Writer's pow
Guardava dalla finestra dell'ospedale in attesa che il medico le dicesse il sesso del bambino che portava in grembo.
Era nervosa; lo si poteva notare dalla frequenza con cui picchiettava le unghia sulla sedia vuota accanto alla sua nella sala d'attesa.
Quando fu richiamata da una voce femminile era in un mondo parallelo. Quella stessa voce dovette richiamarla più di una volta prime che uscisse dal suo stato di trans.
Girò la testa nella direzione dalla quale proveniva la voce femminile e si ritrovò una ragazza dalla chioma bionda e gli occhi azzurri a fissarla intensamente.
"Ashley!!" quasi strillava mentre la ragazza veniva rinchiusa nel suo abbraccio ancora con la testa in un altro posto.
"Da quanto tempo? Matt come sta? Tu come stai?" una raffica di domande la colpì in pieno.
Matt stava bene e anche se inizialmente era rimasto shoccato dalla storia del bambino l'aveva stretta forte a se.
Glielo voleva riferire ma qualcosa allo stesso tempo la bloccava.
"Maya..." la salutò.
L'amica si staccò dall'abbraccio e la osservò.
"Che ci fai qui?" le chiese e poi subito dopo si rimangiò la domanda.
"Santo celo! Tu..." disse sorpresa con le parole che non accennavano ad uscire dalla sua bocca.
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Drug- Drogata del tuo sorriso (#Wattys 2016)
RomansaA mio parere ognuno di noi ha una propria dipendenza. C'è chi dipende dalla droga, chi ha bisogno di uscire, chi ha bisogno di scrivere; e chi come me, sopravvive con un'unica droga: il suo sorriso. Avete presente quando non riesci a fare a meno di...