Capitolo 66
Brandish
Lucy doveva prendere una cosa a casa sua e Nash aveva deciso di seguirla dopo la comunicazione di Warren in cui aveva avvisato che alcuni Spriggan erano dentro la barriera eretta da Freed.
Appena finito si mossero verso la porta d'ingresso, ma qualcosa li fermò: dei rumori provenire dal bagno della bionda. C'era qualcun altro dentro casa insieme a loro? Era assurdo visto che la città era stata evacuata alcune ore prima e si erano assicurati con la massima cura che non vi fosse rimasto nessuno.
Il ragazzo sussultò e si nascose dietro la madre, preoccupato e spaventato. -M... mamma... quello non era il tuo stomaco, giusto...?- ebbe premura di chiedere, speranzoso davvero di una risposta positiva.
Lucy guardò con espressione seria la porta e poi aggrottò la fronte e girò un po' indietro la testa verso il figlio proveniente dal futuro. -Credi che io abbia un torrente nella pancia?-
-Che ne so... forse per dimagrire in fretta dopo il parto hai deciso di non mangiare quasi più nulla e bere tanto per saziare la fame- le rispose lui scrollando le spalle. Non stava tanto scherzando visto che seriamente la bionda era quasi tornata al suo fisico normale in poco tempo dopo averlo avuto.
Lei lo guardò la malamente. -È merito di tanto esercizio- borbottò e nervosa diede un calcio alla porta. -Non dirmi mai che sono stata grassa!- urlò e poi si accigliò notando una donna nella sua vasca da bagno. Aveva delle treccine verdi, la testa alzata verso il soffitto e teneva gli occhi chiusi mentre rilassava il suo corpo nell'acqua calda. -E tu chi sei...?-
Nash rabbrividì. -S-sì mamma... non lo farò pi...- si bloccò appena sentì l'enorme forza della donna nel bagno della mamma. Deglutì e si sporse, chissà con quale coraggio nascosto, potendo vedere Brandish. Strinse forte la stoffa della magliettina della mamma.
Pure l'Heartphilia aveva avvertito quell'aura davvero potente e si era gelata sul posto. -Tu... tu... tu... sei...-
Brandish appoggiò la testa su una mano e li osservò. -Sono Brandish, una degli Spriggan 12, se non lo avete notato- mormorò osservandoli attentamente con i suoi occhi verdi. Sembrava semplicemente annoiata. Lilith aveva detto che sarebbe dovuta essere in quella casa... solo che non si spiegava perché. C'entrava con quei due che erano appena entrati a disturbare il suo relax?
Lucy era senza parole. Che ci faceva uno Spirggan 12 nel suo bagno?! -Sì... Ma perché sei qui? A casa mia!- alzò un po' la voce, sconvolta. Come avrebbe mai potuto affrontare uno Spriggan? Vero che non era sola... Ma non voleva neanche mettere così in pericolo suo figlio. Una cosa era combattere alcuni soldati minori, ma quella donna era una delle maghe più potenti al mondo. Ci sarebbero volute persone come Natsu, Erza... Lei e Nash potevano insieme far qualcosa contro quella Spriggan?
No, non voleva portare Nash a una morte certa.
Brandish si alzò ed uscì dalla vasca mostrando ai due biondi tutta la sua nudità. Aveva un corpo formoso esattamente nei punti giusti e non si vergognava affatto a mostrarsi così davanti a loro. Sentendosi osservata coprì lievemente il corpo con le mani facendo una strana espressione buffa. -Che pervertiti...- mormorò con una voce che chiaramente mostrava tutto il suo finto disagio. Non le interessava essere vista nuda, forse erano ben poche le cose riuscivano a suscitare in lei eclatanti emozioni.
In verità, anche se Lucy e Nash arrossirono lievemente, a nessuno dei due importava di quel corpo. In fondo, nessuno dei due era interessato alle donne...
Nash si morse il labbro inferiore. -M-mamma... non possiamo rimanere qui con le...- non finì di parlare che Brandish si mosse prendendo un asciugamano appeso vicino a lei.
-Mhm... tu sembri conoscermi, lo vedo dai tuoi occhi. Io, però, non so chi tu sia. Ci siamo già incontrati?- si indicò, poi guardò Lucy. -A me sembra di averti già vista, invece, ma dove?-
Il biondo strinse più forte la presa sui vestiti della mamma. Perché tra tutti gli Spriggan era capitato loro quella che odiava più di tutti Lucy? -Non ti ho mai vista...- Però ho sentito parlare di te, pensò e strinse i pugni.
