Capitolo 7
Fraintendimenti
Dal ritorno di Lluvia a Camelia erano passati alcuni giorni. Lei stava vivendo dai suoi genitori che l'avevano accolta senza alcun problema.
Lyon si presentava almeno una volta al giorno a casa sua e se non poteva venire, cercava di comunicare con lei mediante una lacrima o altro. Non la voleva proprio lasciare da sola e questo la rassicurò parecchio.
Come c'era da aspettarsi, conoscendola, non riusciva a non pensare a Gray Fullbuster, anche se ci provava.
Il giorno prima, per esempio, aveva provato a cucire un pupazzetto per il piccolo in arrivo, aveva pensato a un orsetto, un panda o qualcosa del genere, ma alla fine era venuto fuori un mini Gray come quelli che lei teneva nella sua camera a Fairy Hills.
Due giorni prima aveva provato a imparare a cucinare qualche dolce tipico insieme a sua madre, siccome non era molto pratica, ma il tutto si era rivelato un vero disastro culinario. La cosa più assurda fu che il dolce, anche se mezzo crudo e mezzo bruciato, era un bel po' somigliante a Gray, senza neanche farlo apposta.
Alla fine quel giorno aveva deciso di andare a far la spesa e visitare un pochino le strade della sua, non molto piacevole, infanzia. Almeno, facendo ciò, non avrebbe, forse, pensato a lui.
-Lluvia vorrebbe delle mele- sussurrò avvicinandosi a un fruttivendolo.
Il ragazzo sui trent'anni le lanciò un'occhiata. -Lluvia?- domandò inarcando un sopracciglio, per poi guardare se c'era qualcun altro che avrebbe potuto essere la "Lluvia" di cui parlava la sua interlocutrice. -Dove é Lluvia?-
La maga dell'acqua indicò con la mano se stessa e il biondo, guardandola male, le diede una busta con un paio di mele all'interno, dicendole poi quanto gli doveva. Lei gli diede subito i soldi e se ne andò.
Le cose non erano poi tanto cambiate, doveva ammetterlo. Ancora la gente la guardava in malo modo e non la capiva quando lei parlava in terza persona.
Mentre era in cerca di un negozio di utensili di vario tipo, per ricomprare le ciotole e le altre cose che era riuscita a rompere insieme alla madre due giorni prima provando a cucinare, vide due persone sotto un ombrello verde: una ragazza bassina che ne stava dicendo quattro a un ragazzo parecchio più alto di lei e dalla folta chioma nera.
Li riconobbe subito e perciò si avvicinò a loro per salutarli. Era felice di vedere qualcuno di Fairy Tail come che non era rimasta in contatto con nessuno di loro, eccetto Gray...
-Buongiorno Gajeel-kun, Levy-san- appena la notarono si voltarono entrambi verso di lei.
-Lluvia- parlò Gajeel guardandola in modo strano. Lei non ci badò molto.
-Ciao Lluvia!- Levy le sorrise amichevolmente come sempre. -Che ci fai qui?-
-Lluvia é venuta a trovare i suoi genitori- non era propriamente una bugia, aveva solo evitato di dire della sua inaspettata gravidanza.
-Che bello!- esclamò Levy. Lanciò subito dopo uno sguardo a Gajeel che per qualche strano motivo stava annusando l'aria da una manciata di minuti. Molti lo avevano guardato offesi, prima, perciò lo aveva ripreso. -Noi siamo appena tornati da una missione- disse per fare conversazione.
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Tragedie passate e future
Fanfiction-Nel futuro, una guerra ha spazzato via una grandissima parte dei maghi di Ishgar e tutte le gilde sono state sciolte. Molte persone senza magia sono morte, anche se non c'entravano nulla- le parole di Storm, seppur riassumessero in breve senza dett...