Capitolo 14
Porpora
-Sicura della tua scelta, Wendy?- le chiese Lyon.
Wendy, Charle, Natsu, Happy e Lucy erano di fronte a lui, mentre Chelia gli stava accanto, insieme a molti altri membri di Lamia Scale. -Sì- disse decisa la blu, provando a sorridere. Era molto triste: le dispiaceva lasciare Lamia Scale, soprattutto Chelia che era divenuta una delle sue più care amiche.
L'albino sorrise leggermente per la forza che stavano impiegando le due ragazzine per non scoppiare in lacrime. -Ora dove andrete?-
-Io non ho trovato nessuna pista precisa...- mormorò Lucy sentendosi poco utile. Per un anno aveva cercato informazioni sui suoi compagni ma non aveva trovato un granché.
-Andremo a Sabertooth!- esclamò alzando il braccio e cominciando ad avviarsi verso dove credeva si trovasse la gilda appena nominata.
-Sabertooth- ripeté Happy, confuso. Non dovevano cercare i membri della loro gilda?
-Ma che cosa stai dicendo, Natsu?- Lucy mise le mani suoi fianchi, assumendo una posa fra lo seccato e il nervoso. -Che vai blaterando? E poi, Sabertooth é dalla parte opposta- gli fece notare.
Lui non la sentì, oppure la ignorò, sta di fatto che continuò ad andare dritto convinto delle sue idee, presto seguito da Happy che non aveva proprio prestato ascolto alle parole della bionda. -Quei due idioti...- si passò una mano sul volto, affranta. Come poteva amare un idiota così?
-Su, Lucy-san. Non te la prendere, Natsu-san é fatto così. Ora ritornerà indietro- provò a darle forza Wendy.
-Sei troppo ingenua...- sussurrò fra sé e sé la maga degli spiriti stellari. -Ora vedremo che cosa sa Natsu e cercheremo di ricomporre la gilda- disse decisa a Lyon che si ritrovò a sorridere di conseguenza.
-Buona fortuna- disse l'albino. Il suo sguardo cadde su una ragazza dai capelli blu nascosta dietro a un cespuglio. Non aveva proprio intenzione di salutare i suoi compagni di gilda...
-Grazie, Lyon- disse Lucy. Ebbe un istante dopo un'idea: lui poteva sapere l'ubicazione del luogo in cui si trovava il Devil Slayer del ghiaccio. -Hum... Sai dove si trova Gray?-
Lluvia spalancò gli occhi a quella domanda. Non le stavano rendendo per nulla semplice dimenticare Gray... Ce l'avevano con lei, per caso?
I suoi occhi si incrociarono con quelli di Lyon che parlò pacatamente ricevendo le occhiate di molti della sua gilda, comprese Charle e Wendy che sapevano la situazione. -Non so dove sia- era approssimativamente vero: sapeva che si trovava in uno dei covi di Avatar, ma non l'ubicazione di uno di questi.
-Ah, va bene... grazie lo stesso- Lucy parve delusa. Sperava d trovare il compagno molto più velocemente grazie a Lyon. Trovò comunque qualcosa di strano nell'albino: esso continuava a lanciare delle occhiate sospette ai suoi compagni. "Sembra che stiano nascondendo qualcosa", decretò infine.
-Dovremmo partire per recuperare quei due- sbottò Charle.
-Ci rivedremo presto, Wendy- Chelia le sorrise porgendole la mano che l'altra strinse subito.
Annuì con convinzione. -Sì, Chelia-
***
Erza si mise in contatto con Gerard per dei chiarimenti su una lista di demoni da eliminare. Non ci volle molto che dall'altra parte qualcuno accendesse quell'enorme lacrima che chissà come la Crime Sorciere si portava dietro. Sorpresa delle sorprese, non fu né Meldy, né Gerard a rispondere, ma una ragazza dai capelli porpora e gli occhi marroni, di media altezza, con molte curve, sembrava avere circa la sua età, ma in effetti era più piccola: circa sui quindici anni.
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Tragedie passate e future
Hayran Kurgu-Nel futuro, una guerra ha spazzato via una grandissima parte dei maghi di Ishgar e tutte le gilde sono state sciolte. Molte persone senza magia sono morte, anche se non c'entravano nulla- le parole di Storm, seppur riassumessero in breve senza dett...