene così?" mi chiede Daisy,
"Certo che no, mi sto guardando in giro per cercare lavoro!"
"Avresti comunque dovuto parlarcene prima, ti avremmo aiutato" mi dice Luke,
"Invece per me ha fatto bene a non dirvi niente! Questi sono affari suoi e se li gestisce come le pare e piace!" dice zio Jessie. Ad un tratto scende un fulmine.
"Ah, ah! Qualcuno non dorme stanotte!" esclama Bo soddisfatto,
"Non esiste un posto dove non esistano temporali?" domando sospirando,
"Credo proprio di no" risponde zio Jessie sorridendo alzandosi, "buona notte ragazzi. Se andate alla festa non fate troppo tardi!"
"Che festa c'è?" domando,
"Come al solito Boss ha multato due famosi cantanti stracciando la multa solo se canteranno gratis al Boars!" spiega Daisy,
"Io una birra al Boars me la farei!" esclama Bo alzandosi,
"Anch'io cugino!" concorda Luke,
"A questo punto vengo anche io!" si unisce Daisy sorridendo,
"Tu che fai?" mi domanda Bo,
"Vado a dormire, con questo tempo non ho proprio voglia di andare da nessuna parte!" rispondo alzandomi da tavola,
"Dai, non puoi andare a dormire allo stesso orario dello zio!" mi dice Luke,
"E poi non puoi non uscire solamente perché fuori c'è un temporale!" aggiunge Daisy,
"Andiamo" mi dice Bo prendendomi per un braccio, "non ti parlo più insieme se non vieni" mi dice sorridendo, "e poi mi devi un ballo"
"Quando mai?" domando perplessa.
"Basta, mi gira la testa, ti prego!" gli dico ridendo mentre me ne ritorno a sedere,
"Non sei male" mi dice Bo sedendosi in parte a me,
"Non ballavo così da quando festeggiavo carnevale!" esclamo ridendo,
"Vedo che i ballerini sono ritornati a sedersi" mi dice Luke portandomi una birra,
"Siete stati bravissimi" mi dice Daisy,
"Modestamente..." dice lui soddisfatto,
"Ti sei ricreduta?" mi domanda Luke,
"Già, se non fossi venuta non mi sarei mai divertita così tanto!" confermo sorridendo,
"Soprattutto non saresti mai stata tra le sue braccia" mi dice sottovoce,
"Dai, sei stronzo!" dico ridendo,
"Ehi, non mi piace quando parlate a bassa voce!" ci dice Bo sorridendo,
"Già, con le menti che vi ritrovate siete pericolosi!" aggiunge Daisy,
"Noi stavamo pensando di andare a ballare!" spiega Luke prendendomi per un braccio e trascinandomi in mezzo al locale,
"Ma perché l'hai fatto?" domando ridendo,
"Per farlo ingelosire un po', non ti preoccupare"
"Ma se invece ti sbagliassi? Se non gli piacessi come dici tu?"
"Non sbaglio mai. E poi non puoi non pensarlo anche tu se guardi la faccia che sta facendo!" mi dice ridendo,
"Ok, mi fido sulla parola" sospiro sorridendo, "ma avevi promesso di farmi ballare e non lo stai facendo"
"Questo è un problema che risolveremo subito" mi dice sorridendo e inizia a farmi ballare.
"Cavoli, pensavo che il temporale fosse finito!" esclamo mentre entro in casa zuppa d'acqua,
"Lo pensavo anche io" aggiunge Bo non meno bagnato di me,
"Vedete cosa succede a chi fa il demente? Se invece di lanciarvi la sfida a chi arriva per primo e avreste controllato di fuori non sareste bagnati!" esclama Luke ridendo, asciuttissimo,
"Ma voi eravate convintissimi sul tempo sereno..." aggiunge Daisy prendendoci in giro,
"VA be, meglio che mi sbrighi, altrimenti mi prendo un raffreddore" dico avviandomi verso il bagno,
"Aspetta, lascia andare me per primo, ci metto poco! Altrimenti mi tocca aspettarti per un'eternità" mi dice Bo trattenendomi per un braccio,
"Sii cavaliere per una volta, ti prego"
"E ve bene, vai pure tu" dice rassegnato,
"ti meriti un ringraziamento"
Lo abbraccio baciandolo sulla guancia e, dopodichè, Scappo immediatamente in camera a prendere le cose asciutte per poi entrare in bagno."meglio iniziare a togliersi questi vestiti, mi stanno dando molto fastidio!".
Dopo essermi tolta la maglietta, mi accingo a togliermi i pantaloncini quando..."Disturbo? Ho pensato che potessimo usare il bagno insieme, tanto è da un po' che abitiamo sotto lo stesso tetto!" chiede Bo ridendo spalancando la porta del bagno.
Spiazzata dalla visita fuori programma, lascio cadere per terra la maglietta e lo guardo con gli occhi fuori dalle orbite per questa sua sfrontatezza, mentre rimane a fissarmi sullo stipite della porta.
"Vai via!" urlo afferrando una salvietta e coprendomi
"Perché? Quello che vedo mi piace!"
"Vattene!" ma siccome non vuole capire, ci penso io a chiudergli la porta in faccia.
"Tu sei... tu sei.." dico precipitandomi in salotto come una furia
"Sono cosa?" mi domanda divertito,
"Sei... uno scemo! Ecco cosa sei!"
"Dai, Ammetti che la visita ti ha fatto piacere!" suggerisce Luke ridendo,
"Ah e così eravate insieme eh?" domando girandomi verso di lui, con uno sguardo che promette guerra
"Ammetto che c'entro anche io" confessa Daisy,
"Bene, questa è la cosa più deficiente che potevate mai fare!" esclamo arrabbiatissima,
"Era solo uno scherzo, dai non prendertela!" mi dice Bo cercando di abbracciarmi,
"Stai lontano faccia d'angelo" lo stoppo allontanandomi, "io me ne vado a dormire, il bagno è tutto vostro!" annuncio arrabbiatissima e vado in camera mia. "Che scherzi idioti! E stavolta c'entrava anche Daisy!" penso spostando le coperte.
Non passa un attimo che tuona.
"Come se non bastasse c'è pure il temporale! Non riuscirò a chiudere occhio!" penso mentre entro nel letto e spengo la luce. Dal corridoio si sentono passi.
"Stai dormendo?" sussurra Bo, ma sinceramente sono troppo arrabbiata per parlare con lui e faccio finta di dormire, "ti chiediamo scusa, dai non fare così"
"Sto dormendo, vattene, non voglio più sentire la tua voce fino a domani mattina" penso tra me,
"Lasciala dormire, se si è addormentata almeno non sentirà il temporale" consiglia Luke,
"Credi che questa volta abbiamo esagerato?"
"No, domani mattina le sarà passato tutto!"
"Te la do io, le sarà passato tutto!" penso arrabbiandomi e poi finalmente Bo e Luke escono da camera mia.
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Una ragazza ad Hazzard
FanfictionEstate 1981, la più grandiosa, stupenda estate che io abbia mai passato. Prima di tutto perché in quell'anno ho fatto la vacanza del secolo: in viaggio da sola nel profondo sud, nel Kentucky, ed ero estremamente eccitata all'idea di passare attraver...