Brandish non lo calcò tanto e continuò a guardare Lucy. Le fece improvvisamente segno di avvicinarsi a lei. La bionda strinse il suo mazzo di chiavi in un pugno e decise di fare un passo verso la Spriggan dai capelli verdi. -Io non ti ho mai vista...- sussurrò stringendo i denti riferendosi al fatto che l'altra le avesse detto che l'aveva già vista. -prima di adesso non sapevo neanche come tu fossi fatta...- le disse facendo un secondo passo verso il nemico. Nash ha detto che questa donna mi odia per qualcosa avvenuto fra le nostri madri... È anche la stessa Spriggan che può ridimensionare Fiore facendola diventare più piccola di un sassolino... Devo chiedere aiuto...
La verde le prese il viso e con una mossa veloce le mise delle orecchie da gatta guardandola con attenzione. -Non sei per niente carina neanche così.- Sospirò come se ne fosse rimast delusa.
Nash riprese a respirare, per un attimo, preso dalla paura che la Spriggan potesse ferire sua madre, aveva smesso di inalare aria nei polmoni. Mamma... come possiamo uscire da questa situazione...? Io anche se mi sono allenato non sono abbastanza forte per combattere una degli Spriggan 12... Sì, Nash non aveva di certo dei pensieri positivi in quel momento...
Se Brandish avesse riconosciuto Lucy sicuramente non sarebbe stata così... tranquilla.
-Sì, forse non ci siamo mai incontrate- disse vedendo i due molto più sollevati da quelle parole. La Spriggan osservò ancora quegli occhi marroni, quei lineamenti lievemente arrotondati, quei capelli biondi, poi si girò pronta a tornare nella vasca quando finalmente ricordò. -Layla.-
Un solo nome, ma più folgorante di molte parole. Finalmente la verde aveva ricordato e non ne era rimasta felice.-Come conosci mia madre...?- sussurrò Lucy piuttosto basita. Nash le aveva semplicemente detto che le loro madri si conoscevano e che quella Brandish la odiava. Aveva anche aggiunto dicendo che la se stessa del futuro aveva detto spesso a suo figlio che Brandish non era davvero cattiva come gli altri Spriggan.
Nash non aveva capito mai quelle parole della madre... figuriamoci poi se la Lucy attuale, solo vedendo quella Spriggan fin troppo forte, fosse arrivata alla conclusione. Non le sembrava cattiva come l'avevano descritta i ragazzi provenienti dal futuro... ma non si poteva non temere... aveva un potere enorme e spaventoso.L'espressione di Brandish non era più poco spaventosa. L'attaccò con un calcio in pieno voltò facendo volare Lucy fuori dall'appartamento e per poco la bionda non finì nel fiume davanti casa sua.
Nash corse fuori di lì in soccorso alla madre. -Mamma! Mamma! Stai bene?!- domandò sconvolto. Era stato tutto così improvviso... Lucy stava bene, vero?
Nel frattempo la casa di Lucy divenne piccola come una casa delle bambole, ma prima che ciò avvenisse la verde ne uscì vestita, per così dire. I vestiti che indossava praticamente mostravano molta pelle scoperta e sembravano più simili a un bikini che a un'uniforme da soldato di un esercito nemico.
Il Dragneel corse dalla mamma e la vide rialzarsi presto. Aveva numerosi graffi, i vestiti non integri completamente come prima e un gran segno rosso sulla guancia, ma stava bene alla fine dei conti, a primo impatto. -Sto bene- mormorò la bionda togliendosi del sangue dalle labbra. Le si era spaccato il labbro inferiore e quello aveva preso a sanguinare e bruciava un po', ma non era seriamente ferita. Riusciva a star in piedi, anche se le faceva male la spalla destra e aveva una caviglia slogata. Mentre praticamente era volava fuori da casa sua aveva preso in pieno uno dei muri della sua stanza e alcune schegge di legno le erano entrate nella carne. In ogni caso quella non era la situazione adatta per lamentarsi e non poteva neanche essere curata in quel momento...
Nash annuì non notando le schegge nella spalla o la caviglia slogata della madre. -Meno male... Pensavo che...- non finì la frase ma era chiaro cos'avesse temuto il ragazzo: la morte della madre.
Ma ci voleva di più per fermare Lucy Heartphilia.
STAI LEGGENDO
Tragedie passate e future
Fanfiction-Nel futuro, una guerra ha spazzato via una grandissima parte dei maghi di Ishgar e tutte le gilde sono state sciolte. Molte persone senza magia sono morte, anche se non c'entravano nulla- le parole di Storm, seppur riassumessero in breve senza dett...