Dolore

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Capitolo 34

Dolore

Lluvia si stava preparando per andare alla gilda, quando la sua lacrima in miniatura cominciò a suonare. Era, circa, la decima volta che la usava e perciò era piuttosto impacciata. Lei e l'elettronica non andavano molto d'accordo...

-Salve Lyon-sama- salutò il suo interlocutore, dopo aver sentito la voce dell'altro che l'aveva salutata.

La maga non lo sospettava, ma Gray si trovava dietro la porta e, dopo aver sentito il nome di Lyon, l'aveva socchiusa quel tanto per poter vedere la ragazza e le sue reazioni, nonché per sentire meglio quello che diceva.

Per una volta era lui a stalkerarla e non il contrario, divertente.

-Come va?- domandò l'albino preoccupato per la ragazza che amava.

Lluvia accennò un sorriso. -Lyon-sama non si deve preoccupare per Lluvia- gli disse. Purtroppo, anche se nutriva un gran affetto per il ragazzo, non era nulla di paragonabile all'amore, ma solamente all'amicizia.

Eh già, Lyon non sarebbe mai uscito dalla friendzone.

-Sei incinta, é normale temere per la vostra salute- specificò, seppur lui si sarebbe preoccupato anche se non ci fosse stato nessun bambino in mezzo.

"Dannato Lyon...!" pensava Gray, irritato. "Non ha qualche cosa da idiota da fare?!"

-Lyon-sama é molto gentile- si limitò a dire Lluvia, trovandosi in imbarazzo. Il Devil Slayer notò lo stato d'animo della ragazza, ma non poté capirne il motivo, sentendo solo le parole di lei. -Perché ha chiamato Lluvia?- chiese, pentendosi di essere sembrata un po' troppo sbrigativa. "Lluvia non vuole sbarazzarsi di Lyon-sama..." si disse, sentendosi in colpa per il comportamento che stava usando con l'amico.

D'altra parte, l'alchimista del ghiaccio, non aveva fatto affatto caso al comportamento della maga della pioggia. -Volevo solo sapere come stai- spiegò. -Domani vengo ad aiutarti con l'allenamento?- le domandò.

-A Lluvia va bene. Ci possiamo incontrare alla gilda. Lluvia chiederà a Gajeel-kun se può prestare la sua casa a Lluvia per alcune ore- disse la turchina.

Ovviamente, Gray fraintese. Beh, ascoltando la conversazione solo dalle parole di lei, era normale pensare la stessa cosa. "Lluvia e Lyon vogliono... a casa di Gajeel..."

Oh, no, non poteva succedere!

"Quell'imbecille non deve neanche provare a sfiorarla!" si infuriò, sbiancando solo al pensiero che la donna che amava e il suo peggior nemico/amico potessero andare a letto insieme.

Lyon accettò (ovviamente non quello che pensava Gray, anche se quello lo avrebbe accettato anche più volentieri).

-A domani- le disse e lei lo salutò, chiudendo la telefonata. "Lluvia quando andrà alla gilda, dovrà chiede a Gajeel-kun il permesso di stare alcune ore a casa sua. É l'unico che Lluvia conosce che tiene a sua disposizione un bosco proprio dietro casa. Così Lluvia potrà avere a disposizione un bagno, se le verrà la nausea, e un letto, se le girerà la testa per lo sforzo" ragionò preparata, infilandosi gli stivali.

Quando aprì la porta della camera da letto, si ritrovò ad osservare un Gray che stava prendendo a botte un cuscino ghiacciato. -Gray-sama... sta bene?- mormorò perplessa e non proprio certa della sua salute mentale.

Gray si voltò verso di lei in uno scatto, colto sull'atto. Lanciò uno sguardo al cuscino che aveva ghiacciato e preso a pugni, tutto pensando alla faccia di quell'idiota di Lyon. -Mi stavo allenando...- inventò.

Tragedie passate e futureDove le storie prendono vita. Scoprilo ora