"Avete capito tutti cosa dovete fare?" ci domanda Luke,
"Perfettamente!" risponde Daisy a bordo del Generale con Nat,
"Tenete impegnato più che potete Rosco, al mio segnale poi scappate velocemente"
Bo ed io invece siamo vestiti da ladri: Bo indossa i vestiti di Nat ed è pronto per entrare in azione. Io gli farò da complice, zio Jessie è stato incaricato di chiamare Harvey, il federale e Luke oltre che a controllare la situazione, terrà impegnato il federale fino a che tutto non sia andato perfettamente liscio.
"Ecco Rosco, buona fortuna!" esclama Bo,
"Buona fortuna anche a voi!" ricambia Daisy sorridendo e parte attirando così l'attenzione di Rosco, il quale non ci mette molto a cascare nella trappola di Luke.
"Ci sa fare Daisy al volante!" commento sorridendo,
"Non per niente è una Duke!" esclama orgoglioso Bo,
"Ora! Rosco è sufficientemente lontano!" ci dice Luke. Infiliamo velocemente i passa montagna neri, prendo il sacco dei soldi e corriamo dentro nell'ufficio di Boss.
"Fermo dove sei!" esclama Bo,
"Oh mamma, ancora una volta!" dice Boss spaventatissimo afferrando tutti i soldi,
"Metti si soldi qui dentro, veloce!" ordina lanciandogli il sacco. Sia io che Bo teniamo una mano in tasca facendo finta di avere una pistola, terrorizzando così Boss,
"Ti prego Bo, non ti sono bastati quelli di stamattina?" supplica Boss,
"No e non chiamarmi Bo, non mi chiamo così! Ed ora muoviti prima che perda la pazienza!" esclama e Boss velocemente infila tutti i soldi nel sacco.
"Non potete farmi questo, non potete!" piagnucola lui,
"Molla il sacco, ciccione!" esclama Bo strappandoglielo di mano. Poi ci guarda dentro e glielo rilancia a Boss, ma lui essendo troppo disperato, non se ne accorge nemmeno.
"Ora girati e conta fino a 100"
"Ancora? No vi prego" piagnucola Boss girandosi e poi inizia a contare. Io e Bo ci sorridiamo e poi usciamo velocemente dall'ufficio. Vediamo Luke in compagnia di Harvey e lo evitiamo.
"Bene, ora tenga d'occhio quella porta e succederà qualcosa, signore!" spiega Luke al federale e scappa via. Una volta che ci ha raggiunto, fa segnala a Daisy di fermarsi e di nascondersi. Noi nel frattempo ci nascondiamo molto vicino per non perderci la scena. Boss non ci mette molto ad uscire di corsa e come avevamo calcolato stringe il sacco dei dollari.
"Rosco! Rosco fermati!" urla mettendosi in mezzo alla strada. Rosco frena bruscamente e scende dall'auto.
"Ma che fai? Avrei potuto investirti!"
"Bo Duke mi ha rapinato nuovamente!" spiega disperato,
"Ancora una volta?" domanda sorpreso Rosco,
"Sì, vai a cercarlo e arrestalo! Si è portato via tutti i nostri soldi del contrabbando, li ha messi proprio in questo sacco!" conferma mostrando il sacco a Rosco.
"Che imbecille!" dico ridendo, "pensavo che non fosse così tonto!"
"Sai, quando si tratta di soldi..." mi dice Luke soddisfatto.
"Scusa Boss, ma non posso arrestarlo" dice Rosco grattandosi la testa,
"E perché no?" domanda Boss,
"Perché i soldi sono tutti qui!" risponde Rosco guardando dentro il sacchetto. Boss spia dentro anche lui e dopo aver visto che tutti i soldi erano ancora in mano sua saltella di gioia.
"Che spavento che ho preso! i soldi del contrabbando sono ancora qui!" esclama allegramente.
"Salve, signor Hogg!" esclama Harvey raggiungendoli, "passavo di qua ed ho sentito per puro caso il vostro discorso".
Boss sbianca in viso.
"Signor Smith non è come sembra" tenta di dire, ma il federale è inflessibile.
"Andiamo a fare quattro chiacchiere nel suo ufficio, prego" dice mettendogli un braccio sulle spalle ed entrano in ufficio.
"Piano perfettamente riuscito!" esclama Luke ridendo e Daisy si abbraccia con Nat,
"Questo è stato il più bel colpo che abbiamo mai fatto!" esclamo allegramente,
"E questo conferma che anche tu sei una Duke nonostante neghi" aggiunge Bo,
"Ero arrabbiata quando l'ho detto. E sono arrabbiata ancora con te" gli dico imbronciandomi,
"Andiamo alla fattoria a raccontare tutto allo zio Jessie!" esclama Daisy felicissima.
"Tutto è bene, quel che finisce bene" dice zio Jessie sorridendo. Dopo avergli raccontato del nostro successo, siamo tutti in salotto a festeggiare con della birra.
"Non mi fanno più male nemmeno gli stivali!" ci dice Bo alzando il piede e facendo vedere che gli stivali si sono rotti in punta e tutti ci mettiamo a ridere,
"Questo è per avermi detto che sono grassa!" esclamo rovesciandogli della birra nel piede,
"Fredda!" esclama lui ritirando giù il piede,
"Ah! Era per quello che eri così arrabbiata!" mi dice zio Jessie ridendo,
"Certe cose non si dicono ad una signora, Bo!" esclama Daisy divertita,
"Me lo ricorderò!" concorda lui sorridendo.
"Bene, ora che abbiamo risolto tutto, ci spetta almeno il 10% dei soldi e li daremo a te Nat. Così ti rifarai della perdita!" esclama Luke,
"Davvero? Oh, grazie mille!" esclama Nat felicissimo,
"Tesoro, però evita di fare le rapine, non sei molto pratico!" esclama Daisy e ci mettiamo a ridere.
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Una ragazza ad Hazzard
FanfictionEstate 1981, la più grandiosa, stupenda estate che io abbia mai passato. Prima di tutto perché in quell'anno ho fatto la vacanza del secolo: in viaggio da sola nel profondo sud, nel Kentucky, ed ero estremamente eccitata all'idea di passare attraver...