"Allora zio Jessie, cosa dovete fare oggi?" domanda allegramente Daisy a pranzo,"Ci sarebbe da rifare lo steccato, riverniciarlo, andare dai vicini a rifare loro il tetto, dare da mangiare agli animali e il campo da arare! Però, oggi arriverà il mio grande vecchio amico Jones da Capital city con le sue graziose figliole!"
"E quanto graziose sono?" domanda subito Bo,
"E quanto graziose sono?" gli faccio eco senza farmi notare, tranne che da Luke che si mette a ridere,
"Vi dirò, da piccoli giocavate sempre insieme e già da allora avevano una bella cotta per voi!"
"Quindi i lavori sono rimandati!" esclama Bo felice,
"No, sono anticipati, forza al lavoro!" ordina Jessie
"Se vuoi posso darti una mano anch'io, posso occuparmi degli animali!" propongo sorridendo,
"Mi faresti un grande favore" dice Jessie,
"Bene, mi metto subito al lavoro!"
"Perché invece non mi aiuti con lo steccato? Io lo aggiusto e tu lo vernici!" propone Bo,
"Potrei inavvertitamente verniciarti. Poi come farai a presentarti alla tua fidanzatina dei vecchi tempi?" domando ironicamente lasciandolo interdetto
"Devi capire, Bo, che oggi è una giornata no!" dice Luke ridendo,
"E perché invece quando parla con te non è una giornata no?" .
Esco e vado subito a dar da mangiare alle galline che protestano. "Sei arrabbiata? Ti capisco, il gallo guarda le altre?" domando mentre do il becchime,
"Non preferiresti parlare con me piuttosto che con le galline?" mi domanda Bo arrivandomi alle spalle,
"Non devi mica andare a lavorare?"
"Adesso vado. Volevo solamente sapere che ti succede oggi" risponde sorridendo.
"Fa sempre piacere quando uno manda in fumo un appuntamento. Soprattutto se è il primo dopo mesi di solitudine"
Bo abbassa lo sguardo.
"Mi spiace. Non credevo fosse importante"
"E mi ha dato fastidio sentirmi chiamare cugina davanti alla tua amica!"
"L'ho fatto per il tuo bene, la conosco ti avrebbe attaccato"
"Me la cavo benissimo anche da sola!"
"Me ne sono reso conto" risponde ridendo,
"Bo, se non vuoi ritrovarti il becchime perfino nelle orecchie, ti conviene venire con me a lavorare!" lo prende in giro Luke,
"Giuro che mi faccio perdonare per tutto. Ora me lo fai un sorriso?"
Come posso essere arrabbiata con lui quando mi sorride in questo modo?
"Così va decisamente meglio. Ci vediamo dopo" mi dice e dopo avermi dato un bacio sulla guancia, scappa sul Generale Lee.
"Pace fatta?" mi domanda Daisy dopo aver osservato la scena,
"Come posso essere ancora arrabbiata ancora con lui con quella faccia d'angelo che si ritrova?"
"Già, è il suo punto forte! Senti, oggi mi sono presa un giorno di ferie e stranamente Boss me l'ha concesso, non ti fa niente stare da sola al Boars Nest?"
"No, tranquilla! Ma dovrai dirmi tutto quello che succede, ho come la sensazione che oggi non sia la giornata fortunata di Bo!" rispondo ridendo.
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Una ragazza ad Hazzard
FanfictionEstate 1981, la più grandiosa, stupenda estate che io abbia mai passato. Prima di tutto perché in quell'anno ho fatto la vacanza del secolo: in viaggio da sola nel profondo sud, nel Kentucky, ed ero estremamente eccitata all'idea di passare attraver...